Difficile dire se dall'Italia si sia percepito o meno, però alla GamesCom 2011 la piattaforma da gioco PC Windows è stata grandiosa. Ok, forse in Germania è troppo facile ben figurare, verrebbe da dire, e anche gli altri anni i giocatori tedeschi avevano dimostrato tutta la loro predilezione per il gioco giocato seduti davanti al monitor anziché stravaccati in poltrona. Però quest'anno qualcosa è stato diverso, ancora più esaltante: non c'erano solo StarCraft II e Guild Wars 2 come lo scorso anno ad accendere gli animi sullo showfloor, anzi fenomeni come League of Legends, Diablo III, Star Wars: The Old Republic e World of Tanks sono stati presi d'assedio, mentre Valve con il suo DotA 2 ha fatto parlare stampa e pubblico per un'intera settimana. Si potrebbe obiettare che il gioco più discusso della fiera sia stato un multipiattaforma come Battlefield 3. E sicuramente così è stato, ma le code da tre o quattro o cinque ore, lo sperticarsi di complimenti e i premi erano tutti nella direzione del multiplayer a 64 giocatori, delle mappe enormi e della qualità grafica della versione PC.
E anche togliendo di mezzo le variabili più clamorose, i pezzi da novanta, il bilancio resta molto più che positivo con i vari Risen: Dark Waters, X Rebirth, Dragon Commander, Masters of the Broken World, Secret Files 3, Torchlight II, Men of War: Vietnam, Wargame: European Escalation, World of Warplanes/Battleships, The Secret World, Arma III, WildStar, FireFall, Anno 2070, Might and Magic Heroes VI e Magna Mundi a mettere in bella mostra una diversità di generi e un'offerta che non ha paragoni. E poi ci sono tutti i multipiattaforma. E infine altre interessantissime esclusive di cui abbiamo parlato meno, perché attualmente in beta e pronte per essere trattate a fondo in sede di preview-review nelle prossime settimane; come Red Orchestra 2 e TrackMania 2. Siamo tornati con animo quanto mai sollevato, insomma, pronti ad accogliere quello che a fine settembre si prospetta il miglior FIFA mai realizzato, anche su PC alla pari che su console per la prima volta da anni a questa parte, e con le ruote dell'aereo che ci riportava indietro da Colonia che hanno toccato terra giusto in tempo per farci rimettere mano a una serie storica come Deus EX. Sappiamo che settembre sarà probabilmente il mese della beta di Diablo III e forse quello della nuova modalità Dominion di League of Legends. Stiamo giocando l'ottimo Space Pirates and Zombies, appena uscito e già nella sempre più folta schiera degli indie di successo, ingannando l'attesa per i vari Hard Reset, Warhammer 40'000: Space Marine, Shogun 2: Rise of the Samurai e The Witcher II 2.0.
Accettiamo consigli su come potremmo vedere il bicchiere mezzo vuoto, davvero, perché questo lasso di tempo a cavallo tra agosto e settembre, tra il periodo a zero uscite e l'inizio dell'ultima parte dell'anno come sempre ricca di sorprese, non ci può che far sorridere. E se da una parte è vero, capiamo chi si lamenta del fatto che gli attuali hardware rappresentano un collo di bottiglia dal punto di vista tecnologico - in fondo alla GamesCom 2011 non c'è stato nulla in grado di imporre alcun nuovo standard visivo - dall'altra quasi spiace sapere che entro la fine del 2012, o magari nella prima metà del 2013, questo equilibrio verrà scosso dall'uscita delle nuove console Microsoft e Sony. Forse. Staremo a vedere, per il momento potete trovare tutto il coverage della fiera appena conclusasi a questo indirizzo. Tra i video ve ne consigliamo due su tutti: la presentazione per la stampa di Guild Wars 2, doppiata in italiano, e un simile lavoro per quella di Arma III. Trovate invece qui tutti i video. Da settimana prossima si torna con i soliti link, le demo, i titoli gratuiti, le mod e le news.
di Umberto Moioli
Star Wars: The Old Republic
Il GamesCom di Colonia si è concluso da poco più di una settimana e non si può dire che i fan di MMORPG siano rimasti a digiuno di notizie. Per quanto riguarda l'MMO di BioWare, come era prevedibile non abbiamo avuto notizie certe circa la data di uscita ma gli sviluppatori ne hanno approfittato per mostrare qualcosa di più dell'endgame e del PvP. Per quanto riguarda il primo, BioWare ha imbastito un discutibile teatrino in cui otto impiegati affrontavano una Operation chiamata Eternity Vault.
Se avete letto il nostro resoconto, saprete già che questi impavidi giocatori sono stati disintegrati dal primo boss dell'istanza mostrando soltanto i primi minuti del raid; quello che forse non sapete è che Eternity Vault proporrà cinque encounter diversi che presenteranno una commistione di combattimenti e puzzle-solving. Questa Operation è stata inoltre pensata come raid entry-level, infatti i giocatori potranno risolverla facilmente e ottenere alla fine una ricompensa personale che soddisferà anche chi non ha ottenuto qualche oggetto dai boss sconfitti. La parola d'ordine sembra proprio essere accessibilità e contenuti per tutti. Lo dimostra anche la warzone Huttball, pensata come una specie di football spaziale ma in realtà non del tutto diversa dalla tipica modalità capture-the-flag. La cosa più interessante e meno nota, però, è che si potranno affrontare anche squadre della stessa fazione: in questo modo BioWare intende aggirare il problema dell'assenza di queue incrociate, che potrebbero essere integrate soltanto in seguito nel caso sia proprio necessario. Infine, il sito ufficiale del gioco ha pubblicato una discreta panoramica sulle professioni (o Crew Skills) presenti nel gioco che, come saprà chi segue già da un po' The Old Republic, possono essere affidate ai nostri companion, lasciandoci liberi di esplorare e ammazzare sabbipodi mentre loro si affaccendano per conto nostro.
Guild Wars 2
Durante il GamesCom si è parlato di crafting anche per l'attesissi(missi)mo MMORPG di ArenaNet: è stato finalmente mostrato qualcosa di più chiaro e preciso sulle professioni che i giocatori potranno svolgere e l'impatto che queste avranno sull'esperienza di gioco. Tanto per cominciare, i mestieri saranno otto e, come nella maggior parte degli MMORPG concorrenti, ogni personaggio potrà intraprenderne soltanto due per volta.
Tuttavia, a differenza... della maggior parte degli MMORPG concorrenti, non sarete vincolati per sempre a quelle due professioni nè tantomeno sarete costretti a gettare al vento tutti i vostri sforzi nel caso decidiate di intraprendere un nuovo mestiere: con pochi click sarà infatti possibile abbandonare una professione e impararne una nuova, ma tutti i vostri progressi su quella cancellata non saranno perduti e nel caso decidiate di reimpararla, la ritroverete al livello al quale l'avevate lasciata. Altrettanto user-friendly sarà anche la progressione in ogni mestiere, visto che ArenaNet intende abbandonare anche altre caratteristiche ormai radicate nel crafting degli MMORPG: per esempio, il giocatore non sarà vincolato soltanto a una lista fissa di ricette, ma potrà combinare a piacimento i materiali ottenuti e chissà che non scopra da solo il modo per realizzare un'arma esclusiva con la quale monopolizzare il mercato. Nel caso vi siate annoiati di questi discorsi su professioni e mercanzie, vi suggeriamo di leggere il nostro esauriente hands-on del gioco o gustarvi la nostra videoanteprima: se non è ancora piuttosto chiaro, l'hype nei confronti della nuova proposta di ArenaNet è alle stelle ed è pienamente giustificato.
Final Fantasy XIV
Parliamo ancora di crafting, sembra che la crisi economica non abbia colpito i mille mondi degli MMORPG, anche se Eorzea qualche problemino continua ad averlo: la produzione degli oggetti nella quattordicesima fantasia finale di Square Enix è sempre stata un'attività immersiva, sì, ma anche inutilmente prolissa e complicata. Con la patch 1.19, il sistema di crafting sarà modificato sensibilmente per diventare più fluido e godibile: l'obiettivo principale dei developers è quello di ridurre il numero di passaggi intermedi tra l'inizio della lavorazione e la sua conclusione, diminuendo quindi il numero di menù da aprire e di opzioni da selezionare.
Alcuni oggetti si realizzeranno con nuove formule e combinazioni molto più semplici e lineari, in generale la modifica dovrebbe anche dare una bella scossa all'economia interna dei server. La patch 1.19, comunque, non si limiterà a modificare il crafting e una serie di altre feature del gioco, ma aggiungerà anche una figura molto attesa: il chocobo! Il pennuto giallo che da sempre è il mezzo di trasporto principale del franchise sarà finalmente cavalcabile dopo il nuovo aggiornamento del client, perdipiù sarà possibile perfino acquistarlo tramite il sistema delle Grand Companies e, nel suo comunicato, Naoki Yoshida ha anticipato anche la possibilità di personalizzarlo in qualche modo. Per Square Enix questo sarà anche un modo per dimostrare con i fatti che la fiducia del loro zoccolo duro di utenti nel nuovo team di sviluppo è ben riposta.
World of Warcraft
Siete stufi di indossare i nuovi set di armature rilasciati con la patch più recente? Non vi sentite a vostro agio in mezzo a tanti giocatori della vostra stessa classe vestiti esattamente come voi? Non vi piace assomigliare a un costume di halloween disegnato da un goblin monco? Il sistema di Transmogrification risolverà tutti questi problemi al prezzo di un paio di click e svariati gold. In sostanza, la patch 4.3 aggiungerà degli NPC che vi permetteranno di cambiare la skin, cioè la grafica, dell'equipaggiamento, sostituendola con quella di altri oggetti e mantenendone però le statistiche. Traduzione: finalmente potrete di nuovo indossare i set di armature delle precedenti espansioni mantenendo le statistiche dei set più recenti.
Ovviamente ci saranno delle limitazioni, per esempio dovrete possedere gli oggetti in questione, ma quale migliore occasione per rivisitare i vecchi content di World of Warcraft? Assieme al sistema di Transmogrification, farà la sua comparsa anche il Void Storage: questo servizio offerto dai sempre inquietanti NPC del Consortium vi permetterà di accedere a una specie di banca aggiuntiva per svuotarvi un po' borse e banca standard, al prezzo di una manciata di gold (Blizzard assicura che le cifre non sono ancora state stabilite). Il servizio comprenderà anche un inedito sistema di ricerca all'interno della banca.
Il Signore degli Anelli Online
Chiudiamo il nostro appuntamento con una notizia che rincuorerà tutti i fan del MMORPG di Turbine ispirato alla trilogia fantasy più famosa del mondo. Aveva infatti causato un bel po' di sconcerto la notizia che la prossima espansione del gioco, Rise of Isengard, prevista per settembre, non avrebbe introdotto alcuna instance inedita a parte un raid per ventiquattro giocatori.
Più che sconcerto potremmo parlare di indignata (e comprensibile!) polemica, sopratutto da parte di tutti coloro che hanno accolto di buon grado il passaggio al modello free-to-play de Il Signore degli Anelli Online. Fa quindi piacere che Turbine abbia ascoltato le proteste dei giocatori, assicurandoli che, sì, non ci saranno nuove instance per tre o sei giocatori al lancio dell'espansione, ma la situazione non durerà a lungo: tra settembre e la fine dell'anno è previsto infatti il rilascio di ben tre instance per tre giocatori, una per sei giocatori e un nuovo raid per dodici giocatori. Questi nuovi contenuti saranno presumibilmente aggiunti con l'aggiornamento numero 5 del gioco, il primo che seguirà Rise of Isengard. In più, le cinque instance saranno gratuite per tutti i giocatori che hanno acquistato l'espansione, anche tramite lo store virtuale di Turbine.
di Christian La Via Colli
RollerCoaster Tycoon 2
I gestionali non conoscono stagioni. Una volta che vi siete fatti invischiare nel management di qualche business virtuale, le notti, torride o gelide che siano, scorrono davanti ai monitori nel tentativo di ripartire il budget fra i minisrtri, fare e disfare famiglie o regolare la convivenza di cigliati immersi nel brodo primordiale. Nel caso di RollerCoaster Tycoon 2 è il consumismo ottuso e becero dei parchi di divertimento che dovete tenere in vita. A partire dall'eredità dell'oramai mitologico Theme Park, questo simulatore partorito da Chris Sawyer vi chiede di intraprendere missioni che includono parchi realmente esistiti, con tanto di attrazioni originali. E dobbiamo ammettere che è ancora un'esperienza piuttosto divertente. I vari parchi hanno problemi crescenti: all'inizio è già qualcosa se farete fruttare un triste tiro al bersaglio, ma procedendo nelle sfide troverete pane per i vostri denti, come libri contabili che sembrano compilati in Italia, percorsi tematici da ridefinire o nuove, grandiose attrazioni da costruire. Soddisfatti gli obiettivi della missione, andrete a fare i super manager da un'altra parte.
Facile? Se pensate che sia così non avete idea di quante persone lavorino in un parco giochi e del fatto che sarete voi a dover dare loro un contratto. Avrete inoltre il dovere di stabilire i prezzi di tutti i biglietti, la durata di un giro di giostra e un'altra infinità di dettagli. La parte più intrigante resta comunque la possibilità di progettare da zero le montagne russe dei vostri sogni (o dei sogni della vostra infanzia, perché volete crescere un bel giorno, no?). La soddisfazione di vedere visitatori invasati che rischiano la vita volontariamente e con gioia su di una vertiginosa attrazione pensata da noi è una delle poche soddisfazioni che possono dare gli ultimi giorni di agosto, specialmente se siete tornati da un pezzo dalle vacanze. RollerCoaster Tycoon 2 rispetto al predecessore introduce anche un editor separato da quelle per la progettazione delle giostre che vi consente di ideare da zero un parco giochi, a partire dalla forma del terreno fino a alla scelta del tema principale. Fra le tante proposte di GOG questa non è certo una delle più appetitose, non per il grosso dei giocatori, almeno. Ma se progettare e costruire è nelle vostre corde e vi piacciono gli studi su carta che poi si realizzano davanti ai vostri occhi, e avete anche molta pazienza, potreste innamorarvi di RollerCoaster Tycoon 2 e delle sue folli giostre.
di Andrea Rubbini
Titolo: RollerCoaster Tycoon 2
Linea: GOG
Prezzo: 9.99$
Storico: Nulla di rilevante da segnalare.
Voto originale Multiplayer.it: N/D
Doppia configurazione questa volta, per venire incontro all'assenza di PC Magazine della settimana passata. Le due non subiscono rivoluzioni ma in entrambi i casi ci sono degli aggiornamenti alla voce scheda grafica. La configurazione media acquista la GeForce GTX 560 a causa di alcune fluttuazioni di prezzo, una scheda che per la fascia di riferimento si comporta in modo più che adeguato, mentre nel secondo caso dopo moltissimo tempo passiamo dalla Radeon HD 5770 alla 6790, disponibile online al medesimo prezzo ma ben più performante. Altre grosse novità, aggiustamenti di prezzo a parte, non si segnalano.
Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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155€
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Scheda Madre
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75€
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Scheda Video
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140€
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Ram
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55€
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Alimentatore
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60€
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Hard Disk
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40€
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Lettore-Masterizzatore Ottico
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25€
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Case
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35€
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Prezzo Computer Entry Level
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585 Euro
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Componente
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Caratteristiche
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Prezzo
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Processore
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65€
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Scheda Madre
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50€
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Scheda Video
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95€
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Ram
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GEIL - Value 4 Gb (2x2 Gb) ddr2 800 Mhz CL5 |
40€
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Alimentatore
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45€
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Hard Disk
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SEAGATE SATA II 500GB 7200 32MB |
35€
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Prezzo Computer Budget
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330 Euro
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Limbo
Di limbo si è parlato in lungo e in largo quando uscì su Xbox 360, quindi non perderemo tempo a ricordarvi che è un platform basato sul trial and error, ovvero richiede di fare esperienza con gli enigmi per poterli superare (un po' quello che accadeva con moltissimi giochi del passato, classici come Another World compresi).
Tradotto: se non sopportate di morire spesso prima di capire cosa fare per superare una sezione, lasciatelo perdere poiché non è il gioco che fa per voi.
Va bene, ci siamo lasciati trasportare. Ma sicuramente non vi diremo che lo stile grafico è fondato su un eccellente uso del bianco e nero e della grana dell'immagine, con una grande gestione fotografica del focus degli elementi sullo schermo, che rendono le immagini particolarmente oniriche (in fondo si sogna in bianco e nero, lo sapevate? No? Ora sì).
Vi abbiamo detto anche questo? Beh, allora possiamo chiudere l'articolo e darci al giardinaggio. In realtà no, perché abbiamo ancora qualche carattere da buttare, quindi vi racconteremo che il ragazzino protagonista deve attraversare diversi non luoghi per ritrovare la sorella perduta, in un crescendo di morte e desolazione che lo porterà a ritrovarsi davanti agli ingranaggi che regolano l'al di là. Il tema portante di Limbo è quello di un ballo con un'asta orizzontale che rende meglio se la ragazza che ci passa sotto ha la minigonna... no, il tema è quello del viaggio nel regno dei morti, reso famoso dall'"Odissea" del prestanome Omero, da Dante Alighieri con la "Divina Commedia" e da Rocco Siffredi con "Demonesse in calore vol. 2", viaggio di conoscenza e redenzione attraverso cui l'uomo ritrova se stesso e supera le angosce della vita materiale (ma non basta un barattolo di Nutella per farlo?).
Il gioco dura poco più di tre ore, ma sono tre ore spese bene con un prodotto dal grande fascino che finalmente è giocabile su tutti i sistemi maggiori (Niente Sega Master System, sorry). E poi in quale altro gioco un bambino viene sforacchiato da un ragno gigante? Fenomenale.
di Simone Tagliaferri
Titolo: Limbo
Sviluppatore: Playdead
Distribuzione: 9,99€
Sito di riferimento: Link
Download: Link
Da sapere per giocare al meglio: Niente di rilevante da segnalare.
Nuove GPU Mobile da AMD
Nel 2012 AMD attaccherà il mercato mobile con tre soluzioni a 28 nanometri di fascia media e alta. Il più performante, che sfoggia specifiche da scheda video di fascia alta, sarà il Wimbledon XT equipaggiato con 4GB di memoria GDDR5 e caratterizzato da 256 bit di banda. Il chip sarà disponibile anche nella versione Pro da 2GB che consumerà 60 Watt contro gli 80 del fratello maggiore. Nella fascia media troviamo l'Heathrow XT da 2GB di DDR5 e 128 bit di banda seguito a ruota dall'Heathrow Pro che potrà essere equipaggiato con 2 GB di GDDR5 o DDR3. Anche il Chelsea XT e Pro, sempre accompagnati da 2GB di RAM, supporteranno entrambi i tipi di memoria per poter fornire soluzioni ancora più economiche. Non è chiaro se questi chip siano basati sulla nuova architettura Southern Island ma promettono comunque un buon rapporto tra consumi e potenza.
Celeron - La stella dell'overclocking
Un overclocker lettone che si cela sotto lo pseudonimo di TaPaKaH ha stabilito un nuovo record portando un Celeron D 352, un single core da 3.2 GHz, a 8308.94 MHz. TaPaKaH ha superato di 67 MHz il record precedente utilizzando una piastra madre Asus P5E3, un sistema di raffreddamento ad azoto liquido e probabilmente un generoso quantitativo di pasta termica Gelid Solutions GC-Extreme. Il processore, vecchio di ben 5 anni, è stato portato a 1,948 volt e, grazie a una buona dose di fortuna, ha retto all'enorme incremento di frequenza.
Fermi mobile a 28 nanometri
Nella rete sono comparse le specifiche delle nuove GPU mobile di Nvidia. Secondo le indiscrezioni i nuovi chip sarebbero basati sull'architettura Fermi portata però a 28 nanometri. Si parla di punteggi simi a quelli della GTX 580 con il chip di punta, ovvero l'N13E-GTX dotato di 2GB di GDDR5, capace di far registrare 20.000 punti con il 3DMark. Il consumo delle GPU di fascia alta, dotate di un bus a 256 bit, toccherebbe i 75 Watt mentre quello più basso, con solo 64 bit di banda e 1GB di DDR3, si accontenterebbe di 20 Watt.
Primi dettagli sulle DDR4
Anche se le DDR4 sono ancora lontane dal debutto JEDEC ha rilasciato alcuni dati sulle memorie del futuro che abbasseranno il consumo dagli 1.5 volt attuali a 1.2 volt. Secondo le informazioni rilevate le memorie avranno una frequenza base di 1600 MHz, contro gli 800 delle DDR3, e dovrebbero dunque garantire picchi decisamente superiori ai 2400MHz raggiunti dalle memorie attuali. Le memorie sranno divise in banchi indipendenti, capaci di essere attivate e di scrivere e leggere separatamente. Samsung, che ha già prodotto da tempo i primi sample, ha annunciato che la produzione effettiva inizierà nella seconda metà del 2012. Probabilmente i banchi di memoria saranno di dimensioni piuttosto generose visto che ogni canale di memoria supporterà un solo modulo di DDR4. In ogni caso le schede madre LGA 1366 e i chip Intel Core i7-900 arrivano già a gestire 3 canali di memoria e non è escluso l'arrivo di tecnologie a quadruplo canale nei prossimi anni.
Nuove possibilità per l'USB 3.0
L'USB 3.0 compie un ulteriore passo in avanti incrementando la velocità di trasferimento e implementando le nuove specifiche On-the-Go 3.0 e Embedded Host. Due tecnologie che consentono di collegare direttamente due dispositivi compatibili senza bisogno di passare da un PC. Purtroppo l'upgrade richiede anche una modifica hardware e attualmente nessuno ha manifestato l'intenzione di passare a questa nuova versione dell'USB 3.0. Ma la velocità massima teorica di 600 Mb per secondo e la possibilità di poter collegare un hard disk direttamente a un telefonino potrebbero rivelarsi argomenti convincenti. In futuro l'USB 3.0 potrebbe arrivare anche a condurre 100 Watt di potenza consentendo di connettere e alimentare contemporaneamente anche portatili, schermi e hard disk estremamente capienti e veloci.
La GTX 595 è già pronta?
Secondo il sito somua.com Nvidia potrebbe presto lanciare una nuova scheda di fascia alta. Secondo le indiscrezioni i PC su cui era caricato Battlefield 3 durante la GamesCom erano equipaggiati con schede GTX 595 ovvero nuove dual GPU di fascia estrema accompagnate da driver speciali rilasciati da Nvidia. Se l'informazione dovesse rivelarsi corretta sarebbe lecito presumere un arrivo imminente della GTX 595 che potrebbe essere stata sviluppata proprio per sfruttare il lancio di Battlefield 3. D'altronde il titolo si presenta come un vero e proprio mostro assetato di risorse hardware. Il nome GTX 595 è già apparso in combinazione con l'annuncio della nuova Asus Ares che avrebbe dovuto essere presentata durante il Computex di Taipei.
di Mattia Armani