Sono passati quasi tre anni dall'esordio di The Talos Principle su PC, ma il fascino dell'esperienza realizzata da Croteam è rimasto del tutto intatto e ha potuto finalmente superare i confini delle piattaforme da gioco casalinghe per approdare sui dispositivi iOS e Android. La riduzione mobile del gioco, disponibile su App Store e Google Play al prezzo di 5,49 euro, include quasi tutti i contenuti originali, al netto della modalità "moddable", che consentiva di creare nuove situazioni e rompicapo per estendere la durata dell'avventura. Parliamo in ogni caso di una conversione coi fiocchi, che sfrutta al meglio l'hardware dei più recenti smartphone e tablet per consegnarci una grafica dettagliata, evocativa e piuttosto fluida su iPhone 7, specie dopo gli ultimi aggiornamenti.
Nel gioco ci ritroviamo all'interno di un misterioso giardino, nei panni di una creatura sintetica, mentre la voce del nostro creatore (doppiata in italiano in questa versione) ci guida verso la risoluzione di una nutrita serie di puzzle ambientali. L'obiettivo è quello di completare i vari rompicapo ed entrare in possesso dei sigilli (nella forma di tetramini) che ci permetteranno di accedere a nuove zone dello scenario e sbloccare gadget in grado di donarci un set di abilità extra fondamentali per affrontare le fasi più avanzate dell'avventura: un jammer utile per bloccare barriere o trappole elettroniche; un connettore laser per reindirizzare fasci di luce; un cubo necessario per poter raggiungere zone altrimenti inaccessibili; una ventola per spostare determinati oggetti; un registratore olografico in grado di sdoppiare le nostre azioni; e infine una piattaforma per sollevare specifici elementi.
Tocco divino
Quando ci si trova di fronte alla riduzione mobile di un titolo nato su PC e console, viene naturale chiedersi in che modo gli sviluppatori abbiano adattato i controlli originali al touch screen. Nel caso di The Talos Principle, per fortuna, l'impostazione di default che funziona con il classico "tocca e vai" può essere rimpiazzata da un layout tradizionale, con uno stick analogico virtuale riposizionabile nella parte sinistra dello schermo, la gestione libera della visuale nella parte destra e due pulsanti in basso, uno per interagire con l'ambiente e uno per saltare. Quest'ultima soluzione si rivela senz'altro la migliore, quella più reattiva e precisa, specie quando il grado di difficoltà dei rompicapo aumenta e bisogna non solo ragionare, ma anche muoversi in maniera rapida per evitare le tante insidie presenti all'interno degli scenari.
Durante le prime fasi della campagna, tuttavia, non avrete particolari problemi a superare le sfide che il gioco propone, e che ruotano quasi esclusivamente attorno all'uso di apparecchi in grado di disattivare barriere o bloccare sentinelle dal tocco mortale. Certo, la forza del titolo di Croteam non risiede unicamente nelle sue meccaniche puzzle, talvolta simili a quelle di Portal, né nell'ottima direzione tecnica che accompagna il nostro incedere nel misterioso giardino del "creatore", ma anche e soprattutto nei risvolti narrativi che è possibile scoprire attraverso contributi testuali consultabili presso determinate postazioni. La natura del protagonista, il libero arbitrio, i suoi inevitabili limiti, le indicazioni della voce guida sono infatti elementi che portano a fare riflessioni profonde sul senso della vita, sulle differenze fra esseri umani e macchine, nonché sull'eventuale scopo della nostra esistenza. Risvolti che generano immancabilmente un grande coinvolgimento e fanno guadagnare punti all'intera esperienza, non solo solida e duratura in termini di struttura e gameplay, dunque, ma anche capace di innescare ragionamenti non banali.
Conclusioni
The Talos Principle si conferma anche su mobile un'esperienza solida, coinvolgente e ispirata, capace di offrire una ricca struttura e un set di rompicapo man mano più complessi; ma anche di indurre interessanti riflessioni sulla natura della vita e le sue implicazioni, aspetto quest'ultimo senz'altro incoraggiato dalla presenza di testi e dialoghi in italiano. Selezionato il sistema di controllo "classico", con stick virtuale e pulsanti tradizionali, il titolo di Croteam riesce a esprimersi molto bene su touch screen, mettendoci a disposizione la prontezza, la precisione e gli strumenti necessari per affrontare nel modo migliore le sfide che il misterioso giardino continuerà a proporci, nell'ambito di una campagna che ci terrà impegnati per circa venti ore.
PRO
- Meccaniche puzzle solide e discretamente varie
- Risvolti narrativi molto affascinanti
- Ottima grafica, dialoghi in italiano
CONTRO
- Qualche incertezza nel frame rate
- I controlli di default lasciano a desiderare