Un controller wireless al giorno toglie il medico di torno perché non si rischia di strozzarsi con il filo, quest'ultimo d'altro canto utilissimo per togliersi lo sporco tra le dita dei piedi, per sostituire il filo interdentale e per appendere i prosciutti in cantina in caso di sistemi da gioco ormai dismessi. Comunque, il fascino del poter giocare lontani dal televisore senza cavi a intrecciarsi sul pavimento, magari standosene sbracati sul letto in mutande, con in mano un pezzo di plastica leggero come una puntata dei Cesaroni e con in bocca una cannuccia collegata a una qualche bibita zuccherosa non ben identificata, rende i joypad wireless il sogno erotico di ogni videogiocatore nichilista che si rispetti. Come ben saprete il telecomando Wii è wireless già di suo, mentre il controller classico no e va attaccato al telecomando, con il fastidio (nemmeno troppo, in realtà) di dover tenere entrambi a portata di mano e con il filo che sguscia in ogni dove. Il Retro Wireless Controller della Datel ovvia all'inconveniente e si propone come soluzione indipendente, pensata per tutti quei titoli che sfruttano il controller classico.
Uno sguardo all'estetica
Collegarlo alla console è semplicissimo e, dopo aver inserito due pile ministilo cariche, basta una semplice operazione di sincronizzazione per far funzionare la periferica. Svolte le pratiche burocratiche, si può iniziare a navigare nei menù del Wii sfruttando lo stick sinistro.
Come visibile da una delle foto che illustrano l'articolo, le dimensioni del Retro sono leggermente superiori a quelle del controller classico della Nintendo, così come maggiore è il peso (anche se vanno calcolate le batterie). Lo spazio in più è stato sfruttato per aggiungere delle impugnature ergonomiche antiscivolo che lo rendono più maneggevole e saldo da tenere rispetto alla controparte Nintendo. Per il resto i controlli sono disposti in modo identico ed è ben visibile il fatto che il design ricalchi pedissequamente quello del controller classico, a parte per la scelta cromatica.
Le Alternative
Di controller classici per Wii ne esistono moltissimi. Ci limiteremo a segnalarvene qualcuno particolarmente interessante. Ad esempio, se cercate un controller in stile GameCube, vi piacerà sicuramente il Joycube della Nitho, che ricalca fedelmente lo stile del joypad dello zio sfortunato del Wii. Se volete un controller dallo stile originale e sempre wireless, potrebbe invece interessarvi il Wing Wireless Controller della Nyko. Infine, se volete un controller wireless solido, esteticamente curatissimo e molto maneggevole, non potete lasciarvi sfuggire il T-Wireless NW della Thrustmaster.
Frustami!
Dovendo giudicare un joypad non si può prescindere dal provarlo con qualche videogioco che riesca a metterlo alle corde; vediamo come se l'è cavata il Retro Wireless Controller con gli "smanettamenti" a cui lo abbiamo sottoposto.
Avviata la raccolta SNK Arcade Classic Vol. 1, contenente ben sedici titoli per Neo-Geo, abbiamo provato a giocare prima con Magician Lord (un platform del 1990), Last Resort (uno sparatutto a scorrimento del 1992) e con Metal Slug (un platform sparatutto del 1996), con i quali abbiamo ottenuto risultati brillanti e risposte molto precise. Il banco di prova più importante, comunque, è stato il trio, Art of Fighting (1992), King of Fighters 94 (1994) e World Heroes (1992), ovvero tre picchiaduro molto famosi dei primi anni novanta. In generale possiamo dire di aver ricevuto delle ottime risposte e che si è dimostrato preciso quanto quello della Nintendo anche nell'esecuzione delle combinazioni delle mosse speciali.
Soddisfatti dai risultati dei test fatti con la raccolta di vecchie glorie, siamo passati a qualche titolo più recente, scegliendo tra quelli acquistati sul Wiiware e sulla Virtual Console. I giochi con cui lo abbiamo testato sono: Sin and Punishment (Nintendo 64), Musha (Megadrive), Impossible Mission 2 (Commodore 64), Bit Boy!! (Wiiware), ADVENTURE ISLAND The Beginning (Wiiware), Bubble Bobble Plus! (Wiiware), Super Ghouls'N Ghosts (Super Nintendo) e l'immancabile Super Mario 64 (Nintendo 64). In tutti i casi abbiamo ottenuto delle risposte precise e una compatibilità assoluta, per delle esperienze di gioco senza sbavature. Abbiamo provato la maggior parte dei giochi sia con la croce direzionale che con lo stick analogico di sinistra, tranne nei casi di giochi con controlli più specifici (ad esempio con i titoli del Nintendo 64).
Conclusioni
Il Retro Wireless Controller della Datel è una validissima alternativa al controller classico della Nintendo poiché è un prodotto di grande qualità curato nei minimi particolari. Forse avremmo preferito un po' più di coraggio nel design, che si limita a lavorare su quanto già fatto dalla grande N, ma si tratta di un'annotazione, più che di un difetto vero e proprio. Consigliato a tutti quelli che amano i giochi classici e vogliono il meglio.
PRO
- Buona ergonomia
- Preciso e maneggevole
CONTRO
- Design poco originale