Chitarra/Basso
Di seguito, alcune indicazioni per diventare dei provetti chitarristi/bassisti nel contesto di Lego Rock Band.
Posizionamento della Chitarra/Basso
La posizione migliore per utilizzare la chitarra in maniera tale da potenziare al massimo le plettrate, consiste nel mantenere la schiena ben dritta, collocare la parte ricurva del corpo della chitarra sulla vostra gamba, per poi collocare la mano sinistra sui tasti (come vi abbiamo suggerito prima) e la mano destra sulla barra per la plettrata. Chiaramente, nel caso in cui siate mancini, il posizionamento dovrà essere esattamente opposto a questo. Potreste avere qualche problema nel caso in cui siate particolarmente alti e muscolosi, in tal caso probabilmente la curva della chitarra non aderirà perfettamente alla vostra gamba.
In tal caso, si consiglia di stringere il reggi-chitarra che la collega alla vostra spalla, fino a fare sì che essa sia aderente al vostro petto (nei pressi della testa). Dunque, collocate le mani sul plettro e cominciate a suonare la chitarra. Si tratta probabilmente del metodo più efficace per tutti coloro che hanno una tipologia fisica che poco si presta a posizionare la chitarra nel modo tradizionale. Purtroppo, presenta uno svantaggio non facilmente aggirabile: è molto più facile che il braccio si stanchi, data la posizione che sarà costretto ad assumere. L'unica possibilità che vi viene fornita per alleviare questo inconveniente consiste nel collocarvi su una sedia dotata di braccioli, ove sarebbe possibile "riposare" il gomito.
Esistono altre possibilità, che però snaturano leggermente lo svolgersi del gioco, rispetto a quanto era inteso originariamente dai suoi creatori; una prima opzione, vede la chitarra collocata su un tavolo, "distesa" di fronte a voi, mentre voi la suonate a mo' di pianola. E' un metodo che può essere consigliato nel caso in cui davvero non riusciate ad eseguire una data canzone, particolarmente complessa, ma che vi sconsigliamo di praticare continuativamente, pena perdere completamente il feel con la chitarra. E' anche utile nel caso in cui vogliate far giocare un bambino particolarmente piccolo che potrebbe incontrare qualche difficoltà nel reggere la chitarra, troppo grande per lui.
Non appena avrete fatto sufficiente pratica, potrete passare all'impostazione tipica delle rockstar. Alzatevi in piedi, cercando al contempo di sciogliere un po' la stretta del reggichitarra appoggiato sulla vostra spalla. Per evitare di spostare il peso eccessivamente sulle vostre spalle, collocate dietro il "collo" della chitarra il palmo della mano che usate per premere la tastiera. E' una mossa utile anche per evitare che le vostre dita si stanchino molto velocemente. Un altro accorgimento pratico, in grado di migliorare notevolmente il vostro comfort, consiste nel posizionare la base del vostro polso sul "corpo" della chitarra. Comunque, ricordate che anche i migliori chitarristi tendono a stancare la loro schiena, nel caso in cui rimangano in piedi per molto tempo, dunque non appena comincerete a percepire un cedimento della vostra colonna, sedetevi senza paura di intaccare le vostre performance. In generale, consigliamo di provare almeno una volta ognuno degli stili, cercando di appropriarvi di quello che sentite più "vostro", solitamente coincidente con quello più adatto alla vostra conformazione fisica. L'unico che, probabilmente, dovreste riservare ad occasioni speciali è lo stile-pianola.
Tastiera & Plettro
Anzitutto, andiamo ad individuare i tasti, i quali vi consentono di eseguire le note. Essi si trovano nella parte alta del "collo" della chitarra e presentano cinque diverse colorazioni possibili; partendo dall'alto, si può trovare il colore verde, poi rosso, giallo, blu, arancione. Premuto il giusto tasto, dovrete poi utilizzare la barra bianca per eseguire la "plettrata" ed effettivamente eseguire la nota.
Idealmente, dovreste fare in modo che le vostre dita siano posizionate nel seguente modo: l'indice sul tasto rosso, il medio sul giallo, l'anulare sul blu, il mignolo sull'arancione. Nonostante l'indice tenda a spostarsi automaticamente sul verde, dovreste cercare di evitare di cedere a questa tentazione, la configurazione conseguente è tutt'altro che ottimale. Il verde può infatti essere premuto tramite spostamento dell'indice, a partire dal rosso; in questa maniera, riuscirete ad impugnare sempre tutti i tasti.
Ricordate che nella modalità "Facile" i tasti blu ed arancione non verranno utilizzati, dunque avrete sufficiente tempo per fare pratica con lo spostamento dinamico dell'indice di cui abbiamo appena parlato. Solo al livello di difficoltà "Medio" si comincerà ad utilizzare anche il tasto blu, per poi passare all'inclusione della tastiera nella sua interezza non appena si sarà giunti al livello "Difficile".
Esiste una tecnica speciale che tutti i bassisti dovranno tenere ben a mente: non appena vedrete scendere una linea completamente "solida" lungo lo schermo, lasciate per un momento stare tutti i tasti; attendete che la linea giunga alla sezione finale dello schermo, per poi utilizzare improvvisamente la plettrata. Questa è anche una delle differenze principali che si riscontrano nell'utilizzo del basso conrro l'utilizzo della chitarra.
Hammer-On / Pull-Off
Gli Hammer-On e i Pull-Off sono, in pratica, le "scale" che è possibile eseguire con le chitarre di Guitar Hero. Sono caratteristici dei livelli di difficoltà più elevati rispetto allo standard, dal Difficile in su. E' comunque consigliato cominciare a praticarli fin da subito, così da trovarvi preparati al momento in cui sarete forzati ad eseguirli per poter procedere con il gioco. Il loro funzionamento non è complesso e si può riassumere in breve come segue: il tasto in cima, verde, è la nota più bassa della scala musicale; all'opposto, il tasto più in alto, arancione, è la nota più alta della scala.
Ciò significa che l'esecuzione di una qualsiasi scala, in qualsiasi direzione, vi porterà da un estremo all'altro della tastiera della chitarra. Gli Hammer-On sono delle scale che partono dal basso e procedono verso l'alto; il loro inizio è configurato come una nota di dimensioni "normali", rettangolare, seguita da barre di dimensioni maggiori. In pratica, tuttavia, non sarà necessario eseguire sempre tutte le note che si presenteranno sullo schermo. Potrete infatti limitarvi alle note di dimensioni minori, poichè - ispirandosi ai veri hammer-on - gli autori del gioco han fatto sì che si possano premere diverse corde in un sol colpo, utilizzando poi il "tapping" per eseguire una maggior quantità di note in sequenza. Dunque, idealmente le vostre dita dovrebbero muoversi come se fossero su un pianoforte (qui potrebbe tornare utile utilizzare la posizione "a pianoforte" della chitarra, nonostante la sua scarsa spettacolarità), premendo i tasti in sequenza (non sempre - anzi, molto raramente - dovrete eseguire una scala completa, molto più spesso le richieste saranno limitate ad uno-due tasti consecutivi).
L'esatto opposto, ovviamente, è il pull-off; esso consiste nel partire da note più elevate, procedendo poi verso le note più basse della scala. In pratica, dovrete partire con le vostre dita collocate su tutti i tasti della tastiera e toglierle una alla volta (da qui si origina il nome "pull-off" che vuol dire proprio togliere).
In realtà, tecnicamente, il gioco non è in grado di distinguere la vera e propria plettrata dal tapping; dunque, nel caso in cui lo vogliate intensamente, sarà comunque sempre possibile plettrare ogni singola nota degli hammer-on e pull-off; tuttavia, al complicarsi dei pezzi, specialmente all'aumentare della velocità, diventerà sempre più difficile (se non impossibile) rispettare il tempo imposto dalla canzone senza usare la tattica appropriata. E' praticamente obbligatorio utilizzarla nel caso in cui vogliate completare il gioco a livello di difficoltà "Expert".
Una volta che sarete divenuti dei veri esperti del tapping, potrete estendere la sua applicazione, migliorando così le vostre chances di successo anche in circostanze del tutto "standard". In che modo, vi starete chiedendo? Semplice: tutte le volte che il vostro braccio sarà stanco della plettrata standard, voi potrete "rilassarvi" ricorrendo al tapping.
Come usare l'Overdrive?
Tutte le volte che vedrete delle barre di colore bianco che scendono dallo schermo, saprete di essere di fronte alle cosiddette "Frasi Overdrive". Riuscendo a suonare tutte le note ad esse corrisponenti, aggiungerete una certa quantità d'oro alle vostre riserve, le quali andranno ad aumentare la cosiddetta "Barra dell'Overdrive". Come e quando ricorrere a questa abilità e, ancora più importante, quali sono i suoi potenziali effetti? Anzitutto, per poter utilizzare questo potere accumulato dovrete aver riempito almeno fino a metà la barra di cui sopra; a questo punto, potrete premere il tasto "Select" sulla parte inferiore della chitarra, oppure girare la chitarra, in maniera tale che il suo collo punti verso l'alto (come una vera rockstar! Il secondo metodo è senza dubbio consigliato nel caso in cui abbiate spettatori). L'Overdrive moltiplica il vostro punteggio; consigliamo dunque di utilizzarlo preferenzialmente dopo esservi guadagnati un altro genere di moltiplicatore (sicchè i punti possano essere moltiplicati su base di potenze di 2, cioè usando due moltiplicatori ed un overdrive otterrete 2^3=8x punti rispetto allo standard). Nel caso in cui due componenti di una data band utilizzino l'Overdrive, i moltiplicatori andranno a cumularsi; è dunque sempre bene cercare di coordinare l'iniziativa con i vostri compagni, così da poter godere di bonus stratosferici.
E' egualmente un buon metodo per tirarsi fuori da situazioni particolarmente scabrose, cioè quando la "pista" dove compaiono le note si colorerà di rosso: la folla spettatrice sarà distratta dall' Ovedrive, e voi potrete tranquillamente riportare il vostro punteggio su binari appropriati. Dunque, l'Overdrive può anche essere usato come tecnica per facilitare il superamento di canzoni particolarmente complesse: potrete permettervi infatti qualche errore in più, avendo l'accorgimento di recuperare le preferenze della folla quando necessario.
Stile di Plettrata
Ci sono vari modi in cui potrete utilizzare la barra per plettrare. Una metodologia, chiamata comunemente "plettrata verso il basso", vede il giocatore utilizzare la parte interna del dito, spostando così la barra verso il basso; in questo modo, essa va a colpire la corda ed il suono viene recepito dal gioco. E' probabilmente il metodo più naturale, ma questo non vuol dire che sia meno efficace; molti giocatori esperti lo utilizzano tuttora con gran successo. Facilità l'attivazione dell'Overdrive e tende a non affaticare eccessivamente la mano, molto importante nel caso in cui stiate partecipando ad una sfida prolungata e/o stiate eseguendo un brano particolarmente lungo, che più che destrezza richiede resistenza.
Una metodologia alternativa è la "plettrata alternata". Si tratta di muovere la barra sia verso il basso, sia verso l'alto, reggendo la barra come se fosse un ago, dunque con la punta del pollice e indice, premuti l'uno contro l'altro. E' una tecnica molto utile durante le sequenze di note che siano o molto, molto veloci, oppure molto ripetitive, o anche (ovviamente) una combinazione delle due caratteristiche. Risulta più difficile premere il tasto per l'Overdrive ed è spesso uno stile che stanca molto più velocemente di tutte le alternative disponibili, dunque attenzione alla resistenza richiesta da brano prima di decidere di utilizzarlo per ideologia.
Un giocatore che abbia raggiunto la maturità artistica in Guitar Hero (licenza poetica) dovrebbe essere in grado di utilizzare entrambi gli stili con maestria, cambiando anche on-the-fly nel bel mezzo della canzone. Poichè non è assolutamente facile raggiungere questo livello (a meno che non siate "veri" chitarristi), consigliamo di iniziare prediligendo lo stile che più si adatta alle vostre caratteristiche naturali; una volta diventati abbastanza bravi, passate ad allenarvi un po' sullo stile alternativo, così da non creare un gap mostruoso tra le due modalità di plettrata.
Batteria
Di seguito, alcune indicazioni per diventare dei provetti batteristi. Si tratta probabilmente dello strumento più complesso, all'interno del repertorio messo a disposizione da Rock Band. Infatti, suonare la batteria di Rock Band è per molti versi simile a suonare la batteria vera e propria, dunque richiede una certa coordinazione, resistenza e forza. Per questo motivo, consigliamo - prima di ogni sessione - di fare un po' di stretching e riscaldamento, sia delle braccia che delle gambe. Consigliamo anche di utilizzare una sedia abbastanza massiccia, magari di legno, per non correre il rischio che si sfondi durante una delle vostre performance. Come ultima cosa, vi suggeriamo di cominciare la vostra avventura dal tutorial, cominciare immediatamente dalle canzoni vere e proprie condurrebbe probabilmente a risultati disastrosi.
Video - Trailer Iggy Pop
Posizionamento
Purtroppo, il posizionamento ottimale per l'utilizzo della batteria richiede il sacrificio del comfort tipico del divano. Infatti, nel caso in cui siate seduti su qualcosa di eccessivamente morbido, le vostre gambe e la vostra schiena non riceveranno il supporto sufficiente per poter giocare con successo. Dunque, è meglio utilizzare una sedia di legno, tipo quelle che solitamente si usano in cucina. Chiaramente, nel caso in cui possediate una seggiola fatta apposta per suonare la batteria, sapete già cosa scegliere. Cercate di sedere sempre con la schiena dritta, pena la possibilità di non riuscire a coordinare bene i vostri movimenti (specialmente se vi sposterete eccessivamente in avanti, movimento che inizialmente si tende a fare, presi dalla foga del suonare).
Le vostre gambe dovrebbero formare un angolo di 90 gradi con il pedale. Ciò significa che dovrete aggiustare la distanza tra voi e la batteria in relazione alla vostra altezza (ma non sarà un problema, poichè di solito la lunghezza delle braccia è proporzionata a quella delle gambe, dunque non correrete il rischio di non arrivare ai piatti). Potrete riconoscere la posizione perfetta dalla possibilità che essa vi conferisce di colpire senza particolare sforzo le due casse centrali della batteria. Dovrete evitare assolutamente posizioni che richiedono una grande estensione della schiena, vi stancherebbero molto facilmente.
Come tenere le bacchette?
Nonostante il tutorial vi mostri un solo metodo per tenere le bacchette, quello "standard" tipico anche di tutti i batteristi che si vedono in giro, è anche disponibile un'alternativa. Essa consiste nell'utilizzare le bacchette come delle "matite", colpendo il piatto unicamente con la parte finale, cioè la punta dell'ideale penna. E' un metodo specialmente utile durante le rullate e in tutte le canzoni che richiedono particolare velocità (può essere, sotto questo aspetto, accomunato al metodo "pianola" caratteristico della chitarra di Rock Band). Un altro beneficio di questo stile è la possibilità di riposare i muscoli utilizzati comunemente nello stile "standard". Quest'ultima caratteristica risulta molto utile nei livelli di difficoltà avanzati, poichè le canzoni aumenteranno notevolmente di lunghezza.
Come usare il pedale?
Una delle differenze principali tra la chitarra e la batteria è che in quest'ultima, ovviamente, dovrete utilizzare anche le gambe - oltre che le braccia - per produrre i suoni che vi vengono indicati da Rock Band. Il tutorial vi indicherà, in maniera assolutamente basilare, come collocare le vostre gambe e i vostri piedi per riuscire a sfruttare (al minimo) i pedali. Ovviamente, non si tratta dell'unica configurazione possibile, anzi, vi incoraggiamo ad utilizzarne anche altre. Ad esempio, è possibile muovere l'intera gamba per suonare il "basso", cosa che il tutorial vi indica di non fare. Chiaramente, è necessaria una certa resistenza ed atleticità per poterlo eseguire continuativamente, dato che può mettere alla prova il vostro quadricipite. Diventa invece una scelta obbligata nei momenti in cui vi troverete ad eseguire bassi "doppi", che risultano praticamente impossibili nel caso in cui vogliate limitare il vostro movimento al solo piede.
E' comunque disponibile un'alternativa, detta anche il "metodo della scivolata". In pratica, dovrete sollevare il vostro piede prima che la nota giunga sullo schermo; eseguire il primo basso utilizzando il tallone, il secondo invece con le dita dei piedi (facendo attenzione ad applicare sufficiente pressione, non è così scontato riuscirvi). Una variante, molto simile concettualmente, consiste nell'eseguire la prima parte del doppio basso con le dita dei piedi, muovendo poi in avanti il piede stesso per premere entrambi i tasti contemporaneamente. Infine, un accorgimento che può fare la differenza, ma che spesso i giocatori di Rock Band dimenticano: nel caso in cui abbiate davvero gravi difficoltà nel superare una data canzone, provate a cambiare paio di scarpe, magari prendendone un paio leggermente più grandi - se il problema è nei bassi - o un paio leggermente più piccole - se il problema è la scarsa sensibilità.
Cantare
Di seguito, alcune indicazioni riguardanti il canto. Il cantato di Rock Band è probabilmente la sezione più semplice. Non perchè cantare sia più facile che usare gli altri strumenti, ma bensì perchè, essendo difficile acquisire padronanza delle varie tonalità, e/o avere una perfetta intonazione senza sufficiente allenamento, gli standard d'esecuzione sono stati qui rilassati notevolmente. Anche in questo caso, comunque, esistono dei piccoli accorgimenti in grado di migliorare notevolmente la vostra performance.
Come capire quanto spingersi in alto/basso nella scala?
Cercate di riscaldarvi sempre un po' prima di ogni competizione; il riscaldamento tipico di un cantante consiste nel cantare in varie tonalità, utilizzando diversi timbri. Ricordate anche di non cercare di uscire fuori dalle vostre capacità vocali standard, cioè di non esagerare con falsetto & simili. Non cercate di raggiungere le note più alte se avete dei problemi, limitatevi naturalmente, scendendo di un'ottava.
Ci sono anche alcuni rari casi in cui forse sarà necessario salire di un'ottava, causa eccessivi bassi, ma di solito i bassi sono più facilmente "maneggiabili" degli acuti, sforzano meno il vostro sistema vocale. Ultimo consiglio: tenete sempre un buon bicchier d'acqua a portata di mano e bevetene un po' dopo ogni canzone. Anche quando vi pare di non averne bisogno, sforzatevi a berne almeno un goccio. Vi aiuterà a non rimanere a secco a metà canzone.
Respirazione
Questo è uno dei problemi in cui i cantanti "novizi" tendono ad incappare molto frequentemente, la capacità di respirare propriamente è uno degli aspetti più importanti del cantato. Prima di cominciare ad eseguire una qualsiasi strofa (ma anche durante gli intervalli tra le strofe, se presenti) si consiglia di fare un breve ma intenso (il più intenso possibile) respiro. Dunque, cantate la strofa e/o la parte di strofa e solo dopo rilasciate tutta l'aria accumulata. In questo modo, creerete sempre una "riserva". Cercate di imparare a farlo sempre, quasi automaticamente, dato che influirà fortemente sulla vostra capacità di cantare per lunghi periodi di tempo (probabilmente riuscirete comunque ad eseguire una/due canzoni anche senza ricorrere alla respirazione appropriata, ma nel caso in cui vogliate continuare a cantare per qualche ora, azzererete le vostre capacità vocali).
Metodologie "Avanzate"
Oltre alle metodologie "standard", che hanno occupato i precedenti capitoli, esistono alcuni accorgimenti che possono essere presi dai giocatori maggiormente esperti che consentono di ottenere una migliore esperienza di gioco, al prezzo di una difficoltà d'esecuzione leggermente maggiore (per questo motivo li consigliamo principalmente a coloro che sono già abbastanza esperti).
Plettrata veloce
Questa è una tattica che risulta utile specialmente ai livelli di difficoltà più avanzati, da "Expert" in su; infatti, in tutti questi casi, incontrerete abbastanza spesso situazioni in cui dovrete eseguire molte note, ma non sarà presente alcun Hammer-On o Pull-Off per facilitarvi la vita. In questi casi, dovrete ricorrere per forza alla tecnica denominata come "Plettrata Veloce". Il metodo più semplice ed efficace per sfruttare questa tecnica consiste nel collocare lo strumento tra il vostro busto e le vostre gambe, posizionando poi le mani sulla barra, come se aveste in mano un vero e proprio plettro. Preparatevi dunque a plettare alla massima velocità possibile (chiaramente, è necessario ricorrere alla plettrata alternata per poter avere la speranza di completare una sessione di plettrata veloce con successo).
Esistono svariate canzoni che vi permettono di fare pratica con questa specifica tecnica; probabilmente, la più indicata è "The Middle", scritta ed eseguita da Jimmy Eat World; nonostante la sua facilità, è caratterizzata da parecchi tratti adeguati allo Speed-Strumming; potrete così allenarvi senza andare a compromettere le vostre statistiche personali. Ricordate tuttavia che le tracce più difficili richiederanno una maggior velocità d'esecuzione rispetto a "The Middle", dunque non adagiatevi sugli allori nel caso in cui abbiate buoni risultati durante l'allenamento: le vere sfide che affronterete a difficoltà Expert saranno di ben altra caratura.
Tapping a due mani
Il Tapping a due mani è la tecnica chitarristica più avanzata. Per la sua esecuzione, dovrete chiaramente abbandonare del tutto la barra-plettro, poichè entrambe le mani andranno utilizzate per il tapping. Esistono svariati metodi per farlo, alcuni sono universali e derivati dalla vera tecnica chitarristica, altri sono stati creati in seguito a lunga pratica su giochi come Guitar Hero & simili.
Una possibile via che conduce alla sua esecuzione è la seguente: partiamo dal posizionamento; dovrete collocare la mano solitamente utilizzata per i tasti in corrispondenza del verde e del rosso, mentre la mano che si occupa della plettrata dovrà coprire gli altri tre tasti. Solo nel caso in cui vi sentiate estremamente scomodi potrete provare ad invertire l'associazione delle due mani, ma è sconsigliato. Comunque, cominciate poi a prendere familiarità con i tasti, eseguendo un po' di scale e vedendo se le dita rispondono con adeguata coordinazione. Cercate di "sciogliervi" un po', in previsione dell'effettivo utilizzo della tecnica.
Posizionate le mani, premete il vostro gomito sulla barra-plettro. La facilità di questo punto dipende fatalmente dalla lunghezza del vostro avambraccio, ma la chitarra di Rock Band è abbastanza corta, dunque tutti dovrebbero essere in grado di effettuare la mossa. Nel caso in cui non sia la lunghezza il problema, bensì la flessibilità, potrete puntare tutto sulla velocità: dovrete cominciare l'hammer-on o il pull-off con una velocissima pressione della barra-plettro, per poi passare alla tastiera il più velocemente possibile. Questo secondo metodo richiede moltissima pratica, poichè il tempismo richiesto è davvero fulmineo; per questo motivo, raccomandiamo di allenare la vostra flessibilità prima di arrendervi e perdere un sacco di tempo.
Esiste comunque un secondo metodo, del tutto diverso, presente solo in questo specifico gioco. Dovrete utilizzare i piccoli tasti che si trovano sulla parte più bassa del collo della chitarra. Sono lì posizionati apposta per eseguire gli hammer-on e i pull-off. Usate la plettrata sulla prima nota della sequenza, dunque - usando la stessa mano della plettrata - portatevi nei pressi dei tastini (lasciando l'altra mano in posizione assolutamente inalterata). Cominciate poi ad utilizzarli per eseguire l'hammer-on o il pull-off. Tenete bene a mente che questi sono gli unici istanti in cui vi è permesso usarli, in tutti gli altri casi essi non funzioneranno, dunque non cercate di fare i furbi: non vi tireranno fuori dai guai quando non saprete come eseguire un lungo pezzo in plettrata alternata, lì l'unico rimedio è la pratica!!!
Video - Secondo Trailer
Doppio pedale
E' possibile comprare il pedale doppio. Questo, oltre a risparmiarvi parecchie complicazioni che abbiamo ben descritto nella sezione appena sopra, può emulare più coerentemente tutti i batteristi heavy-metal e/o progressive rock, che prediligono questo tipo di pedale, spesso semplicemente a causa della sua maggiore spettacolarità. Ed è proprio questa spettacolarità che dovrebbe spingervi a comprarlo, perchè i vantaggi pratici del suo acquisto sono per molti versi dubbi. Anzitutto, l'hardware di Rock Band 1 non è pensato per il doppio pedale, in questo caso dovrete utilizzare il tipico cavo split, simile a quello delle cuffie, da inserire nei due jack dei pedali. Dato che l'hardware non processa i due input indipendentemente, per ottenerli dovrete comunque premere i due pedali in sequenza; quantomeno, potrete utilizzare sempre entrambi i piedi, cosa che potrebbe facilitare un po' l'esecuzione. Nel caso in cui stiate usando il set di Rock Band 2, il supporto è nativo, dunque non è necessario reperire particolari cavi. Riassumendo, compratelo solo se siete dei veri patiti di Rock Band, in caso contrario probabilmente vi trovereste ad usarlo solo marginalmente di più rispetto al pedale singolo.