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Crash Bandicoot 4: It's About Time, la recensione per PS5: divertimento a 4K e 60 FPS

La recensione di Crash Bandicoot 4: It's About time: pronto per la next gen, su PS5 fa faville!

RECENSIONE di Simone Pettine   —   11/03/2021
Crash Bandicoot 4: It's About Time
Crash Bandicoot 4: It's About Time
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La recensione di Crash Bandicoot 4: It's About Time per PlayStation 5 è in realtà l'analisi di una conversione: quella pensata da Activision per la next gen in generale, e per la nuova home console Sony in particolare; la versione per Nintendo Switch, per ovvi motivi di hardware nel bene e nel male fa storia a sé, ma c'è anche lei. Ora: coloro che abbiano già giocato Crash Bandicoot 4 su PlayStation 4 (e Pro) il prossimo 13 marzo 2021 potranno semplicemente mettere in download l'aggiornamento per PlayStation 5, gratuitamente. In alternativa, i ritardatari potranno anche acquistare direttamente il gioco completo su next gen, al prezzo di listino. Da ultimo, quale occasione migliore per tornare a parlare ancora una volta di un titolo che ci ha convinti talmente tanto da assegnarli un sonoro 9 già lo scorso autunno? Il vostro (nostro) marsupiale preferito è di nuovo qui, adesso al massimo delle sue potenzialità dal punto di visto grafico e tecnico.

La conversione su PS5

La conversione su PlayStation 5 di Crash Bandicoot 4: It's About Time non ha deluso le attese, e chiaramente si è limitata a proporre quanto annunciato non troppo tempo fa da Activision; oltre, naturalmente, a tutti quegli aspetti che era lecito attendersi su next gen. Inutile girarci attorno: la produzione funzionava già benissimo di suo su PlayStation 4 e su PlayStation 4 Pro. Notammo già a suo tempo, pensando ad un ipotetico arrivo su console di nuova generazione, che al più avrebbe potuto pretendere qualche rifinitura, limatura, leggero potenziamento legato al nuovo hardware, nulla di più nulla di meno. E infatti le cose sono andate esattamente così.

Crash Bandicoot 4: It's About Time presenta anche dei nemici... enormi
Crash Bandicoot 4: It's About Time presenta anche dei nemici... enormi

Per essere ancora più precisi, su PlayStation 5 Crash Bandicoot 4: It's About Time riceve il 4K e i 60 FPS: se il primo avrà bisogno di un degno televisore o monitor per essere gustato appieno, i secondi sono di certo una gradita aggiunta per tutti quanti. Ricordiamo che su PlayStation 4 Crash Bandicoot 4 era ancorato ai 30 FPS, e su PlayStation 4 Pro questi ultimi venivano "sbloccati" verso l'alto; non si è mai capito fino in fondo se già su PlayStation 4 Pro toccasse i 60 FPS esatti, precisi. Adesso su PlayStation 5 la risposta è affermativa, e - per quanto abbiamo avuto modo di vedere - sia nelle situazioni meno concitate che in quelle più affollate. Insomma, è ovvio che al momento (la versione per PC di Crash Bandicoot 4: It's About Time arriverà più avanti) il modo migliore di godere del titolo, visivamente e tecnicamente parlando, sia proprio questa qui.

Crash Bandicoot 4: It's About Time, volete i pirati? Avrete i pirati
Crash Bandicoot 4: It's About Time, volete i pirati? Avrete i pirati

Ma non è tutto, per quanto riguarda le novità. Su next gen, infatti, potrete ora fruire di un audio ancora più rifinito grazie all'utilizzo della tecnologia Audio 3D; quella che dal punto di vista commerciale è stata da subito associata alle cuffie wireless PULSE 3D, per intenderci. In realtà, però, non servono per forza quelle per godere dell'Audio 3D; né è scontato che ogni videogioco pubblicato su PlayStation 5 lo supporti. Crash Bandicoot 4 sì, ed è questo il dettaglio importante. Poteva invece andare decisamene meglio per il feedback aptico, sì presente ma ancora ai suoi minimi storici (farete fatica a notarlo nelle prime ore, soprattutto giocando nei panni del protagonista). Concludendo il paragrafo con un riassuntino veloce per i più svogliati: se avete una PlayStation 5 e sapete cosa state acquistando, procedete senza alcun dubbio. Se invece non sapete di cosa abbiamo parlato finora o semplicemente volete ripassare un po' l'ultima avventura del marsupiale, procedete oltre.

L'evoluzione perfetta della serie

Crash Bandicoot 4: It's About Time: Kapuna-Wa, una delle nuove maschere, legata al tempo
Crash Bandicoot 4: It's About Time: Kapuna-Wa, una delle nuove maschere, legata al tempo

È importante ribadire un concetto fondamentale: Crash Bandicoot 4: It's About Time rappresenta l'evoluzione perfetta della serie, oltre al primo vero sequel del franchise "in oltre una decade", come amano affermare gli sviluppatori (e poi è anche vero). Tutto ciò che avete amato, apprezzato, nostalgicamente ricordato relativamente ai primi tre Crash Bandicoot, è presente anche in questo nuovo capitolo, con tutti gli ulteriori arricchimenti di sorta, che già vi illustrammo nella recensione.

Anche la trama, in realtà, riprende laddove si era concluso Warped: il Dottor Neo Cortex, N. Trophy e Uka Uka si sono finalmente liberati dalla prigionia; solo che, per riuscirci, hanno anche squarciato le dimensioni, portando l'universo al collasso. Compito di Crash sarà allora recuperare le quattro Maschere Quantiche, sconfiggere tutti i cattivoni, richiudere gli squarci e salvare la giornata; ordinaria amministrazione, insomma.

Crash Bandicoot 4: It's About Time, molti vecchi cattivoni torneranno in azione
Crash Bandicoot 4: It's About Time, molti vecchi cattivoni torneranno in azione

Tralasciamo la bontà del level design, l'ottima colonna sonora, la sfida accessibile per i nuovi arrivati e perfettamente sadica per i più attempati: due aspetti in particolare, brillano in Crash Bandicoot 4: It's About Time. Sono le Maschere Quantiche in sé, che alterano il gameplay proponendo nuove idee in singoli livelli, e i personaggi secondari giocabili. Le prime permettono di affrontare in modo particolare alcuni percorsi, rallentando il tempo, facendo comparire e sparire "su richiesta" parte del mondo di gioco, donando a Crash una giravolta potentissima e in grado di coprire ampie distanze, infine alternando la forza di gravità. Vi sono alcuni mondi in cui questi quattro poteri vanno rapidamente alternati tutti in una volta: vi lasciamo immaginare quante volte dovrete riprovare un percorso, prima di riuscire nell'impresa.

Crash Bandicoot 4: It's About Time, c'è anche Tawna, ma non è come la ricordavate
Crash Bandicoot 4: It's About Time, c'è anche Tawna, ma non è come la ricordavate

Ottima anche la presenza di volti vecchi e nuovi, con i quali è ora possibile portare a termine delle sotto-trame secondarie: apprendere così che una Tawna Bandicoot proveniente da un altro universo è pronta a colpire i nemici a colpi di rampino, che dopotutto Neo Cortex stesso può rivelarsi un ottimo alleato in determinate situazioni, e che Dingodile voleva ritirarsi a vita privata gestendo un fast food. Ogni personaggio possiede armi, moveset e mobilità differenti: la loro presenza non risulta mai troppo invasiva, e ciò va benissimo. Peccato che neppure riesca a brillare in modo particolare, poiché molto diluita all'interno dell'avventura principale.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (45)
8.1
Il tuo voto

Crash Bandicoot 4: It's About Time torna su PlayStation 5, ed è ancora più bello: ora potrete accompagnare Crash nelle sue avventure contando sul 4K, sui 60FPS, sull'Audio 3D e - limitatamente - sul feedback aptico del DualSense. Chi possiede già il titolo su PlayStation 4 può semplicemente mettere in download la versione sviluppata ad hoc per PlayStation 5, oppure inserire il CD e provvedere all'aggiornamento; tutti gli altri dovrebbero comunque valutare l'acquisto, perché si tratta (oggi come allora, forse ancora di più oggi) di un platform eccezionale. Difficile pretendere di più, limitatamente ad un'operazione di questo tipo. Ora si spera in qualche annuncio relativo a Spyro. Tanto si è capito che Activision continuerà ad insistere su queste IP: e meno male!

PRO

  • 4K e 60 FPS
  • Audio 3D
  • Feedback aptico...

CONTRO

  • ... che però non brilla affatto
  • Nulla di nuovo da segnalare, lato contenuti