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Piccoli demolitori crescono

La bizzarra serie di action-game raggiunge la next-gen.

RECENSIONE di Christian Colli   —   12/06/2009
Red Faction: Guerrilla
Red Faction: Guerrilla
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Marte è un pianeta che da sempre ha uno strano fascino e spesso è teatro di avventure di ogni genere, da romanzi a film, da cartoni animati a videogames. E' ovviamente il pianeta sul quale si svolge Red Faction: Guerrilla, altrimenti non l'avremmo nominato neppure, e bisogna dire che gli sviluppatori di Volition Inc. hanno riprodotto ottimamente la desolazione del panorama, nient'altro che rocce ostili e sabbia rossa, ovunque intorno a noi. E' in effetti una scelta che alla lunga un po' stanca, ma Marte questo è: rocce e polvere. E svariati edifici e strutture tecnologiche nelle quali vivono e lavorano in coloni di Marte, ma anche la Earth Defense Forse, che spadroneggiando si è fatta un sacco di nemici, in primis i ribelli della Red Faction. Noi, nei panni di Alec Mason, ci troveremo ad allearci con questo movimento clandestino per spazzare via l'EDF e vendicare nostro fratello, ucciso in azione all'inizio del gioco. Una trama un po' scialba, condita da personaggi piatti e sviluppi prevedibili: un semplice pretesto, insomma, per legare insieme le varie missioni del gioco, tutte all'insegna della demolizione.

Distruzione terapeutica

La struttura di Red Faction: Guerrilla è piuttosto semplice, pur lasciando al giocatore una discreta libertà si mantiene abbastanza lineare: le missioni principali assegnate dalla Red Faction al nostro alter ego hanno lo scopo di indebolire l'EDF e diminuire il suo controllo sul settore di Marte in cui stiamo operando, sono decisamente le più intriganti e varie, con trovate spesso abbastanza originali, dalla semplice demolizione di edifici alla distruzione in corsa di trasmettitori a bordo di un veicolo, inseguiti da dozzine di nemici. Fanno da contorno anche numerose quest opzionali, tutte mirate a ridurre l'influenza del EDF e ad aumentare la nostra fama: la riconoscenza dei civili li porterà a darci una mano negli scontri a fuoco, contemporaneamente dovremo fare ben attenzione a non nuocere ai nostri alleati o presunti tali per evitare di diventare un po' troppo impopolari. Le missioni di contorno sono piuttosto simili tra loro: distruzione di impianti ed edifici o supporto ai ribelli aggrediti dall'EDF in luoghi e momenti completamente casuali. L'inquadratura in terza persona segue Alec Mason senza intoppi, permettendoci di avere una visione ampia e precisa dell'ambiente circostante: i controlli, semplici e intuitivi, ci permettono di saltare, spostarci, correre e nasconderci con la pressione di pochi tasti; di conseguenza gli scontri a fuoco diventano frenetici e divertenti, ricchi di possibilità anche grazie alla notevole varietà di armi ottenibili e potenziabili, intercambiabili al volo interagendo sulla croce direzionale. Ma nonostante tutte le armi disponibili, ne basterà una per compiere le principali task assegnateci dalla Red Faction: il martellone. Questo semplice strumento è in grado di causare devastazioni inimmaginabili perchè la feature principale di Guerrilla è la totale distruttibilità di ogni edificio presente nel gioco. Ed è a totale discrezione del giocatore: potete avventarvi su un casolare e cominciare a buttar giù tutte le pareti, oppure centrare quel singolo, realistico punto che fa da cardine a tutta la struttura. Un paio di colpi, e un intero edificio crollerà davanti a voi. Non ci sono precalcoli, è tutto in real-time: la routine programmata da Volition Inc. fa sì che ogni edificio possa essere distrutto in modi diversi e crolli di conseguenza. Ponti, torri, veicoli: tutto cade a pezzi se colpito da martellate, esplosivi a detonazione controllata, razzi, laser e altro ancora. Un gustoso elemento che tra l'altro si incastra perfettamente nel gameplay di pura azione di Guerrilla, basta una bomba ben piazzata per far crollare un ponte sotto i piedi dei nostri inseguitori, conducendoli a morte sicura. Un edificio pieno di guardie EDF le ucciderà tutte, se si mira alle colonne portanti, distruggendole prima che i nostri avversari riescano a fuggire.

Piccoli demolitori crescono

Una devastazione sotto il completo controllo del giocatore, anche in modalità multiplayer: la componente online di Guerrilla è strutturata ottimamente già prima di giocare, ricca di opzioni per personalizzare le proprie partite, e si rivela un passatempo divertente tra una missione e l'altra, a tratti esaltante. Le modalità di gioco proposte, per un massimo di sedici giocatori, sono varianti del classico deathmatch uno contro tutti o a squadra o del tipico Cattura-Bandiera. In più, Volition Inc. ha studiato delle modalità piuttosto atipiche in cui non bisogna solo demolire, ma anche ricostruire alcuni edifici, facendo leva sul gioco di squadra e su una intrigante componente strategica. Considerando i risvolti distruttivi del gameplay, ai quali si uniscono alcuni bonus che garantiscono invisibilità, temporanea levitazione o altro ancora, la modalità online di Guerrilla è decisamente un plus.

Trofei PlayStation 3

Red Faction: Guerrilla mette a disposizione 51 trofei, dei quali 5 Argento e 3 Oro. Quelli più facili sono rivolti al completamento di una parte delle missioni di gioco primarie e secondarie, altri all'alzamento del morale in alcuni sezioni. Diversi sono infine dedicati alla modalità online, come il giocare assieme ad un giocatore che ha già completato il gioco piuttosto che disputare almeno una partita su tutte le mappe del gioco.

Non si può avere tutto dalla vita

Come già accennato, Marte non offre esattamente una gran varietà visiva e di conseguenza le nostre peregrinazioni per le colonie di Guerrilla non ci stupiranno di sicuro visto che la maggior parte delle location tende a somigliarsi un po' troppo. I designer di Volition Inc. hanno voluto calcare la mano sul realismo e quindi Marte ci appare così, nudo e crudo, senza infamia nè lode. Almeno il pop-up è stato mascherato da colline e rialzi che spesso coprono la nostra visione dell'orizzonte.

Piccoli demolitori crescono

D'altra parte gli edifici e le strutture disseminate un po' ovunque rivelano un'architettura davvero realistica: la loro distruzione è resa ancora più spettacolare dalle routine che ne gestiscono la fisica con attenzione, rendendo davvero appagante la visione di ogni demolizione, tra esplosioni, lamiere e nuvole di polvere. Magari qualcuno potrebbe non trovare proprio divertente il semplice crollo di un palazzo, ma il modo in cui Volition inc. riesce a riprodurlo in Guerrilla è davvero encomiabile. Pollice in basso invece per il design piatto e asettico dei vari veicoli e dei rari mech che è possibile rubare e guidare, nonchè dei personaggi, a cominciare dal protagonista Alec, veramente anonimo e banale esteticamente parlando. Anche sul versante sonoro si resta perplessi: doppiaggio (in inglese, sottotitoli in italiano invece) sciatto e poco convinto, musiche scialbe e ripetitive. Ma neanche a dirlo il suono di crolli e esplosioni è maledettamente convincente.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.8
Lettori (99)
8.0
Il tuo voto

Red Faction: Guerrilla è un gioco piuttosto strano. Tutto sommato è un action-game nella norma ma quella feature così ben radicata, la demolizione così precisa e realistica di praticamente tutto quello che c'è su schermo, è una marcia in più per un gioco nella norma, rendendolo divertente e spassoso, mettendo in secondo piano una realizzazione tecnica fatta di alti e bassi. Ottima la modalità multiplayer per varietà e profondità: non è l'online dell'anno, ma fa decisamente il suo dovere. Consigliato a chivuole distruggere tutto... ma proprio tutto.

PRO

  • Feature centrale (la demolizione) ottimamente incastrata nel gameplay
  • Modalità online solida e ricca di contenuti
  • Piuttosto longevo e vario

CONTRO

  • Tecnicamente discreto
  • Trama banale e poco interessante
  • Design generale bislacco