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The Fast and the Furious: Fugitive 3D

Da una pellicola cinematografica di qualità discutibile può nascere un bel gioco per cellulare? Solitamente saremmo tentatati a dire di no, ma sembra che I-Play abbia tutte le intenzioni di farci cambiare idea...

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   03/07/2007
The Fast and the Furious: Fugitive
The Fast and the Furious: Fugitive
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Grazie infatti alla licenza di The Fast and the Furious, la software house americana ha realizzato una serie di racing game che si sono rivelati dei veri blockbuster, raggiungendo dall'esordio ad oggi l'enorme numero di 7 milioni di download complessivi. In realtà questo episodio, sottotitolato Fugitive, non nasce con alle spalle alcun film, ma al contrario è stato realizzato dai programmatori sulla base di una trama originale che va a inserirsi idealmente tra il primo e il secondo episodio cinematografico. Il protagonista impersonato dal giocatore è Brian O'Conner, un ex poliziotto in fuga da una parte all'altra degli Stati Uniti per ragioni che preferiamo non svelare per non guastarvi la sorpresa. Il gioco, come facilmente intuibile, è un racing game principalmente basato sulle corse clandestine e sulle vetture truccate, in maniera quindi molto simile agli ultimi capitoli di Need For Speed di Electronic Arts. E anche dal punto di vista grafico le somiglianze sono evidenti, in particolare con le edizioni apparse su GBA; si tratta quindi di un 3d piuttosto buono considerate le capacità dei cellulari attuali, ma che trova il suo aspetto migliore nella grande fluidità dell'azione, nella profondità visiva e nel robusto frame rate. I modelli delle vetture, pur non potendo contare sulle licenze reali, sono comunque credibili e ben modellati; la componente del tuning, sia per la modifica delle prestazione che per quanto riguarda l'aspetto estetico, è decisamente corposa tanto da fare la felicità di tutti gli appassionati.

La struttura di gioco, nella modalità principale denominata "storia", permette di prendere parte a competizioni di diversa natura all'interno di quattro città: Los Angeles, Santa Fe, Baton Rouge e Miami. Ogni città porta con sè sia gare classiche contro avversari che missioni con obiettivi specifici, come per esempio eliminare a suon di sportellate un nemico o fuggire dalle auto della polizia. In ogni caso la bontà del track design fornisce uno stimolo in più nell'affrontare le gare, grazie ai numerosi bivi e alle scorciatoie presenti che stimolano il giocatore a trovare vie più veloci per raggiungere il traguardo. Il modello di guida non può invece essere particolarmente complesso, sia per i limiti tecnici dei cellulari, sia per lo stampo prettamente arcade di Fugitive. Ecco quindi che controllare la vettura è tutto sommato piuttosto semplice, e non ci sono grandi differenze tra i diversi modelli; per esempio anche affrontando le curve a tutta velocità è impossibile andare in derapata o perdere aderenza, e la gestione dei danni e degli urti è piuttosto approssimativa. Accettabile il sonoro, con pochissimi effetti ma in compenso dotato di alcuni brani azzeccati e non fastidiosi. Più in generale, la fatica di I-Play si rivela in ogni suo aspetto un gioco curato e ben fatto, senza gravi difetti o mancanze evidenti.

Conclusioni

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Il tuo voto

The Fast And the Furious: Fugitive 3D è a mani basse il miglior racing game 3d disponibile per telefoni cellulari. Questo non significa che sia un prodotto del tutto esente da critiche, e l'esperienza di gioco complessiva non può competere con quella offerta dalle console; ciò nonostante la produzione I-Play è con ogni probabilità il massimo che si possa raggiungere sulla base delle capacità offerte dai terminali mobili attuali, e in tal senso va apprezzato senza particolari riserve.

PRO

CONTRO

PRO

  • Curato sotto ogni aspetto
  • Divertente
  • Buona grafica

CONTRO

  • Modello di guida poco profondo
  • Effetti sonori al minimo