Forte dello straordinario successo di Marvel: Sfida dei Campioni, Kabam ha pensato bene di cimentarsi con un'altra celebre licenza, quella dei Transformers, dando vita a un nuovo (e stavolta più complesso) picchiaduro "gestuale" per i dispositivi mobile: Forged to Fight, in Italia semplicemente Transformers: Combattenti. L'elemento di maggior rilievo di questo ennesimo freemium per iOS e Android risiede naturalmente nel roster, che grazie all'espediente delle anomalie spaziotemporali ci mette a disposizione varie versioni dei robot originariamente prodotti da Takara ma trasformati dall'americana Hasbro in un fenomeno globale.
Cominceremo il nostro percorso ai comandi dell'Optimus Prime classico, dunque, ma potremo via via sbloccare tantissimi altri personaggi, sia con il design tradizionale che con quello, francamente non irresistibile, dei film di Michael Bay. La nostra squadra, inizialmente composta da tre elementi, vedrà dunque la presenza di Autobot come Mirage, Sideswipe, Ratchet e naturalmente Bumblebee, ma anche di Decepticon "alternativi", provenienti da dimensioni in cui non sono votati al male, come Starscream, Megatron e finanche Motormaster, il cazzutissimo leader degli Stunticon. Insomma, gli sviluppatori hanno strizzato il più possibile l'occhio ai nostalgici e agli appassionati dei Transformers, mettendo a punto in questo caso un sistema freemium che consente di giocare per diverse ore senza doversi preoccupare dell'energia d'azione (che si consuma con ogni combattimento) o del grinding, fattore inevitabilmente presente durante le fasi più avanzate. Oltre agli scontri c'è inoltre spazio per un'interessante fase gestionale nell'ottica delle possibili invasioni fra utenti, con una base composta da snodi che possiamo far sorvegliare da altrettanti robot e migliorare in svariati modi, rendendo difficile la vita a chi deciderà di sfidarci.
Transformers: Combattenti è un picchiaduro gestuale solido e divertente, con tanti personaggi iconici
Rise of the Robots
Veniamo quindi al fulcro di Transformers: Combattenti, ovverosia i combattimenti uno-contro-uno. La lunga campagna in single player, pur arricchita da un buon contorno di modalità alternative, ci vedrà esplorare una serie di mappe e affrontare avversari man mano più forti contando sugli elementi della nostra squadra (liberamente modificabile e potenziabile nei singoli robot attraverso l'impiego del bottino e delle tradizionali monete) e sulle rispettive barre dell'energia, ripristinabili solo attraverso l'uso di specifici oggetti.
Un approccio "survival" non nuovo a questo genere di prodotti, ma che può contare su meccaniche picchiaduro più evolute rispetto al già citato Marvel: Sfida dei Campioni e ai suoi molteplici cloni. Le combinazioni di attacco che si eseguono toccando la parte destra dello schermo e trascinando il dito in orizzontale vengono infatti coadiuvate da spettacolari trasformazioni in veicolo che consentono di spezzare la guardia del nemico, nonché da colpi con arma da fuoco laddove il nostro personaggio si trovi a una certa distanza dal bersaglio. Non mancano inoltre gli scarti laterali, che aggiungono letteralmente profondità al gameplay, e le special, regolate da un indicatore che si trova nella parte bassa dello schermo e si riempie man mano che combattiamo. Il grado di sfida cresce in modo progressivo, ma senza scossoni o brutte sorprese, dunque come detto potrete giocare per alcune ore senza farvi grossi problemi circa la potenza dei vostri personaggi. Un ottimo lavoro è stato svolto da Kabam anche per quanto concerne l'aspetto tecnico, con un'eccellente design per i Transformers e un buon set di animazioni che però sembrano soffrire la generale pesantezza della grafica, perdendo qualche frame di troppo anche su dispositivi di ultima generazione: speriamo che i prossimi aggiornamenti rendano un po' più fluida l'azione.
Conclusioni
Transformers: Combattenti utilizza in modo eccellente la celebre licenza Hasbro, consegnandoci un roster ricchissimo, reso in maniera pressoché perfetta dal punto di vista grafico e composto da varie versioni dei personaggi, provenienti sia dalla Generation 1 che dalle iterazioni cinematografiche. Pur dotato di una struttura fondamentalmente ripetitiva, il gioco coinvolge grazie a meccaniche picchiaduro più sfaccettate del solito e a un ricco, interessante contorno rappresentato da arene, invasioni e quant'altro, nell'ottica di una progressione che rimane piacevole per diverse ore prima di presentare gli inevitabili aspetti meno gradevoli del formato freemium. Se vi piacciono i Transformers e avete apprezzato Marvel: Sfida dei Campioni, il download è d'obbligo.
PRO
- Tantissimi personaggi, tutti molto belli
- Campagna solida, contorno ricco
- Meccaniche picchiaduro discretamente sfaccettate...
CONTRO
- ...pur rimanendo nell'ambito dei gestuali
- Struttura inevitabilmente ripetitiva
- Non fluidissimo su iPhone 7