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DOOM: The Dark Ages, data di uscita, edizioni, gameplay, trama e tutto quello che sappiamo

DOOM: The Dark Ages è uno dei grandi protagonisti del 2025 videoludico. Facciamo un riepilogo di tutti i dettagli che conosciamo, dalla data di uscita su PC, console e Game Pass ai dettagli noti su gameplay e trama.

SPECIALE di Stefano Paglia   —   10/02/2025
La key art con il Doom Slayer di DOOM: The Dark Ages
DOOM: The Dark Ages
DOOM: The Dark Ages
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Il 2025 è un'annata ricca di giochi di spessore per ogni piattaforma e per tutti i gusti, ma se cercate uno sparatutto in prima persona, adrenalico con fiumi di sangue e pallottole, allora non c'è candidato migliore di DOOM: The Dark Ages.

La celebre e storica serie di id Software sta per tornare con una nuova avventura dalle sorprendenti tinte dark fantasy su PC, console e, ovviamente, su Game Pass. Mancano relativamente pochi mesi al lancio, dunque abbiamo preparato un articolo riassuntivo con tutto quello che c'è da sapere su DOOM: The Dark Ages, dai dettagli su data di uscita ed edizioni disponibili al lancio a una panoramica su gameplay e trama.

Data di uscita, accesso anticipato ed edizioni fisiche e digitali

Come svelato con lo scoppiettante trailer presentato durante l'Xbox Developer Direct di gennaio, DOOM: The Dark Ages arriverà sugli scaffali dei negozi fisici e digitali il prossimo 15 maggio per PC (Steam e Windows Store), PS5 e Xbox Series X|S, nonché all'interno del catalogo di PC Game Pass e Xbox Game Pass Ultimate. Coloro che acquisteranno la Premium Edition o il bundle Collector's potranno iniziare a giocare con due giorni di anticipo, quindi dal 13 maggio. La versione PC del Windows Store e quella Xbox supportano Xbox Play Anywhere, ovvero potrete giocare a entrambe acquistando solo una copia, con la possibilità di passare da una all'altra grazie ai salvataggi conservati nel cloud.

In attesa della pubblicazione sono già aperti i preordini delle edizioni fisiche e digitali. Prenotando il gioco riceverete come bonus il costume "Slayer Vuoto" al lancio.

Edizioni fisiche

Per quanto riguarda il formato fisico è possibile scegliere tra Standard Edition, Premium Edition o una ricca edizione da collezione pensata per i fan più sfegatati.

La Standard Edition viene proposta al prezzo di 79,99 euro su PS5 e Xbox Series X|S. Come potrete intuire non include nessun extra aggiuntivo, se non il bonus di prenotazione citato in precedenza.

La Premium Edition è disponibile per PS5 e Xbox Series X|S al prezzo di 109,99 euro e include una serie di extra, tra cui l'accesso anticipato al 13 maggio, un DLC della campagna che verrà pubblicato dopo il lancio e l'artbook digitale. Nel dettaglio:

  • DOOM: The Dark Ages (gioco base su dico)
  • Fino a due giorni di Accesso anticipato al gioco prima del lancio
  • Colonna sonora e artbook digitali
  • Skin Divinità per lo Slayer
  • Skin Divinità per il drago
  • Skin Divinità per l'Atlan
  • DLC campagna (data di uscita e dettagli verranno comunicati in un secondo momento)

Se avete acquistato la versione standard è possibile comprare l'Upgrade alla Premium Edition su Steam, Xbox Store e Windows Store al prezzo di 34,99 euro per ottenere tutti i bonus sopracitati.

Infine, abbiamo una ricca edizione da collezione chiamata Collector's Bundle per PS5, Xbox Series X|S e PC, in vendita al prezzo di 209,99 euro esclusivamente tramite lo store ufficiale di Bethesda. Oltre a tutti i contenuti della Premium Edition e il gioco base in formato fisico (per PC viene fornito un codice digitale per riscattare il titolo su Steam) , questa versione include anche una statuetta del Doom Slayer alta 30 cm in PVC, una replica della chiave magnetica rossa in metallo e uno steelbook esclusivo.

I contenuti della Collector's Edition di DOOM: The Dark Ages
I contenuti della Collector's Edition di DOOM: The Dark Ages

Edizioni digitali

Passando alle edizioni digitali le opzioni sono fondamentalmente le stesse. Abbiamo quindi, la Standard Edition in vendita a 79,99 euro su PS5, Xbox Series X|S e PC tramite Steam e Windows Store. Questa è anche la versione a cui potranno accedere gli abbonati a PC e Xbox Game Pass. Proseguiamo con la Premium Edition, in vendita a 109,99 euro su tutte le piattaforme. Gli extra sono gli stessi della versione fisica, li abbiamo riepilogati di seguito:

  • DOOM: The Dark Ages (gioco base in versione digitale)
  • Fino a due giorni di Accesso anticipato prima del lancio
  • Colonna sonora e artbook digitali
  • Skin Divinità per lo Slayer
  • Skin Divinità per il drago
  • Skin Divinità per l'Atlan
  • DLC campagna (data di uscita e dettagli verranno comunicati in un secondo momento)

Se siete in possesso della Standard Edition, sia comprandola che tramite il Game Pass, è possibile riceverete tutti gli extra sopraelencati acquistando l'Upgrade alla Premium Edition su Steam, Xbox Store e Windows Store al prezzo di 34,99 euro.

Se siete interessati, trovate le varie edizioni digitali su PlayStation Store, Xbox Store e Steam, con la possibilità di risparmiare sulla versione PC grazie a rivenditori come Instant Gaming.

DOOM: The Dark Ages arriverà anche su Nintendo Switch 2?

Ufficialmente DOOM: The Dark Ages è previsto per PC, PS5 e Xbox Series X|S, ma alcune voci di corridoio suggeriscono che lo sparatutto di id Software e Bethesda potrebbe approdare anche su Nintendo Switch 2. In particolare, secondo l'insider eXtas1s questa versione sarebbe già in sviluppo, ma non è stata ancora svelata in quanto Nintendo starebbe imponendo alle terze parti il massimo riserbo sui giochi in arrivo sulla nuova console in vista della presentazione in programma ad aprile.

In DOOM: The Dark Ages gli scontri tendenzialmente saranno più ravvicinati rispetto a Eternal
In DOOM: The Dark Ages gli scontri tendenzialmente saranno più ravvicinati rispetto a Eternal

Parliamo di indiscrezioni che non vanno prese assolutamente come oro colato, ma sicuramente plausibili. Del resto sia DOOM (2016) che DOOM: Eternal sono arrivati sul primo Nintendo Switch, dunque, ci sono ottime probabilità che venga realizzata una conversione anche di The Dark Ages. A ciò si aggiunge la volontà di Microsoft Gaming di portare alcune delle sue produzioni interne su Nintendo Switch 2. In sostanza, dovremo attendere comunicazioni ufficiali, ma siamo cautamente ottimisti.

I requisiti di sistema della versione PC di DOOM: The Dark Ages

In vista del lancio a maggio, id Software ha già svelato i requisiti di sistema della versione PC di DOOM: The Dark Ages al completo, dai minimi per giocare alla risoluzione Full HD a 60 fps e con impostazioni grafiche settate al minimo e quelli più impegnativi per raggiungere il 4K con il massimo della qualità visiva. Viene precisato che è necessaria una scheda grafica compatibile con il Ray Tracing (quindi NVIDIA RTX 20 a salire e dalla AMD RX 6600 in poi), con maggiori dettagli sul Path Tracing che verranno condivisi in un secondo momento.

Minimi (1080p, 60 fps impostazioni grafiche basse)

  • Sistema operativo: Win10 64Bit / Win 11 64Bit
  • Processore: AMD Zen 2 o Intel 10ª Generazione @3.2Ghz con 8 core / 16 thread o superiore (esempi: AMD Ryzen 7 3700X o superiore, Intel Core i7 10700K o superiore)
  • Scheda grafica: GPU NVIDIA o AMD con capacità di ray tracing hardware con 8GB di VRAM dedicata o superiore (esempi: NVIDIA RTX 2060 Super o superiore, AMD RX 6600 o superiore)
  • RAM: 16GB
  • Spazio d'archiviazione: SSD NVME da 512GB o superiore (100GB Disponibili)
Doom The Dark Ages 1

Raccomandati (1440p, 60 fps, impostazioni grafiche alte)

  • Sistema Operativo: Win10 64Bit / Win 11 64Bit
  • Processore: AMD Zen 3 o Intel 12ª Generazione @3.2Ghz con 8 core / 16 thread o superiore (esempi: AMD Ryzen 7 5700X o superiore, Intel Core i7 12700K o superiore)
  • Scheda grafica: GPU NVIDIA o AMD con capacità di ray tracing hardware con 10GB di VRAM dedicata o superiore (esempi: NVIDIA RTX 3080 o superiore, AMD RX 6800 o superiore)
  • RAM: 32GB
  • Spazio d'archiviazione: SSD NVME da 512GB o superiore (100GB Disponibili)

Ultra 4K (2160p, 60 fps, impostazioni grafiche ultra)

  • Sistema Operativo: Win10 64Bit / Win 11 64Bit
  • Processore: AMD Zen 3 o Intel 12ª Generazione @3.2Ghz con 8 core / 16 thread o superiore (esempi: AMD Ryzen 7 5700X o superiore, Intel Core i7 12700K o superiore)
  • Scheda grafica: GPU NVIDIA o AMD con capacità di ray tracing hardware con 16GB di VRAM dedicata o superiore (esempi: NVIDIA RTX 4080 o superiore, AMD RX 7900XT o superiore)
  • RAM: 32GB
  • Spazio d'archiviazione: SSD NVME da 512GB o superiore (100GB Disponibili)

Trama e gameplay

DOOM: The Dark Ages rappresenta un prequel del nuovo filone della serie iniziato con l'episodio del 2016 e racconta le imprese del Doom Slayer mentre cerca di scacciare le forze degli inferi che hanno preso d'assalto un regno a metà tra il medievale e il futuristico. Oltre all'inedito contesto offerto da questa commistione di dark fantasy e sci-fi, il team di id Software mira di rivoluzione parzialmente la struttura della serie, promettendo una narrazione più centrale e diretta, meno legata al ritrovamento di documenti da leggere e raccontata con un maggior numero di scene d'intermezzo, un cast di comprimari ben definiti e persino un vero e proprio carismatico antagonista. Non solo, il team ha messo anche una grande enfasi sull'esplorazione, con livelli molto più ampi e aperti rispetto ai precedenti giochi, con molteplici obiettivi da completare e una maggiore libertà concessa al giocatore su come procedere.

Il drago che potremo calvare in DOOM: The Dark Ages
Il drago che potremo calvare in DOOM: The Dark Ages

Nonostante il focus maggiore sulla narrativa e l'esplorazione, il fulcro dell'esperienza della serie è il suo gameplay frenetico e adrenalinico. In questo senso The Dark Ages non rappresenta un'eccezione alla regola, con id Software che ha aggiunto alla formula alcune trovate interessanti che modificano in maniera sostanziale il ritmo dell'azione. Abbandonate le acrobazie aree di Eternal, il gioco propone un gameplay più stazionario, incentrato sul combattimento a corta distanza e sul posizionamento, dando ad esempio grande importanza allo "strafe" (ovvero i movimenti laterali utili per continuare a sparare e al contempo evitare i proiettili nemici). Possiamo sintetizzare il tutto con il motto degli sviluppatori, "stand and fight" (ovvero, "resistere e combattere"). A ogni modo, la minore mobilità non significa che saremo carne da macello alla mercé dei poco amichevoli demoni degli inferi. Infatti, il Doom Slayer può (e deve) fare affidamento su un pratico scudo avvolto da una sega circolare, o scudo-sega per gli amici, sia per difendersi che per attaccare. Con la semplice pressione di un tasto questo pratico strumento permette al giocare di parare i colpi nemici, avviare dei potenti contrattacchi e all'occorrenza può essere lanciato come se fossimo una versione incattivita di Captain America, falciando tutto quello che abbiamo davanti grazie alla sega circolare incorporata.

A completare l'arsenale del protagonista troviamo anche una serie di armi contundenti, tra cui un guanto elettrificato, una mazza ferrata e un mazzafrusto, e un corredo di tutto rispetto di bocche da fuoco, dall'immancabile doppietta a una sorta di sparachiodi che usa schegge di teschi frantumati come munizioni, passando ad armi a metà tra il futuristico e il medievaleggiante. Quando il gioco si fa duro, poi, possiamo fare affidamento sul mech corazzato Atlan e un gigantesco drago cibernetico per generare scompiglio tra i ranghi nemici in determinate sezioni di gioco ad alto tasso d'azione.

Il Doom Slayer alle prese con un grosso e corpulento demone
Il Doom Slayer alle prese con un grosso e corpulento demone

Altra novità di grande impatto è rappresentata dall'evoluzione delle Glory Kill, ovvero i brutali colpi di grazia con cui possiamo porre fine alle sofferenze del malcapitato di turno. Ora non sono più delle sequenze scriptate e corredate da animazioni fisse, ma de-sincronizzate e contestuali alle azioni del giocatore, la sua posizione e quella del nemico. In poche parole, significa che potremo eseguire una mossa finale nel punto esatto dove stiamo bersagliando l'avversario e passare da una glory kill alla successiva con grande velocità e senza interruzioni dovuta alla rigidità di scene precalcolate, dando vita a dei veri e propri bagni di sangue.

Se volete saperne di più, vi rimandiamo alla nostra ricca anteprima di DOOM: The Dark Ages con le nostre impressioni dopo aver visto a porte chiuse il nuovo episodio della storica serie sparatutto di id Software.

Niente multiplayer, ma per un buon motivo

Un altro elemento di rottura di DOOM: The Dark Ages rispetto ai due precedenti capitoli e l'assenza di modalità multigiocatore. La conferma è arrivata da un evento di presentazione a porte chiuse con la stampa, dove il produttore esecutivo Marty Stratton ha motivato questa scelta con la volontà di id Software di creare una campagna single player ancora più grande, curata e coinvolgente.

"Abbiamo preso questa decisione sin dall'inizio", ha detto Stratton. "Volevamo essere liberi di creare elementi come il mech Atlan e i draghi. Sono entrambi quasi dei mini-giochi all'interno del gioco. Sappiamo che le nostre campagne sono in gran parte ciò che la gente desidera giocare nei giochi DOOM moderni, quindi abbiamo deciso di dedicare tutti i nostri sforzi a questo aspetto e di creare il più grande e migliore gioco della serie che abbiamo mai realizzato".

"Per questo motivo siamo stati in grado di inserire i draghi e il mech Atlan" ha aggiunto il director Hugo Martin in separata sede, "intendo dire che queste erano cose che volevamo inserire nei giochi già da diversi capitoli, ma non potevamo perché avevamo la componente multigiocatore - che adoravamo - su cui concentrarsi. Ma, sul serio, la cosa giusta era focalizzarsi sulla campagna per giocatore singolo ed elevare così l'esperienza."

E queste per il momento sono le informazioni principali da sapere su DOOM: The Dark Ages. Che ne pensate, farete strage di demoni nella nuova sanguinolenta avventura del Doom Slayer in arrivo a maggio? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.