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Screamer, il gioco di guida che torna alle origini di Milestone

Una fra le tante sorprese rivelate durante i The Game Awards, Screamer segna il clamoroso ritorno del primo gioco di guida sviluppato da Milestone, quando il team italiano si chiamava ancora Graffiti.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   21/12/2024
Una delle vetture di Screamer

Sono passati ormai trent'anni da quando Antonio Farina ha fondato Graffiti, un team di sviluppo italiano con sede a Milano che ha mosso i primi passi realizzando un puzzle game per Super Nintendo e uno sparatutto a base di mech per PC, ma ha raggiunto il successo grazie a un gioco di guida arcade dalla grafica straordinaria per l'epoca: Screamer.

L'idea della base del progetto era semplice ma ambiziosa: portare sulla piattaforma MS-DOS, che all'epoca non somigliava neanche lontanamente alla "master race" degli ultimi anni e anzi possedeva capacità estremamente di nicchia in ambito videoludico, un'esperienza in stile Ridge Racer che riuscisse a sfruttare come mai avvenuto prima i processori Pentium e le schede video munite di chipset S3 ViRGE.

L'eccellente impatto di Screamer ha di fatto definito il futuro di Graffiti, che nel 1996 ha cambiato nome in Milestone e stretto importanti accordi di collaborazione con publisher come Virgin Interactive, Electronic Arts e Atari, ponendo le basi per il percorso (non privo di ostacoli!) che ha portato lo studio a specializzarsi nella realizzazione di giochi di corsa, prima su quattro e poi su due ruote.

L'annuncio ai TGA ha dunque aperto le porte per un clamoroso ritorno alle origini. Siete pronti a partire?

Da Hot Wheels Unleashed a Need for Speed Unbound

Prima di parlare del teaser del nuovo Screamer, è il caso di ragionare ancora un attimo sul percorso che ha portato Milestone a realizzare questo progetto. Se infatti lo studio italiano si è fatto notare appunto nel 1995 con il primo episodio della serie, i successivi tentativi di realizzare simcade automobilistici non sono sempre andati a buon fine, anzi.

Trattandosi di un genere dominato da franchise estremamente popolari, da Gran Turismo a Need for Speed, ritagliarsi uno spazio era complicato: il team ci ha provato prima con Racing Evoluzione su Xbox, poi nel 2005 con SCAR- Squadra Corse Alfa Romeo e infine l'anno dopo con Corvette Evolution GT, ma a fronte dei modesti risultati ottenuti ha preferito concentrare gli sforzi sul mondo delle due ruote.

Il resto è storia recente: dall'eccellente Super-Bikes: Riding Challenge ai numerosi giochi su licenza ufficiale SBK e MotoGP, per arrivare infine alla serie Ride, Milestone si è di fatto specializzata con le moto (pur con qualche capatina nell'universo della WRC) e ha messo da parte il desiderio di realizzare un nuovo racer automobilistico originale... fino all'opportunità che si è presentata con Hot Wheels Unleashed.

Una sequenza di Hot Wheels Unleashed
Una sequenza di Hot Wheels Unleashed

È chiaro ed evidente che l'approccio arcade del titolo dedicato alle automobiline Mattel e il grande successo che è riuscito a riscuotere hanno risvegliato nello studio italiano un'idea che se ne stava chiusa in un cassetto già da un po' e che nel 2022 Need for Speed Unbound ha realizzato a metà, introducendo personaggi in stile anime all'interno di un'esperienza in cui vetture e scenari erano però caratterizzati da una grafica di stampo tradizionale, votata al realismo.

Il teaser trailer di Screamer

Siamo quindi arrivati all'appuntamento con i The Game Awards 2024, dove Milestone ha annunciato Screamer con uno spettacolare teaser trailer. In arrivo nel 2026 su PC, PS5 e Xbox Series X|S, questo clamoroso reboot non sembra ammettere mezze misure e infatti si presenta con una grafica interamente in cel shading, forte di uno stile anime garantito dall'abilità dello studio giapponese Polygon Pictures.

Il video dura appena un minuto, ma chiarisce subito alcuni importanti concetti e la voce narrante di Troy Baker non rappresenta che la proverbiale ciliegina sulla torta per un progetto senz'altro ambizioso, che ci catapulta in un mondo a cartoni animati davvero affascinante: una megalopoli dominata da giganteschi palazzi, fra le cui strade si sfidano gli Screamer.

A quanto pare le gare clandestine organizzate dal misterioso uomo d'affari che controlla la città non sono all'insegna della sportività, quanto piuttosto sfide fra la vita e la morte condotte da piloti che non hanno paura di nulla e lo dimostrano mentre si lanciano in folli derapate o si speronano senza pietà in prossimità del traguardo.

Un testa a testa nel teaser di Screamer
Un testa a testa nel teaser di Screamer

Quello che scorre sullo schermo è uno spettacolo straordinario, che sembra abbracciare appieno il cel shading per immergerci in un'atmosfera anime davvero entusiasmante, impreziosita da effetti estremamente sofisticati: dalle luci al fumo, passando per la dirompente esplosione che conclude la sfida nella maniera più drammatica possibile.

L'azione in-game di Screamer sarà all'altezza di una presentazione così spettacolare? Lo scopriremo senz'altro nel corso dei prossimi mesi, e non vediamo l'ora.