A Zack's Life
Tutti coloro che hanno giocato a Final Fantasy VII ricorderanno sicuramente Zack, il commilitone del protagonista Cloud che era stato ucciso davanti agli occhi del biondo Soldier. Zack è niente più che un "fantasma" nella trama di Final Fantasy VII, eppure la sua importanza è fondamentale in quanto è proprio il personaggio del quale Cloud assumerà l'identità, fino a quasi perdere la propria: Zack è praticamente tutto ciò che Cloud dice di essere stato, ed è direttamente coinvolto nella baraonda di eventi che fu prologo della vera trama di Final Fantasy VII. Ma ben poco sappiamo in realtà di chi era davvero Zack Fair prima di incontrare Cloud, e Crisis Core fa luce sulla vita di questo misterioso guerriero, narrando le sue avventure e l'intrecciarsi del suo destino con alcuni dei character centrali nella saga: ritornano quindi la dolce Aerith e l'inquietante Sephiroth, ma Square Enix non si è trattenuta dal creare tutta una serie di comprimari inediti che avranno ruoli più o meno fondamentali durante il plot, tra i quali spiccano i Soldier Angel Hewley e Genesis Raphsodos.
La narrazione si intreccia col gioco vero e proprio, attraverso una serie di filmati in real-time o in Computer Graphic, completamente parlati, dall'impostazione profondamente cinematografica, e del resto Crisis Core rielabora quasi completamente il mondo di Final Fantasy VII rivelandosi come uno dei titoli tecnicamente più impressionanti finora prodotti per PSP. A cominciare dal character design, basato su quello rivisto e modernizzato da Square Enix in occasione del lungometraggio Advent Children, abbandonando lo stile super-deformed originale per adottarne uno molto più realistico e convincente. E come se non bastasse, per gli aficionados sarà una sorpresa girovagare per le zone già esplorate nel 1997 ma riproposte in una veste quasi del tutto nuova, completamente tridimensionale ed estremamente ben realizzata, per modellazione, texture e dettaglio.
Il lavoro svolto da Square Enix dal punto di vista grafico sembra eccellente, ma non mancano alcune pecche, come un frame-rate alquanto intsabile nelle fasi di combattimento. E a proposito di battaglie...
Azione e reazione
Il battle-system di Crisis Core è decisamente diverso da quello a turni di stampo classico presente nell'originale Final Fantasy VII: per questo spin-off Square Enix ha mischiato le carte in tavola, trasformando gli scontri in un mix di strategia e azione. Zack dispone di un sistema di lock-on praticamente automatico e si sposta di conseguenza verso il bersaglio, il giocatore premendo i tasti dorsali della PSP può decidere se usare gli attacchi fisici, le magie, gli oggetti e via discorrendo, agendo poi sui tasti frontali per effettuare le varie azioni possibili. E quindi, giù di combo tra spadate e incantesimi, anche se premere i pulsanti a casaccio non aiuterà di sicuro negli scontri più impegnativi, in particolare i canonici boss, spettacolarizzati anche da repentini cambi di inquadrature durante lo scontro. Torna anche il sistema ormai conosciuto come "Limit", ma che stavolta si chiama Power Surge e, come nel caso delle evocazioni, si presenta come una sorta di slot-machine: la potenza e l'efficacia degli attacchi dipenderanno dalla fortuna del giocatore, più che dalla sua abilità, e la cosa farebbe un po' storcere il naso, ma potrebbe rivelarsi più complicata e interessante di quanto sembri.
C'è ancora tempo, comunque, per capire cosa aspettarsi veramente da Crisis Core: in uscita il 13 Settembre, in occasione del decimo anniversario di Final Fantasy VII, lo spin-off di Zack promette faville per i possessori di PSP e gli amanti della saga che sono rimasti scottati dal più mediocre Dirge of Cerberus prodotto per PS2. Le carte in regola per sfondare ci sono tutte.
Il progetto "Compilation of Final Fantasy VII" di Square Enix riscontrò pareri contrastanti quando fu annunciato un paio di anni fa: da una parte, scatenò l'entusiasmo di chi aveva amato uno dei migliori RPG di tutti i tempi, ma suscitò anche non poca perplessità apparendo come una trovata commerciale, sponsor probabilmente per il lungometraggio in Computer Graphic che dava un seguito all'epopea che aveva segnato il mondo dei giochi di ruolo videoludici e dei suoi fan.
In realtà, Square Enix non è mai stata così seria: quello che era sembrato un piano piuttosto esagerato, si è rivelato un progetto solido e costante che negli ultimi due anni ha rivitalizzato il mondo di Final Fantasy VII già con un sequel cinematografico (Advent Children) e uno videoludico, l'action/adventure un po' sparatutto Dirge of Cerberus. Restano alcune cartucce da sparare, ancora: Before Crisis, per la telefonia mobile, e Crisis Core... quest'ultimo, di cui stiamo per parlare, è probabilmente il prodotto più atteso e ambizioso, con protagonista l'affascinante e sfortunato Zack Fair. Ma la PSP saprà soddisfare le aspettative dei fan?