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Colonne sonore da Film...anche per i Videogiochi!
E’ vero. Oggi ci troviamo di fronte ad un mercato videoludico in continua crescita, e gli appassionati di videogiochi sono sempre piu’ esigenti: cosa si vuole in fin dei conti? Giochi sempre piu’ belli, da guardare, da sentire, da ascoltare e da giocare (grafica, suono, musica e gameplay). Per quanto riguarda la grafica, e’ proprio questo il settore in cui le softwarehouse cercano di dare il meglio di se’, ed e’ facile rendersi conto che i miglioramenti sono continui e senza sosta… e non anno dopo anno, ma mese dopo mese.
Anche il gameplay e’ un settore in evoluzione, anche se io francamente a volte guardo con nostalgia a certi giochi cult del passato, e rimpiango che non si “investe” piu’ in gameplay come si faceva un tempo (ma d’altronde, qualcuno dira’, c’era solo quello da migliorare, perche’ grafica ed audio erano quello che erano). Per quanto riguarda gli ultimi due settori, il suono e la musica, dobbiamo dire che negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante, ma non al livello di quanto si e’ fatto per la grafica che rimane comunque in assoluto il primo e piu’ importante problema che una softwarehouse affronta appena incomincia a lavorare ad un gioco nuovo.
In ogni caso, forse lentamente ma inesorabilmente, gli sviluppatori ed i publishers si stanno rendendo conto che musica e suono rivestiranno un ruolo sempre piu’ importante nel mercato videoludico che e’ sempre piu’ visto (sia dai produttori che dai consumatori) come il mercato dei “film interattivi” e quindi sempre piu’ vicino ai budget televisivi e forse, un giorno, a quelli hollywoodiani.
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Colonne sonore da Film...anche per i Videogiochi!
Una cosa che non si e’ mai fatto in una rivista di videogiochi e’ scrivere articoli tecnici che possano risultare “inutilmente complessi e noiosi”. E vi assicuro che non faro’ una cosa del genere in questo speciale. Pero’ vorrei spiegarvi (spero in maniera semplice e interessante) come si crea una colonna sonora, cosa passa per la mente ad un compositore, quali problemi affrontare… e cosi’ via. Prima di addentrarci pero’ nel mondo della composizione, credo che sia utile prendere ad esempio una colonna sonora recente e darci un’occhiata “da vicino”, per curiosita’ ed anche a scopo didattico: sto parlando della colonna sonora di Morrowind, composta da Jeremy Soule.
Ma chi e’ questo “oscuro figuro”? ;) Soule e’ attualmente uno dei piu’ famosi compositori di musiche per videogiochi e nel suo curriculum annovera The Secret of Evermore, Icewind Dale, Giants: Citizen Kabuto, Harry Potter and the Sorcerer’s Stone, tanto per dirne qualcuno. La fama di Soule crebbe repentinamente nel 1997, quando lavoro’ alle musiche di Total Annihilation. Quelle musiche sconvolsero un po’ tutti, dai videogiocatori incalliti, ai giornalisti poco convinti ai produttori di progetti sia low budget che high budget… si trattava in effetti di un lavoro veramente eccellente, quasi al livello di Zimmer e Williams, grossi nomi nel campo delle colonne sonore hollywoodiane. Insomma, quello splendido lavoro ha sicuramente aperto le porte del mercato videoludico ai compositori professionisti, dimostrando quanto un gioco potesse diventare ancora piu’ accattivante se accompagnato da una bella colonna sonora.
Non che prima non ci fossero stati compositori in gamba, ma comunque i budget erano talmente bassi che spesso il lavoro di compositore per videogiochi era “giustamente” snobbato da chi lavorava nell’ambiente delle musiche hollywoodiane e televisive ed era abituato ad essere pagato bene per i suoi sforzi. Insomma, dal 1997 in poi abbiamo assistito a budget crescenti per la musica nei videogiochi, fino ad arrivare a incredibili budget di $200,000 (ad esempio per Sovereign, di prossima uscita) che un tempo erano “impensabili”.
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Esplorando il mondo di Morrowind
”E’ un onore e una sfida eccitante comporre la musica per questo nuovo ambizioso RPG” ha detto Soule in una recente intervista. “L’incredibile qualita’ epica della serie Elder Scrolls e’ perfettamente compatibile con lo stile orchestrale e imponente tipico della mia musica”. Certo che non e’ proprio un campione di modestia, il nostro Soule, pero’ non possiamo negare che sia veramente bravo, anche se personalmente non lo ritengo “un genio” (sostantivo che riservo per pochi compositori, che oltre ad essere bravi e di talento sono anche originali e innovativi… come ad esempio Vangelis o Eno, ma questa e’ un’altra storia). Diciamo semplicemente che Soule e’ un artista di talento che ha avuto la fortuna di poter dimostrare il suo valore. E nella colonna sonora di Morrowind il suo talento e’ innegabile… ed ora vi spiego perche’.
Questo tema introduttivo e’ un piacevole crescendo di ritmiche e timbriche orchestrali. La melodia e’ suonata da un’ arpa raddoppiata: lo strumento e’ presente sia nel canale destro che sinistro con lievi sfasature timbriche e temporali tra i due suoni. Poi la parte melodica e’ ripresa dagli archi, via via che l’orchestra si fa sempre piu’ presente con gli ottoni ed i piatti che intervengono in un terzo momento per rendere ancora piu’ vigorosa e incisiva tutta la struttura. Ed il tutto finisce in maniera “tranquilla”, con l’orchestra che sfuma nel riverbero naturale e la ritmica che rallenta. Un lavoro “di fino”, ragionato e costruito ad arte. Non c’e’ “grande ispirazione” ma il tema e’ chiaramente e inequivocabilmente opera di un professionista di classe elevata.
La musica d’ambiente che ricorre piu’ spesso e’ quella che nella directory music del gioco ha il nome mx_explore_1. Diamogli un’occhiata: il brano incomincia con una intro orchestrale abbastanza significativa, che lascia l’ascoltatore “in sospeso”, per poi svilupparsi in una melodia di violini malinconica ma ricca di sottintesi. Il coro, assieme a delle profonde ritmiche lente ed ai fiati crea un’atmosfera da “mille e una notte”, con lo scopo sempre di rendere in musica un’atmosfera incantata ma incerta, dove il pericolo e’ ad ogni angolo. La conclusione, maestosa, attenua questa incertezza, andando verso un lieto fine eroico ma in qualche modo nebuloso.
In quest’altro brano, mx_explore_7, ritorna l’arpa, che si alterna a dei profondi pizzicati orchestrali. Il gioco orchestrale qui si fa ancora piu’ intenso che negli altri brani e Soule sapientemente sviluppa melodie e arpeggi facendo suonare flauti, viole e violoncelli. Mi ha poi piacevolmente sorpreso l’inserimento verso meta’ brano di alcune note alte di pianoforte, che segnano l’inizio di un pregevole crescendo orchestrale, verso il movimento finale dove viene ripreso il tema iniziale e sviluppato in una classica e ben fatta conclusione sulla tonica. Il tutto fatto senza fretta, ma cullando l’ascoltatore che e’ costantemente in balìa delle onde, a volte improvvise, a volte leggere e appena percettibili, del suadente stile orchestrale di Soule.
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Conclusioni
In questo breve e semplice studio (ho evitato, come dissi inizialmente, tecnicismi inutili) non sto occupandomi di tutti i brani della colonna sonora, ma solo di alcuni… quelli che, secondo me, danno l’impronta a tutto il lavoro. Come quarto ed ultimo brano, propongo di ascoltare MW battle 2. Questo incomincia con degli splendidi corni che annunciano la battaglia, seguiti dagli archi e dagli ottoni che riprendono la melodia dei corni. Il brano prosegue con un gioco di tutti gli strumenti orchestrali (i flauti sono particolarmente belli), in un andare e venire di tante idee musicali per poi concludersi con una ripresa del tema iniziale dei corni. L’incertezza della battaglia e’ data dall’incertezza stessa della struttura del lavoro, che si basa sovente su armonie sospese.
A conclusione di questa semplice analisi posso dire che la colonna sonora di Morrowind calza a pennello l’atmosfera del gioco stesso, dove il protagonista non e’ proprio il cavaliere senza macchia e senza paura delle avventure di Re Artu’, ma neanche un personaggio “negativo” tipico del Dark Fantasy. Ambienti “arabeggianti”, “esotici”, “incerti” e “nebulosi” fanno da contrappunto ad un qualcosa di eroico che comunque aleggia su tutto il gioco ed anche sulla sua colonna sonora. Personalmente, avrei composto una musica piu’ d’impatto e meno incerta, con melodie piu’ nitide e forti, ma non posso negare a Soule una medaglia al talento ed alla bravura nell’aver cosi’ ben reso in musica l’atmosfera particolare del gioco.
Domani parleremo del “setup” di un piccolo studio di registrazione per fare colonne sonore di videogiochi: restate sintonizzati...
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Introduzione
E cosi’ siamo arrivati alla seconda parte di questo speciale… anzi, diciamo che lo speciale incomincia proprio oggi, dato che ieri piu’ che altro ho parlato di hardware e non di musica nel vero senso della parola, ma sono sicuro che quei cenni storici vi hanno dato un quadro generale della situazione ed ora potete seguirmi in questo cammino di approfondimento musicale con passo sicuro ;) Se avete domande in proposito a questo speciale (e soprattutto se vi sta appassionando) vi ricordo sempre che potete tranquillamente mandarmi una email al mio indirizzo della redazione. Attendo vostri numerosi commenti, domande, proposte!! ;)