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Musica Maestro: la Sinfonia del Sangue

E' disponibile su pc ed Xbox 360 il nuovo dlc di Bulletstorm, sparatutto di Epic Games

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   11/07/2011
Bulletstorm: Melodia Sanguinaria
Bulletstorm: Melodia Sanguinaria
News

Il Gioco è disponibile per il download sul servizio Xbox Live e su PC
Versione testata: Xbox 360

Un nuovo pacchetto d'espansione è stato da poco distribuito per le versioni Xbox 360 e PC di Bulletstorm, lo sparatutto sviluppato da People Can Fly, con la versione PlayStation 3 a seguire in data da precisare. Il DLC in questione si intitola Bulletstorm: Melodia Sanguinaria e costa 800 Microsoft Points su Xbox Live o 9,99 dollari in versione PC, contenente svariate aggiunte. Introduce la modalità Ultimate Echoes, basata su Echo ma con l'aggiunta di specifici obiettivi da perseguire, con tre nuove mappe multiplayer per la modalità Anarchia: Mini-Città, Ulysses e Rock Quarry. Sono state aggiunge anche due mappe alla modalità Echo, ovvero Monorail Factory e Mean Street per creare un pacchetto abbastanza interessante e corposo per quanto riguarda il gioco in rete.

La Mini Città

Il nuovo pacchetto d'espansione per Bulletstorm, che sarà presto disponibile anche per Playstation 3, allarga l'esperienza multiplayer dell'ultimo titolo Epic con tre mappe dedicata alla modalità Anarchia. Come una sorta di "Orda" alla Gears of War, fino a quattro giocatori si gettano nella mischia di una mappa cercando di sopravvivere a ondate su ondate di nemici, sempre più forti, numerosi e cattivi. Su schermo c'è un counter che visualizza quanti ne mancano da uccidere, ma il superamento del livello non è necessariamente legato al conteggio delle morti nemiche, bensì a un punteggio da ottenere mediante lo stile con il quale li "facciamo fuori". Ci spieghiamo meglio: calciare un avversario e crivellarlo di colpi mentre ancora è in aria regalerà al giocatore un numero di punti superiore, così come eseguire specifiche kill richiesta su alcuni obiettivi particolari (elettroshock, scivolata, buco nero, e molti altri tipi di "morte"). Bulletstorm: Melodia Sanguinaria ci permette di combattere in tre mappe inedite dedicate a questa modalità. La prima, chiamata Mini-Città, è forse la peggiore del pacchetto.

Musica Maestro: la Sinfonia del Sangue

Ci troviamo in una sorta di città in miniatura fatta di grattiacieli, strade e ponti: una mappa in realtà riciclata dal single player e decisamente semplice. Si sviluppa infatti totalmente in orizzontale e ha un perimetro prettamente a quadrilatero. Niente sorprese o tattiche sopraffini qui, si spara a vista d'occhio e si cercano coperture dietro i palazzi quando è possibile. Una pedana in acciaio leggermente rialzata laterale offre lo spunto per coprirsi le spalle e aspettare che l'orda arrivi frontalmente, ma questo è possibile solo per le prime ondate, dopodichè il numero e l'aggressività aumenteranno e sarà necessario muoversi attraverso il parco. Graficamente si tratta della mappa più sottotono: al centro della Mini-Città si trova un dinosauro gigante d'acciaio in fiamme che domina la vista da ogni parte della mappa, sopra la quale si trovano modellini di elicotteri che girano in circolo sulle nostre teste per tutta la durata dalle partite. Poco altro intorno se non palazzi, palazzi ed ancora palazzi.

Ulysses e la Caverna

La nave spaziale Ulysses, che impiega un ruolo di prim'ordine nella storia di Bulletstorm, si ritrova nel DLC di Bulletstorm: Melodia Sanguinaria con una sua versione "rivisitata", decadente e semi distrutta. La mappa si sviluppa su ben tre livelli verticali e con un perimetro circolare, così da permettere una serie di strategie di gruppo volte al circondare i nemici e farli fuori tutti insieme, spostandosi sempre lateralmente attraverso i corridoi. La struttura della nave spaziale inoltre permette tutta una serie di uccisioni spettacolari: "buco nero" se riusciamo a calciare un nemico attraverso le falle della nave che danno direttamente sullo spazio esterno (risucchiando in un vortice chiunque ci passi attraverso), oppure "elettroshock" gettandoli in uno dei tanti computer o quadri elettrici in default. Ancora una volta non una mappa spettacolarmente bella da vedere, anzi, molto semplice ma curata nei dettagli proprio come lo era nel single player. Un'evocativa visuale sull'esterno ci fa vedere lo spazio profondo, pianeti, altre navi in rotta di collisione. All'interno, invece, poco da dire se non quello che ognuno si aspetterebbe di trovare: strutture metalliche, scalini d'acciaio in stile Aliens, computer di bordo e poco altro.

Musica Maestro: la Sinfonia del Sangue

Caverna, per ultima, è forse la mappa multiplayer più interessante delle tre. Innanzitutto è l'unica a essere disegnata "a percorso obbligato" e non free roaming. E' sviluppata su due livelli collegati da due lunghi corridoi, alla fine dei quali si trovano altrettante zone dove poter aspettare le ondate. Alcuni simpatici gadget riempiono la Caverna: due carrucole piene di lava bollente possono essere aperte in ogni momento per la gioia di chi soprassiede appena sotto, mentre un carrello trasportatore su rotaia può essere calciato per poter investire i nemici che sopravvengono nella direzione opposta, provocando un'esilerante morte per "deragliamento". In fondo alla mappa c'è una zona chiusa dove sono presenti reti elettrificate (utili a friggere qualche mostro), mentre altrimenti si può sfruttare la verticalità della zona (e i suoi precipizi) per calciare giù di sotto quanti più nemici possiamo. Caverna è la mappa più interessante proprio per questo motivo: offre un ventaglio di possibilità per eliminare nemici che tutte le altre non danno, e la sua natura la rende anche molto più evocativa e bella da vedere. Si tratta, per l'appunto, di una miniera a cielo aperto che dà su una magnifica vallata al chiaro di luna. Il design verticale ma anche molto "lungo" la rende anche la mappa con l'orizzonte più lontano, dov'è possibile usare il fucile da cecchino e vedere fino all'altro lato della zona di guerra.

Echo Supremo e le nuove sfide

La modalità Echo, a differenza di quella più "spara-a-tutto" di Anarchia, ci fa affrontare il gioco con un piglio diverso, meno scatenato e frenetico. E' infatti necessario attraversare alcune mappe cercando di concludere specifici obiettivi, pena il fatidico "The End" della partita. In una delle mappe incluse nel DLC Bulletstorm: Melodia Sanguinaria, chiamata Monorotaia, è ad esempio richiesto di completare 30 headshot, oppure di ottenere la padronanza di alcune specifiche armi (equipaggiandole e compiendo un dato numero di kill). Lo "Stabilimento della Monorotaia" è una delle mappe più belle: seppur chiusa, ha un orizzonte spesso molto lontano, dai colori sgargianti dovuti a un cielo blu sopra i tetti di vetro e luci arancioni che entrano di taglio, è un mix di architetture a volte fatiscenti altre volte suntuose, nell'ex stazione dei treni della città. Gli obiettivi sono ostici ma non impossibili, con una buona mano e un po' di pazienza questa mappa potrà essere completata con facilità. Il primo obiettivo, ad esempio, è impossibile nella parte iniziale della mappa ma dovremo recarci sul retro, dove su un binario circola avanti e indietro una monorotaia attiva: è richiesto fare cinque "frittelle", ovvero calciare i nemici e farli investire dal treno. Il secondo obiettivo richiede "semplicemente" di concludere il livello in un minuto eseguendo 10 mosse diverse.

Musica Maestro: la Sinfonia del Sangue

Il terzo, per ultimo, è necessario far fuori tutti i nemici... senza sparare nemmeno un colpo. Decisamente alla portata in un gioco come Bulletstorm che fa della fantasia nelle Kill il suo punto di forza. E quindi via libera a calci, cappi, impalamenti, elettrificazioni, spiattellamenti sui treni, sui cactus, alle pareti e così via che neanche la classifica delle morti dello Zio Tibia era più eterogenea. Molto più ostica, invece, la seconda mappa Echo inclusa nel DLC: Mean Street richiederà molti riavvii ed un "die and try" costante fin da subito, quando viene richiesto di fare piazza pulita di tutti i nemici in soli 20 secondi. Caldamente consigliato in caro vecchio Bouncer che fa tanti danni nella mischia. La seconda sfida è ottenere 10 "mano ferma": potrete farlo in qualsiasi punto incontrerete un Burnout, in pratica dovrete uccidere con un solo proiettile sparando su uno dei punti deboli arancioni. Usate il Cacciatore Di Teste (Fucile da cecchino) e non avrete problemi ad ucciderne uno ad uno con un colpo prendendoli precisamente su un punto debole arancione. Questa volta si tratta di una mappa aperta che si sviluppa prettamente in orizzontale attraverso una via obbligata e stretta, ma dai panorami aperti molto coreografici ed evocativi. Consigliamo il download di questo DLC solo ai super-fan di Bulletstorm oppure a chi avesse già concluso tutte le missioni Echo o fosse stanco delle solite mappe multiplayer.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.5
Lettori (6)
7.5
Il tuo voto

L'ennesimo DLC per Bulletstorm, divertentissimo gioco di Epic, è in buona sostanza una raccolta di cinque mappe (tre per la modalità multiplayer Anarchia, due per la single player Echo) che consigliamo unicamente a chi avesse già concluso in tutte le salse questo titolo. Su disco infatti la disponibilità di mappe è già abbastanza vasta ed eterogenea, e la pur grande bontà di queste cinque potrebbe non rappresentare un acquisto imprescindibile per chi ancora avesse da "sviscerare" tutte le altre. Un buon lavoro, ma per quello che costano si poteva forse esigere un po' di più.

PRO

  • Tre nuove mappe per la modalità Anarchia
  • Le due mappe per Echo molto ben fatte

CONTRO

  • Alti e bassi nella realizzazione tecnica
  • Solo per chi ha già finito e strafinito tutto il resto contenuto sul disco
  • Prezzo un po' alto per cinque mappe