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La recensione di Squirrel with a Gun, un action che purtroppo non riesce ad andare oltre il meme

Abbiamo recensito Squirrel with a Gun, un action platform che punta tutto sulla cultura dei meme, mancando miseramente il bersaglio.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   07/09/2024
Lo scoiattolo protagonista di Squirrel with a Gun
Squirrel with a Gun
Squirrel with a Gun
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Squirrel with a Gun è figlio della generazione dei meme. È un concentrato di situazioni e momenti che guardano a quella cultura del LOL fatta di battute finto trasgressive, trasmissioni televisive conformiste e una visione del mondo da Barbie rimasticata. È Skibidi Toilet che incontra Goat Simulator, senza avere la classe della capra e senza l'eccentrica noncuranza verso l'esistente delle teste aliene che escono dai water. L'idea alla base del progetto è leggera come l'aria e riassumibile in: abbiamo fatto un video di uno scoiattolo con una pistola diventato virale, ora come facciamo a trasformarlo in un videogioco?

Non fraintendete, perché a suo modo funziona, anche se solo per il tempo di qualche sghignazzata e solo accettandone la natura. Insomma, a coinvolgere sono soprattutto le dinamiche culturali che lo hanno prodotto, ben individuabili, non certo il gameplay. Anche perché il gameplay è un mezzo disastro, come vedremo.

La telecamera

Sì, nel momento in cui l'eco delle risatine si affievolisce e si inizia a giocare per giocare, ci si trova di fronte a un titolo poco rifinito, che non ha molto da dire e che non funziona in nessun aspetto. Ha veramente dei problemi macroscopici, a partire dalla terrificante telecamera, che ha la tendenza a piazzarsi sempre nel posto sbagliato, tanto da rendere spesso molto difficili anche dei salti in teoria semplicissimi.

Lo scoiattolo punta un'arma contro una passante
Lo scoiattolo punta un'arma contro una passante

Il sistema di controllo non aiuta per niente in tal senso, visto che è scivolosissimo e non sembra di controllare uno scoiattolo, ma una specie di creatura gelatinosa che, a parte saltare e aggrapparsi ad alcuni oggetti, non riesce a fare praticamente niente di quello che farebbe uno scoiattolo vero, tanto che viene da chiedersi se gli sviluppatori abbiano studiato un po' il personaggio.

Non che un po' di libertà in più avrebbe migliorato la situazione, considerando che anche saltare tra delle grosse piattaforme viene reso uno strazio dalla telecamera e dalla mancanza di aiuti visuali per comprendere la distanza della piattaforma da raggiungere. Sembra di essere di fronte a uno dei primi platform 3D, quando gli sviluppatori andavano a tentoni e sperimentavano modi per compensare alcuni problemi derivanti dall'uso della terza dimensione.

Problemi risolti da decenni, ma che in Squirrel with a Gun si manifestano sin dalla fase iniziale, quello che dovrebbe essere il tutorial, e che vengono accentuati quando si è liberi di esplorare una cittadina costruita praticamente a caso, in cui abbondano le citazioni della cultura trash di cui sopra, ma che in buona sostanza non ha niente di interessante da raccontare. Quindi finiamo in un campo minato, partecipiamo a una festa con un tipo triste in cui facciamo esplodere un barbecue, entriamo in una casa con il pavimento pieno di lava e altre banalità del genere. C'è anche un carro armato guidato da un tizio calvo che porta una felpa con scritto "Daddy", per dire.

Raccolta ghiande

Cosa si fa in Squirrel with a Gun, vi starete chiedendo. Non molto, in realtà. Per portarlo a termine ci vogliono circa sette ore, in cui sostanzialmente si va in giro a cercare noccioline normali o dorate per sbloccare oggetti cosmetici, armi e altri oggetti. In particolare si può ottenere una macchinetta con cui sfrecciare per le vie della stramba città in cui ci troviamo ed eseguire delle evoluzioni sfruttando rampe e piattaforme. Peccato che guidarla sia un mezzo strazio e che, in alcune situazioni (tipo salire su di un muro verticale passando sopra a delle frecce acceleranti), la telecamera faccia venire voglia di dare fuoco allo schermo tanto complica la vita.

Un'esecuzione, senza sangue
Un'esecuzione, senza sangue

All'inizio della breve avventura lo scoiattolo si trova in un laboratorio, non si sa bene perché, e, dopo aver premuto dei pulsanti, ottiene l'accesso alla prima ghianda d'oro che scatena le forze di sicurezza contro di lui. Chissà come mai visto che ce ne sono in tutta la città. Comunque sia, in breve si ottiene la prima arma, una pistola, e si inizia a sparare. Purtroppo anche le sparatorie non sono niente di che e non offrono grosse sorprese. I nemici si comportano solitamente in modo molto stupido e, dopo un po' di colpi, si inginocchiano aspettandoci per essere finiti con una specie di fatality. Nonostante le premesse, il titolo di Daniel DeEntremont non eccede mai e rimane sempre molto pulito, ossia dai cadaveri non esce mai una goccia di sangue, tanto da rendere un po' ridicoli i feedback di alcune esecuzioni.

Consoliamoci con la possibilità di sbloccare dei costumi per lo scoiattolo
Consoliamoci con la possibilità di sbloccare dei costumi per lo scoiattolo

Nel corso del gioco si sbloccheranno delle altre armi, come un mitragliatore o un bazooka, ma in generale non si può fare mai niente di troppo sopra le righe, a parte puntare le armi contro i passanti per ottenere noccioline. C'è da dire che la funzione migliore delle armi non è uccidere, ma aumentare l'altezza dei salti sfruttando il rinculo. In questo senso Squirrel with a Gun poteva essere davvero particolare, considerando che ogni arma altera i salti in maniera diversa, se non fosse per la dannata telecamera di cui abbiamo già ampiamente parlato che rovina ogni cosa.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 19,50 €
Multiplayer.it
4.0
Lettori (24)
8.2
Il tuo voto

Squirrel with a Gun è un gioco che fallisce proprio lì dove dovrebbero essere i suoi punti di forza: è un platform, ma saltare è uno strazio per via della telecamera; è uno sparatutto, ma le sparatorie sono ripetitive e molto blande; pretende di essere un gioco anarchico, ma manca completamente di fantasia. Il pubblico cui si rivolge è chiaro, ma allo stesso tempo non è detto che riuscirà a soddisfarlo, a meno di non chiudere entrambi gli occhi e di lasciarsi andare al flusso dei meme che si alternano sullo schermo, considerando ogni difetto una feature.

PRO

  • Qualche sghignazzo qua e là
  • Dura poco

CONTRO

  • Telecamera disastrosa
  • Sparatorie ripetitive
  • Poca libertà di movimento