Tutto inizia qua
Come avete già intuito dalle foto e dalle news che M.it ha pubblicato in queste due settimane Operation Flashpoint è un gioco militare strategico in prima persona. Questo gioco pubblicato da Codemasters e sviluppato da Bohemia Interactive può essere descritto come un sapiente mix di action militare e strategia e si colloca in un settore del videogiocare molto presente in questi ultimi mesi: se dovessi trovare una parentela, direi che OF è fratello di Delta Force, figlio di Codename Eagle e perché no, cugino di secondo grado di Counter- Strike, Project IGI e Hidden & Dangerous. Da ognuno di questi titoli assorbe una o più caratteristiche, anche se con una buona dose di originalità e innovazione.
Nella beta in mio possesso le missioni affrontabili sono una decina e presentano un incredibile ventaglio di situazioni e obiettivi. Le più semplici hanno come obbiettivo di lasciare una zona dopo aver cercato un'arma oppure di rubare un mezzo di trasporto da una città bassamente difesa dai nemici. Le più avanzate prevedono che, alla guida di un gruppo di soldati scelti, assaltiate una città nemica ben difesa oppure che dopo essere stati paracadutati, di notte, in territorio nemico vi infiltriate in una superprotetta base nemica per distruggere qualcosa, scappando, eventualmente, con qualche mezzo trovato sul posto. Ancora più fuori dagli schemi per un gioco action militare sono le missioni/tutorial sull'utilizzo dei carri armati e dell'elicottero. Nel primo caso verranno spiegati i comandi principali per imparare a muovere più carri contemporaneamente, impartendo ordini sullo schieramento e sulle tattiche del gruppo. Ne avrete sicuramente già sentito parlare, in OF l'innovazione che più mi ha colpito è la possibilità di interagire con un buon numero di mezzi di trasporto (come già ci aveva mostrato l'incompreso Codename Eagle): si può entrare in possesso di macchine, jeep, carri armati ed elicotteri. L'utilizzo di questi mezzi non è sempre necessario e sta all'ingegno e fantasia del videogiocatore utilizzarli al momento giusto. Vista la complessità dell'utilizzo dei mezzi come l'elicottero e il carro armato, i programmatori hanno implementato un sistema di controllo adeguato: guidando l'elicottero si può dare ordini di fuoco al "secondo" militare oppure per quanto riguarda i carri armati si può scegliere se guidare il carro o occuparsi della direzione del fuoco (immaginate cosa ne può venire fuori in modalità multiplayer). Per quanto riguarda i mezzi pesanti potete anche dare comandi tattici (formazione, aggressività di fuoco e così via) agli altri carri. Cosa volete di più?
Sono rimasto a piedi
Una buona dose di missioni prevede comunque l'utilizzo delle proprie gambette per muoversi. E qua vengono i dolori. Lo dico subito così mi metto la coscienza a posto: dal punto di vista classicamente action il gioco non presenta grosse emozioni. Il motore grafico è bruttino, l'utilizzo delle armi lascia a desiderare e il feeling che trasmette in generale il gioco è di qualcosa di amatoriale. Spero che questa sensazione sia solo qualcosa dovuto alla versione ancora in fasce della beta. Devo dire a onor di cronaca quanto sia difficile rendere in maniera realistica un territorio dalle grandi dimensioni (nella maggior parte delle operazioni militari avrete a disposizione un campo di battaglia davvero sconfinato). Questo però non toglie che ho visto motori decisamente più appaganti (date un'occhiata a Medal Of Onor: Allied Assault). L'intelligenza artificiale dei nemici e dei compagni non mi sembra nulla di rivoluzionario.
L'unica possibilità che ha questo gioco di emergere e diventare pietra di paragone nel campo degli action militari è il gioco multiplayer. Gli elementi per qualcosa di veramente innovativo ci sono tutti, stiamo a vedere cosa si inventeranno quelli della Bohemia Interactive per farci divertire e non sprecare il nostro prezioso tempo.
Il tempo (vaneggiamenti editoriali)
Il bene più prezioso di cui disponiamo è il tempo: non ci mancano certo informazioni o i mezzi per reperirne una incredibile mole. Per informazioni intendo qualunque tipo di prodotto: dalla musica, all'arte grafica e letteraria, quella cinematografica e anche quella che ci interessa maggiormente: il videogioco. Quello che ci manca è il tempo: chi studia, chi lavora, chi fa entrambe le cose. Il tempo. Ora c'è un mezzo per guadagnare tutto ciò che abbiamo perso. Come? La divisione del progetto SETI di 3DItalia ha recentemente raggiunto la notevole quota di 27 anni di computazione complessiva, ottenuta sommando in parallelo il tempo di calcolo di un grande numero di calcolatori sparsi per tutta Italia. Non vi è ancora chiaro? Pensateci bene: Multiplayer.it vi permette di risparmiare e/o guadagnare un sacco di tempo. Il lavoro di una singola persona del team che prova (magari in anteprima) un prodotto e ne pubblica pregi e difetti, sommato a quello di altri redattori, costituisce un utile strumento che vi fa risparmiare tempo. Ed è proprio questo che tenterò di fare io in questa breve preview: farvi capire se stare all'erta ad aspettare l'uscita di Operation Flashpoint oppure se potete tranquillamente passare a qualcosa di alternativo.