RAGE 2: L'Avvento dei Fantasmi, la recensione

La recensione di RAGE 2: L'Avvento dei Fantasmi: la prima espansione per lo sparatutto prodotto da Bethesda ha senz'altro il merito di ricordarci quanto sia solido il gunplay messo a punto da Avalanche Studios con l'importante supervisione di id Software, ma anche quali problemi hanno impedito al gioco di decollare nella sua interezza.

Tornati nei panni del ranger Walker, ci basterà recarci presso una delle città disponibili nell'ampio open world che ben conosciamo per ricevere una richiesta di aiuto urgente da parte di una voce femminile. Sembra insomma che qualcuno sia nei guai e non possiamo tirarci indietro, ma una volta giunti sul lungo per prestare soccorso l'unica cosa che troviamo è un'arca con il consueto carico di nanotriti iniettabili per ottenere nuove abilità.

Stavolta, tuttavia, le cose non vanno come ci aspettavamo e ci ritroviamo appesi a testa in giù, di fronte a una donna guerriera, Iris, che vuole perseguire l'evoluzione della razza umana eliminando i deboli e trasformando tutti gli altri in ranger. Per raggiungere tale scopo si è messa a capo di una fazione di guerrieri inquietanti e misteriosi, i Fantasmi, che hanno fra le proprie doti la capacità di spostarsi in maniera fulminea e una grande resistenza fisica. Trasportati contro la nostra volontà nella Città Incolta, un'isola che si trova a sudest della mappa originale e che vanta le dimensioni di una regione, dovremo fare i conti con questa nuova minaccia, fortunatamente supportati da un gruppo di persone che vorrebbero liberare la zona dalla presenza nemica.

Struttura e missioni

Esattamente come nella campagna di RAGE 2, in cui bisognava portare a termine un certo numero di incarichi per tre differenti alleati al fine di completare la storia e ottenere tutte le abilità e i potenziamenti disponibili, ne L'Avvento dei Fantasmi faremo la conoscenza di Keenan Ford: una volta liberato il personaggio, otterremo lo sblocco di un nuovo hub visitabile, collocato all'interno di una vecchia stazione della metro. Lì potremo interagire non solo con Ford per l'accesso alle cinque missioni principali della nuova storia, ma anche con svariati altri PNG: alcuni di essi ci chiederanno di portare a termine dei compiti, facendoli comparire sulla mappa; altri saranno a disposizione per venderci oggetti, materiali e munizioni.

In termini di novità, l'espansione introduce una nuova arma (il Laser a Feltrite), una nuova abilità (il Vuoto) e un nuovo veicolo (la motocicletta Ghost): elementi che aggiungono giusto un pizzico di varietà alla formula originale, ma non la rivoluzionano in alcun modo.

Alla fine dei conti, ciò che le nuove missioni offrono di buono è la possibilità di passare un altro po' di tempo a divertirsi sparando ai nemici, in questo caso più coriacei e sfuggenti che mai, mentre si esplora un'ambientazione che ha l'aspetto di una metropoli decaduta, fra palazzi crollati e superstrade distrutte.

Potremo girare a bordo della fidata Phoenix oppure utilizzare uno qualunque dei mezzi sbloccati, incluso il girocottero Icarus: si tratta di un mezzo volante che offre comodi tragitti aerei verso le varie destinazioni, rendendoci gli spostamenti molto più veloci ma andando a sminuire in maniera esagerata le sezioni di guida standard, che sarebbero dovute essere uno dei fiori all'occhiello dell'esperienza.

Quando si prova la comodità dell'Icarus risulta difficile tornare a impugnare un volante, ma nel caso de l'Avvento dei Fantasmi non c'è tantissimo da perdersi: lungo la strada sono presenti le classiche postazioni presidiate dai nemici, in questo caso Fantasmi, dunque da questo punto di vista non si registrano novità degne di nota.

Gli stessi incarichi secondari ruotano attorno alla conquista di avamposti e all'eliminazione di tutti gli avversari presenti, mentre le missioni principali appaiono un po' più articolate e si dividono in fasi differenti anche discretamente impegnative. Certo, lo scontro finale con Iris si risolve in maniera un po' semplicistica: magari in tal senso si sarebbe potuto fare qualcosa di più.

Per completare l'espansione abbiamo impiegato circa cinque ore: una durata di tutto rispetto, considerando che non abbiamo portato a termine tutte le side quest (che aumentano inevitabilmente la longevità dell'esperienza) e che il pacchetto viene venduto a un prezzo di soli 14,98 euro.

Gameplay, nemici e realizzazione tecnica

Come accennato in apertura, RAGE 2 possiede un gunplay estremamente solido, divertente e in grado di dare grandi soddisfazioni. Le armi sono ben caratterizzate e si spara che è un piacere, alternando ai proiettili le abilità speciali da ranger che aumentano non di poco il tasso strategico degli scontri, offrendoci tutta una serie di opportunità extra.

Da questo punto di vista L'Avvento dei Fantasmi non cambia le carte in tavola, se non per via dell'introduzione di nemici molto più coriacei del solito, caratterizzati da un'inquietante carnagione chiara ma in ogni caso divisi in diverse tipologie. Si va infatti dai soldati con fucile a pompa e casco alle unità completamente corazzate, da "smontare" pezzo per pezzo; dai guerrieri armati di lame che deflettono i colpi alle varianti più brutali e animalesche, che attaccano in branco lanciando pericolose bombe incendiarie.

Avere ragione di ampi gruppi di avversari richiede l'uso di tutte le risorse che abbiamo, dalle ricariche energetiche all'Overdrive, spostandoci di continuo per evitare di diventare un bersaglio statico. Ci sono dunque alcune battaglie entusiasmanti, ma come detto è più che altro l'idea di potersi cimentare nuovamente con il gameplay di RAGE 2, dopo aver terminato la breve campagna originale, che fa guardare con grande interesse all'espansione.

Dal punto di vista tecnico la Città Incolta offre qualche spunto interessante, ma non più di tanto: gli avamposti si somigliano troppo e abbiamo notato una quantità preoccupante di glitch (in particolare nemici che spuntano dai muri) che speriamo vengano sistemati con una patch. Per il resto, su PC il gioco si comporta bene ed è possibile utilizzare uno scaler automatico per rimanere incollati ai 60 frame al secondo a 2160p pur impostando tutti gli effetti e i dettagli al massimo. Il doppiaggio in italiano conferma i pregi e i difetti dell'esperienza di base, alternando interpretazioni più o meno convincenti nel quadro di un comparto sonoro di buona fattura.

In conclusione

L'Avvento dei Fantasmi consente di tornare a divertirsi con le eccellenti meccaniche sparatutto di RAGE 2 nell'ambito di una nuova mappa, presidiata da una fazione di nemici molto più coriacei e rognosi di quelli che abbiamo affrontato nella campagna originale.

Lo scenario della Città Incolta non ha molto da dire e l'uso dell'Icarus continua a semplificare in maniera eccessiva gli spostamenti da un punto all'altro, ma gli scontri a fuoco sanno essere entusiasmanti (boss a parte) e la quantità di missioni principali e secondarie disponibili appare più che adeguata rispetto alla durata dell'espansione.