Il mondo del cinema è pieno di remake, anche e soprattutto per via delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie per gli effetti speciali. Nel caso di "Viaggio al Centro della Terra 3D", però, il film non riprende in chiave moderna la trama della (quasi) omonima pellicola del 1959, a sua volta tratta dal famoso romanzo di Jules Verne, bensì racconta una sorta di "sequel", in cui i protagonisti partono per un'avventura basandosi appunto sul libro e su di un ipotetico segreto nascosto per decenni. Interpretato e prodotto da Brendan Fraser, la star dei vari "La Mummia", il film si pone come il primo esperimento "dal vivo" in cui viene applicata la tecnologia Real D Cinema, che promette in particolare ambientazioni tridimensionali di grande impatto e spettacolarità. Naturalmente non poteva mancare una trasposizione videoludica: per quanto concerne i cellulari, ci troviamo di fronte a un tie-in di quelli classici, realizzato da IG Fun, in cui vengono rappresentate tutte le scene più importanti.
La modalità di gioco principale ci vede seguire in modo abbastanza fedele la trama del film, con Trevor, suo nipote Sean e la bella Hannah impegnati dapprima nella discesa verso il punto in cui dovrebbe aprirsi il varco verso il centro della terra, quindi in una serie di situazioni rischiose e spettacolari, in cui dovranno utilizzare dei vagoni su rotaie e dei gommoni per superare passaggi impervi. Esattamente come nel libro di Verne, il sottosuolo nasconde insidie di ogni tipo, inclusi enormi animali preistorici. L'azione si svolge secondo le regole dei rythm game: a seconda del caso, dovremo premere il tasto numerico indicato sullo schermo al momento giusto. Una sequenza corretta ci permetterà di guadagnare velocità e proseguire il tragitto senza danni, mentre una serie di errori ci condanneranno al game over e all'eventuale nuovo tentativo. Se apparentemente la situazione cambia parecchio tra uno stage e l'altro, il feeling è grossomodo lo stesso: bisogna agire sui tasti rapidamente, cercando di non farci ingannare da una scelta dei caratteri non proprio felice. L'interfaccia ci mostra in qualsiasi momento le informazioni che ci servono: a sinistra troviamo una barra di avanzamento che indica la nostra posizione all'interno del percorso, mentre nella parte alta dello schermo possiamo controllare la bontà del nostro operato finora, tramite un indicatore che deve segnare il colore verde perché sia tutto a posto. La trama avanza soprattutto grazie a delle sequenze testuali in cui Trevor, Sean e Hannah discutono di ciò che sta succedendo, tra una prova e l'altra.
Tecnicamente, il nuovo prodotto di IG Fun non stabilisce nuovi standard all'interno del mobile gaming, tutt'altro. La grafica è tutto sommato discreta, con degli sprite abbastanza ben disegnati ma carenti sotto il profilo delle animazioni. La scelta dei colori in generale non è male, ma le location mostrano un'eccessiva ripetizione dei medesimi elementi, come di solito accade nei titoli mediocri. Oltretutto, lo scrolling è spesso soggetto a rallentamenti e accelerazioni che denotano la mancanza di una buona ottimizzazione. Il sonoro è costituito da alcune musiche MIDI anonime e innocue, che non aggiungono nulla all'esperienza di gioco ma nemmeno la disturbano. Purtroppo il volume non è regolabile in modo indipendente.
Conclusioni
Viaggio al Centro della Terra 3D, come già scritto, è un tie-in di quelli classici, ovvero un gioco la cui struttura varia da livello a livello per poter riprodurre ciò che accade nel film. Di solito una soluzione di questo tipo non è foriera di alti livelli qualitativi, e infatti il prodotto IG Fun lascia a desiderare un po' sotto tutti i punti di vista: tecnicamente sufficiente, il gioco si rivela troppo ripetitivo nel gameplay, con un'azione priva di spessore e talvolta anche imprecisa nella risposta ai comandi (essenziale per quello che, a tutti gli effetti, non è altro che una specie di rythm game). Insomma, magari varrà la pena di andare a guardare il film al cinema, anche e soprattutto per la qualità degli effetti speciali, ma nella sua riduzione mobile Viaggio al Centro della Terra 3D non merita molta attenzione.
PRO
CONTRO
PRO
- Grafica discreta
CONTRO
- Grande varietà di situazioni...
- ...ma la sostanza è sempre la stessa
- Ripetitivo e privo di spessore
- A tratti frustrante