Addentriamoci in questa estate videoludica anche con i nuovi giochi di luglio 2023 del programma Games with Gold di Microsoft che, anche in questo caso, propone due titoli piuttosto underground, anche se almeno uno dei due è in verità una vera e propria sleeper hit per molti giocatori. In effetti, si potrebbe dire che questa mandata sia forse una delle migliori tra quelle viste di recente nel servizio Microsoft, notoriamente relegato un po' in second'ordine rispetto ad altre offerte ben più in evidenza per la casa di Redmond, a partire da Xbox Game Pass. In ogni caso, si tratta comunque di un'aggiunta interessante anche per gli abbonati a Game Pass Ultimate, dunque possiamo considerare i Games with Gold sempre all'interno di quest'ottica.
Nel frattempo, il Game Pass console è aumentato di prezzo ma la cosa non sembra abbia avuto riflessi immediati sull'iniziativa che esaminiamo qui, la quale prosegue per la propria strada indifferente a tutte le ultime novità del mercato. Se non altro, in questo caso la selezione è veramente interessante: per luglio 2023 vengono messi a disposizione due giochi tra loro molto diversi ma ugualmente interessanti, anche in questo caso appartenenti alla produzione indie. Ancora una volta, i Games with Gold si rivelano essere soprattutto un'occasione per scoprire giochi che potrebbero essere passati inosservati ma che meritano di essere provati, specialmente in questo caso con due titoli davvero molto interessanti, per motivi estremamente diversi.
Darkwood - Dall'1 al 31 luglio
Diventato un vero e proprio gioco di culto, Darkwood è forse una delle più convincenti applicazioni della meccanica roguelike al genere survival horror, il tutto caratterizzato da un'impostazione praticamente unica data anche dalla particolare inquadratura adottata. Come le paure primordiali che attanagliano l'animo umano, Darkwood non ha bisogno di molte spiegazioni per mettere in scena i suoi incubi, apparendo semplice, diretto e ostico, sebbene anche ricercato come atmosfera e scelte fotografiche. In sostanza, si tratta di esplorare un bosco caratterizzato da un'oscurità ultraterrena, con un costante contrasto fra giorno e notte che determina anche la meccanica di base del gioco.
Si tratta di un roguelike caratterizzato da una particolare inquadratura dall'alto, nel quale di giorno possiamo avanzare ed esplorare nuovi ambienti, cercando risorse, scorte e costruendo armi e trappole per difenderci dalle minacce, mentre di notte scatta la sopravvivenza più estrema.
Quando l'oscurità prende il sopravvento, quello che dobbiamo fare è trovare un rifugio e cercare di resistere fino al ritorno dell'alba, portando avanti l'incubo di giorno in giorno e soprattutto di notte in notte. Un sistema di progressione consente di far evolvere il personaggio, per quanto possibile, mentre la narrazione viene portata avanti dagli strani incontri che possiamo fare lungo il cammino, con tanto di scelte che portano ad evoluzioni differenti della storia. Indubbiamente uno dei giochi più interessanti proposti da Games with Gold da un bel po' di tempo a questa parte.
When the Past was Around - Dal 16 luglio al 15 agosto
Cambiando totalmente atmosfera, tono e tipologia di gioco, When the Past was Around è un'avventura narrativa a puzzle che racconta l'amore, l'accettazione, il superamento, la gioia e il dolore delle relazioni interpersonali. Il gioco crea con Darkwood davvero una strana coppia di esperienze opposte ma ugualmente interessanti e indicate praticamente a tutti, per motivi totalmente diversi. L'avventura di Mojiken e Brigitta Rena punta a esplorare le potenzialità narrative del medium videoludico, senza però rinunciare ad alcune caratteristiche classiche del videogioco, come i puzzle da risolvere attraverso la tipica meccanica punta e clicca delle avventure grafiche.
La storia di When the Past was Around parla di Eda, una ragazza di vent'anni che, come molti coetanei, si ritrova ad affrontare il senso di smarrimento tipico dell'ingresso nell'età adulta, ma che trova a un certo punto la spinta per affrontare la vita dopo l'incontro con il Gufo.
Da qui inizia uno strano e meraviglioso percorso surreale, fatto di momenti staccati e sospesi tra il sogno e la realtà, in cui oggetti, animali antropomorfi, enigmi e musica si armonizzano in un'esperienza davvero peculiare e memorabile. La particolare grazia delle scelte estetiche, tra grafica disegnata a mano e musica, incorniciano un esperimento di racconto interattivo che consigliamo veramente a tutti, in grado di far riflettere sui sentimenti e la crescita personale.