Versione testata: Xbox 360
Virtua Tennis 2009 non è solo il nuovo capitolo di una delle serie sportive più amate di sempre, è anche il riaffacciarsi di una filosofia che segue il tennis. Da quel primo capitolo risalente ormai a 10 anni fa e al Dreamcast è rimasta immutata la sua capacità di restituire il feeling di palline e racchette in maniera assolutamente arcade. Questa è la premessa con la quale dobbiamo avvicinarci al nuovo episodio.
Una storia, una leggenda
Sono passati già 10 anni da quando SEGA-AM3 ha fatto debuttare in sala giochi il suo capolavoro dedicato al tennis, titolo che ha succesivamente riempito i cuori di tutti i possessori del Dreamcast. Con Virtua Tennis 3 la serie ha raggiunto le console next generation e si è quindi affacciata per la prima volta all'alta definizione con tutto quello che comporta. Proprio quest'ultimo capitolo è stato messo certamente in discussione da tutti i fan più affezionati, complici alcune scelte discutibili, prima fra tutte l'eccessiva presenza dei "tuffi" da parte dei giocatori per raggiungere le palle più lontane, ma anche la presenza di un ottimo rivale come Top Spin. Con Virtua Tennis 2009 gli sviluppatori provano a rispondere alle diverse critiche con un prodotto che cerca di essere completo, fedele alla tradizione e migliorato sotto tutti i punti di vista. Abbiamo deciso di non seguire il consueto ordine ma di affrontare prima di tutto il discorso relativo alla giocabilità e alla risposta ai comandi del titolo SEGA perchè lo riteniamo essere l'aspetto fondamentale. Tutti gli appassionati di Virtua Tennis non avranno assolutamente alcun problema nel gestire i comandi che come da tradizione riservano lo stick sinistro al movimento dell'atleta e all'indirizzamento dei colpi, con il tasto A si usa il colpo principale con Y il pallonetto e con X e B i colpi liftati. In pratica non è cambiato nulla, il feeling è lo stesso, ciò che è stato modificato pesantemente è la velocità del gioco, ora meno frenetica e più riflessiva, con più tempo per decidere come rispondere e per mettere in difficoltà l'avversario. Chiariamo anche subito che i "maledetti tuffi" sono stati eliminati completamente dagli sviluppatori e sostituiti da degli allunghi efficaci allo stesso modo e capaci quindi di farci raggiungere distanze considerevoli senza però rallentare tremendamente il giocatore. Questa scelta non fa altro che diminuire il tempo di reazione e quindi velocizza la ripresa del giocatore che diventa dopo pochi attimi già pronto per rispondere al colpo avversario. Ogni partita, sia essa un'esibizione o una classificata, è un susseguirsi continuo di colpi su colpi.
Il Tour Mondiale
Dal primo menu che appare su schermo è subito chiaro come è impostato il titolo SEGA, da un lato esibizioni e sfide online dall'altro il Tour Mondiale, il vero fulcro di Virtua Tennis 2009. La campagna la si affronta partendo da zero, in sostanza si deve scegliere un personaggio creandolo da zero con il fin troppo semplificato editor disponibile. Le personalizzazioni non sono molte e troppi personaggi si assomigliano, soprattutto agli inizi del gioco nelle sfide per i livelli più bassi della classifica. Una volta creato il tennista e scelta la sua nazione di provenienza nella quale collocare la Home, tutto ruota intorno al calendario degli eventi, diviso per settimane; questo propone di volta in volta i vari tornei ai quali è possibile accedere, tenete presente che all'inizio si hanno molti limiti e a diversi eventi non potremo aderire. Non ci sono solo i tornei ma anche un centro allenamento nel quale è possibile migliorare le proprie abilità, divise in tre categorie: colpi di fondo, lavoro di gambe e tecnica, e servizio e volèe. L'allenatore è un certo Tim Henman... forse qualcuno di voi già lo conosce, attraverso gli esercizi che ci impone di fare le statistiche migliorano andando ad incidere sullo stile di gioco. L'accesso ai tornei è regolato da pass acquistabili volta per volta mettendo mano al gruzzolo racimolato vincendo i diversi eventi. Nello store si possono trovare anche molti oggetti per personalizzare e migliorare il look del calmpione.
Curiosità
I tennisti reali presenti in Virtua Tennis 2009 sono 20, ecco la lista completa: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djiokovic, Andy Murray, Andy Roddick, David Nalbandian, James Blake, David Ferrer, Mario Ancic, Tommy Haas, Juan Carlos Ferrero, Venus Williams, Ana Ivanovic, Svetlana Kuznetsova, Amelie Mauresmo, Maria Sharapova, Anna Chakveradze, Daniela Hantuchova, Nicole Vaidisova, Lindsay Davenport. Sono presenti inoltre 5 personaggi segreti tra cui gli immancabili King e Duke.
Che fatica seguire il calendario
Durante il Tour Mondiale affronteremo i diversi match per scalare la classifica, incontri che come detto sono scanditi da un preciso calendario. Potremo affrontare i singoli eventi sia affrontando il torneo singolo sia il doppio se avremo fatto amicizia con almeno uno degli altri giocatori in graduatoria. Vincendo il torneo singolo guadagneremo due posizioni nel ranking mentre trionfando in entrambi gli eventi ne guadagneremo tre. E' evidente che a questo ritmo è necessario del tempo per arrivare fino in cima. Un elemento caratterizzante questo Virtua Tennis 2009 era già presente in Virtua Tennis 3, la fatica. Il giocatore da noi creato ha una certa energia che viene visualizzata tramite un'indicatore posizionato in alto sullo schermo quando ci troviamo nella schermata principale del Tour mondiale. Non possiamo non tenerne conto, il tennista ha bisogno costante di riposo per evitare infortuni o addirittura un ritiro anticipato dalle scene. Se proprio non potete farne a meno è possibile ripristinare una parte dell'energia consumando a pagamento una bibita energetica ma non abusatene, l'infortunio è dietro l'angolo. L'energia viene ripristinata nel migliore dei modi o fermandosi una settimana oppure andando in vacanza a pagamento per due settimane. A voi la scelta e attenzione al calendario per non perdere gli eventi migliori. Direttamente dal tabellone del Tour Mondiale è possibile andare online per sfide singole classificate o veri e proprio tornei online con il rispettivo personaggio. Il nostro consiglio è certamente quello di potenziarlo al massimo prima di affrontare lo scoglio degli scontri contro avversari umani.
Minigiochi che passione!
Per crescere e far diventare il nostro giocatore sempre più forte non ci si può sottrarre alle sfide proposte dai 12 minigiochi presenti nel Tour Mondiale. I minigiochi presenti in questa edizione della serie di SEGA sono come sempre fondamentali per quanto riguarda lo sviluppo del nostro personaggio oltre ad essere decisamente divertenti e capaci di rubare l'attenzione dalle sfide vere e proprie contro un avversario, tanto più che è possibile affrontarle anche online. Vediamoli nel dettaglio.
In" Guerra dei Pirati" il nostro tennista si trova impegnato a ribattere le palline da tennis lanciate da veloci navi pirata che proveranno ad abbatterlo tramite colpi di cannone, gambe veloci e nervi saldi. In "Demolitore" si deve abbattere il muro di blocchi che si trova difronte al giocatore, in una sorta di Tetris o meglio Pong riadattato. Con "Tempo di Merenda" si deve evitare che i coccodrilli raggiungano il cibo, come? Colpendoli letteralmente a pallate. In "Attacco Alieno" ci si trova a combattere la discesa degli extraterrestri un po' come succedeva in Space Invaders. "Spazza Birilli" non è altro che il bowling giocato tramite racchetta da tennis e potenti servizi. Il "Curling in Campo" è la rivisitazione di uno dei più simpatici e al contempo difficili sport invernali, servono abilità e precisione per ottenere il maggior numero di punti. In "Conta Mania" si devono abbattere dei bersagli secondo una precisa sequenza numerica. Con "Spese Pazze" dovremo correre da un lato all'altro del campo di gioco per raccogliere tutti gli oggetti disposti sul terreno evitando però le sfere lanciate dal cannone spara palle. Del minigioco "Biliardo" è superfluo parlare, al posto della stecca una racchetta da tennis. Per affinare la vostra mira e precisione non si deve trascurare "Rovescia Barile", colpite i bidoni per far cadere sul campo di gioco i bersagli di colore rosso. "Valanga" è probabilmente il più divertente, ricorda "Spese Pazze" e lo scopo è quello di raccogliere la frutta sul terreno evitando le enormi palle da tennis. L'ultimo è "A ciascuno il suo" nel quale si deve offrire la frutta corretta ai diversi animali posti sul fondo del campo di gioco. I minigiochi non sono una novità per la serie ma di certo non possiamo lamentarci della varietà di quelli presenti, una piacevole alternativa.
Obiettivi Xbox 360
Ottenere i 1000 punti suddivisi in 50 obiettivi è lungo e faticoso. Gli obiettivi variano molto, dal vincere più di 25 gare senza subire sconfitte, al completare tutte le sfide proposte da Tim Henman a colpire con la pallina uno dei giudici di linea. Fare punto con una voleè oppure da fondo campo avrà i suoi effetti sugli obiettivi, non prendetelo sotto gamba.
Alti e Bassi
Dal punto di vista tecnico il titolo SEGA deve essere analizzato nel dettaglio. Alcuni aspetti di questo nuovo episodio di Virtua Tennis sono certamente migliorati, come si diceva in apertura le animazioni più rifinite e la scomparsa del fastidioso tuffo del giocatore, ma altri lasciano perlomeno perplessi. L'intelligenza artificiale degli avversari soprattutto nei livelli iniziali, ma non solo, è impostata su di un livello troppo basso. Non pensiamo di essere dei fenomeni ma possiamo confessare senza timore di smentita che il primo punto subito è stato dopo 5 interi tornei di singolo e di doppio, ed intendiamo solo un 15 non certamente un game perso. Un risultato un po' esagerato. Dell'editor eccessivamente scarno abbiamo già detto mentre non possiamo negare che il lavoro fatto dagli sviluppatori per ricreare in forma virtuale i veri campioni del tennis è certamente superbo. Ci sono più di 20 tennisti reali, tra i quali Federer, Nadal e la bella Sharapova insieme a Serena Williams oltre ad alcune leggende del passato, perfettamente ricostruite anche nelle movenze grazie ad un perfetto lavoro di motion capture. Le arene di gioco sono ricostruite bene anche se i modelli di pubblico, arbitro e giudici di linea lasciano alquanto a desiderare. Per quanto riguarda le superfici di gioco sono tutte presenti all'appello, e sinceramente ci aspettavamo di più sul fronte del realismo. Sulla terra rossa è ormai doveroso che le palline da gioco lascino qualche traccia sul terreno. Per quanto riguarda le sfide online dobbiamo ammettere che Virtua Tennis 2009 non è ancora perfetto, in più di qualche occasione abbiamo sofferto di fastidioso ritardo e chi ospita la partita sembra essere decisamente avvantaggiato, essendo appena uscito molto probabilmente con una prossima patch questi problemi verranno risolti, noi ci contiamo. Dal comparto audio non aspettatevi nessuna gioia aggiuntiva, tutto molto anonimo nel quale spicca sì un buon parlato in italiano ma è abbastanza ridicolo sentire la voce che parla di giocatore uno, giocatore due, giocatore tre e così via, un po' di personalizzazione in più non avrebbe fatto male.
Conclusioni
Ciò che non va in Virtua Tennis 2009 è senza dubbio l'essere rimasto troppo simile a se stesso. E' vero che ci sono stati dei miglioramenti nella giocabilità, ma il Tour Mondiale è variato troppo poco, mentre i minigiochi sono divertenti ma non stravolgono il copione già delineato in passato. Dal punto di vista tecnico gli alti e bassi mettono in evidenza una certa incostanza nello sviluppo, come anche il non perfetto codice per l'online. Virtua Tennis diverte certamente, ma non è più il titolo perfetto che su Dreamcast faceva gridare al miracolo.
PRO
- Tour Mondiale ampio e appagante
- Campioni ricreati alla perfezione
- Giocabilità migliorata
CONTRO
- Troppo simile a sè stesso
- Graficamente troppi alti e bassi
- Online ancora acerbo