Una delle saghe più importanti e apprezzate dell'intero firmamento videoludico torna nuovamente sui nostri schermi, sotto diretta supervisione del papà della serie Jordan Mechner, in una edizione speciale che nelle intenzioni del publisher dovrebbe servire a ridare nuova linfa a tre grandi titoli originariamente rilasciati fra il 2003 e il 2005 su PlayStation 2. E in effetti quale migliore occasione per tutti gli amanti della serie per riscoprire una delle opere più acclamate dello studio Ubisoft di Montreal, o per i nuovi videogiocatori di entrarvi in contatto diretto?
Stiamo parlando di Prince of Persia: Trilogy HD (conosciuto anche come Prince of Persia Trilogy 3D), una collection contenente le versioni rimasterizzate in alta definizione di tre dei titoli della oramai quadrilogia Le Sabbie del Tempo della popolare saga Prince of Persia. Realizzata in esclusiva per PlayStation 3 con tanto di supporto per il 3D e i Trofei, i tre giochi della raccolta sono Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, Prince of Persia: Spirito Guerriero e Prince of Persia: I Due Troni, che, in questa inedita veste, erano già usciti solo come contenuti scaricabili dal PlayStation Store in Nord America nel corso del 2010. Adesso, invece, arrivano anche nei negozi di tutto il mondo in una confezione della serie Classic HD di Sony contenute in un unico Blu-ray. Con risultati davvero interessanti. Vediamo come. Le Sabbie del Tempo è un gioco d'azione con visuale in terza persona che racconta la storia del Principe Dastan, figlio minore del re di Persia Shahraman, che viene coinvolto dal padre nella campagna militare di conquista che egli ha appena intrapreso contro il Maharajah d'India. Appoggiati dal vecchio Visir Zervan che tradisce il suo sovrano, i persiani riescono a espugnare la più potente città locale, saccheggiandola e riducendo in schiavitù i suoi abitanti, tra cui la bella Farah, unica figlia dello stesso Maharajah.
Sabbie magiche
Fra i tesori recuperati dai vincitori durante i saccheggi ci sono anche alcuni antichi manufatti fra i quali spiccano una grande clessidra contenente le straordinarie Sabbie del Tempo, una sostanza primordiale che nasconde un grande potere magico grazie al quale è possibile alterare il corso del tempo, e un mistico Pugnale in grado di piegare lo stesso ai voleri di chi lo possiede, nonché di proteggerlo proprio dal materiale granulare sopra citato. Questi, infatti, non può essere utilizzato dai comuni mortali, e ha quindi un effetto distruttivo su coloro che vi vengono a diretto contatto: per loro c'è solo la morte o la trasformazione in un orrendo mostro di sabbia, a meno, appunto, di avere con sé un oggetto magico che ne prevenga il "contagio". Di ritorno verso casa, l'esercito persiano decide di fermarsi nel sultanato alleato di Azad. Qui, con l'inganno, il perfido Zervan spinge il Principe a infrangere il sigillo della clessidra, liberando così le temibili Sabbie del Tempo.
Proprio la possibilità di interagire con il tempo è una delle peculiarità che direttamente hanno a che fare col gameplay e che dunque rientra fra le caratteristiche più interessanti del gioco. Sfruttando la Sabbia del Tempo, infatti, il Principe può rallentare l'azione, per districarsi più facilmente tra schiere di nemici, sempre numerosissimi su schermo, oppure far tornare indietro il tempo, così da poter ripetere determinati movimenti. Con questo potere il giocatore ha quindi la possibilità di ripetere passaggi male interpretati e conclusi non per il verso giusto, come salti andati a vuoto, appigli non afferrati per tempo e conclusisi con una dipartita prematura, o paralizzare i nemici nelle situazioni più calde, avendo di conseguenza la possibilità di eliminarli con maggiore facilità, o di pianificare le tipologia di attacco più consono al contesto. Ovviamente l'uso di questo potere non è illimitato, e ci mancherebbe. Esso è strettamente subordinato a una barra che si consuma a ogni utilizzo. Tale indicatore può essere però nuovamente riempito raccogliendo le boccette di sabbia lasciate dai nemici sconfitti.
Trofei PlayStation 3
Sono 16 i Trofei disponibili in questa versione di Prince of Persia: Le sabbie del tempo. Essi sono suddivisi in 1 di Platino, 5 d'Oro, 4 d'Argento e 6 Segreti. Non ce ne sono invece di Bronzo. Ottenendo per esempio il Pugnale del tempo si avrà come ricompensa il trofeo Portatore delle sabbie, mentre riavvolgendo il tempo 200 volte o uccidendo 300 nemici si potrà ottenere rispettivamente il premio Signore del tempo e Guerriero della sabbia.
Il Principe e Farah
La Sabbia del Tempo ha inoltre un ruolo primario nello svolgimento della storia, visto che avvicinandosi a determinate fonti il Principe ha delle vere e proprie visioni del passato, e dunque tramite esse vengono svelati nuovi aspetti della trama. Per quanto riguarda tutto il resto, la meccanica di gioco, tra piattaforme sospese e trabocchetti che faranno arrovellare le menti e i riflessi dei giocatori alla costante e disperata ricerca di una via di salvezza, palazzi da esplorare e combattimenti contro le guardie è praticamente simile concettualmente a tutti gli episodi della serie, persino dell'originale del 1989. Il controllo del Principe in questi frangenti chiave è ottimale, grazie anche alle tantissime animazioni che lo contraddistinguono e alla buona risposta dei comandi. E a parte qualche saltuario problema di telecamera, salti, corse sulle pareti e colpi di sciabola sono piuttosto agevoli da eseguire. Pure gli enigmi, quasi sempre logici e mai frustranti, e che spesso sono accompagnati da una rapida carrellata della telecamera a indicare la strada corretta da seguire, sembrano idealmente ripresi dai vecchi titoli di Prince of Persia e trasportati nella terza dimensione e in un contesto più moderno. I combattimenti sono estremamente dinamici e rappresentano un piacevole diversivo, almeno inizialmente, all'esplorazione. Soprattutto quando il nostro Principe viene affiancato dalla Principessa Farah, la già citata figlia del Marajah, come detto in apertura articolo rapita e fatta schiava dopo l'assedio al suo palazzo da parte dell' esercito persiano, che si allea col nostro personaggio principale per contrastare il Visir e porre rimedio ai danni causati dalle Sabbie del Tempo. Le abilità con l'arco della giovane diventano di fondamentale importanza negli scontri coi nemici visto che la ragazza offre un ottimo supporto in questo senso.
La saga "sabbiosa"
Le Sabbie del Tempo è una quadrilogia composta da 4 giochi, tutti legati tra loro da una avvincente trama che si svolge in uno stesso universo narrativo. Il primo è Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo (PlayStation 2, 2003), pseudo remake dell'originale Prince of Persia.
Il secondo in ordine cronologico, seguendo cioè la trama della serie, è Prince of Persia: Le sabbie dimenticate (PlayStation 3, PlayStation Portable, Xbox 360, PC, Nintendo DS e Wii, 2010), che però è l'ultimo come produzione.
Terzo episodio è Prince of Persia: Spirito guerriero (PlayStation 2, 2004), il secondo in ordine di tempo invece a essere stato rilasciato sul mercato. Mentre il quarto e ultimo capitolo è Prince of Persia: I due troni (PlayStation 2, 2005), che è il terzo come produzione.
Puzzle di coppia
E' però vero che la sua presenza richiede anche una certa dose di strategia da parte dell'utente che spesso è costretto a intervenire in suo soccorso per difenderla dagli attacchi degli avversari a cui è particolarmente debole. Va dunque protetta, insomma, pena, in caso contrario e di sua morte, un immediato game over. Farah è inoltre fondamentale pure nella risoluzione di parecchi enigmi, visto che questi ultimi spesso richiedono l'azione combinata dei due personaggi per essere superati.
Tuttavia la giovane guerriera non è direttamente controllabile dal videogiocatore, e dunque ogni suo movimento sarà affidato anche in questo caso alla Cpu. Con la nuova veste grafica a 720p della edizione per Prince of Persia: Trilogy HD, Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, grazie anche allo stile cartoonesco che lo contraddistingue, appare molto bello a vedersi. Colori brillanti, maggiore nitidezza dell'immagine e valorizzazione degli effetti come polvere e luci vengono impreziositi dal lavoro di remixaggio operato sull'originale dai grafici Ubisoft.
Certo, le texture sono quelle che sono, nessuna di loro è particolarmente complessa ma nell'insieme gli scenari di gioco sono molto piacevoli da vedere. Ai pochi poligoni che compongono i personaggi, fanno da contraltare le ottime e numerose animazioni che contraddistinguono in particolare il Principe e i suoi alleati. Bello il sonoro che limita le musiche alle scene di combattimento o agli intermezzi, relegando ai rumori di fondo come passi, urla o altri effetti, il compito di accompagnare il giocatore lungo l'avventura. Che così, grazie agli effetti di riverbero ed eco, gode di un'atmosfera estremamente suggestiva e credibile. Buono, infine, anche il doppiaggio, che in virtù dell'elevato numero di battute scambiate dai due protagonisti assume anche esso un ruolo molto importante per il coinvolgimento del giocatore e per la comprensione degli eventi.
Conclusioni
Il Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo contenuto nella raccolta Prince of Persia: Trilogy HD mantiene inalterato tutto il suo fascino e anzi, pur con tutti i distinguo del caso, sembra avvantaggiarsi dalla rimasterizzazione in alta definizione. Grazie a essa la grafica appare infatti più colorata e pulita, bella a vedersi, e in generale ci piace l'opportunità che l'adattamento per le televisioni HD dà ai vecchi giocatori di riassaporare certe atmosfere magiche vissute ai tempi della PlayStation 2, mentre ai nuovi di riscoprire un grande gioco, certamente uno dei migliori titoli d'azione degli ultimi anni.
PRO
- Adattamento in HD ben fatto
- Giocabilità immutata e sempre divertente
- Enigmi logici e coerenti
CONTRO
- Combattimenti in certi casi un po' fastidiosi
- Telecamera a volte non perfetta