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Titan Quest 2: abbiamo finalmente provato l'action GDR ambientato nell'Antica Grecia

Nonostante l'agguerritissima concorrenza Titan Quest 2 cerca di ritagliarsi una nicchia nel genere dei giochi di ruolo action. Ce la farà?

PROVATO di Aligi Comandini   —   14/03/2025
Grecia e crostacei giganti, questo è Titan Quest 2
Titan Quest II
Titan Quest II
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Il primo Titan Quest fu un caso piuttosto unico: già all'epoca non era certo solo nel suo genere, eppure il suo lodevole mix di ambientazione riuscita e gameplay riuscì a conquistare un discreto seguito di appassionati. I tempi però sono cambiati: i cosiddetti "diablolike" ora contano una miriade di rappresentanti, tra cui non vi sono solamente indie di valore, ma anche giganti supportati da milioni di fan e da notevoli valori produttivi come Path of Exile 2 e Diablo 4. In un mercato già molto saturo e con risorse imparagonabili a quelle di Blizzard o Grinding Gear Games, può un piccolo team farsi largo tra i colossi? THQ evidentemente crede di sì, perché ha affidato Titan Quest 2 a Grimlore Games (team noto per lo più per Spellforce III) ed è ormai da un po' che il gioco è in sviluppo, seppur la data di uscita esatta non sia ancora nota.

Noi abbiamo già visto il gioco in azione - grazie a una demo abbastanza sostanziosa mostrata dal team alla Gamescom - e durante la presentazione gli sviluppatori ci erano parsi appassionati e consapevoli di cosa rendesse l'originale un gran gioco. Ora però le prime ore del titolo abbiamo potuto giocarlo direttamente e, nonostante la demo avesse non poche limitazioni, il test ci ha finalmente dato modo di tirare le somme sulle meccaniche del gioco e sul suo gameplay. Le impressioni? In realtà più positive rispetto a quelle iniziali, ma la strada da percorrere per distinguersi è una salita più ripida che mai...

Benedetto da quasi tutti gli dei

In Titan Quest 2 interpretate un misterioso "mortale", divenuto un prode guerriero sull'isola di Proti grazie alla protezione della coraggiosa cacciatrice Aristonoe. Le vostre origini non sono chiare, né perché siate su quella specifica isola; tuttavia poco importa, dato che a inizio campagna un potente grifone attacca il vostro villaggio e Aristonoe decide che è tempo per voi di cercare la benedizione degli dei per eliminarlo e compiere il vostro primo gesto eroico.

L'ambientazione di Titan Quest 2 dona al gioco un certo stile, oltre a mappe esteticamente molto piacevoli
L'ambientazione di Titan Quest 2 dona al gioco un certo stile, oltre a mappe esteticamente molto piacevoli

Tutto comincia, insomma, senza troppi fronzoli: Titan Quest 2 vi introduce molto rapidamente alle sue meccaniche attraverso una serie di scontri e donandovi quasi immediatamente una maestria da selezionare per avere a disposizione un po' di poteri extra. È una campagna dal ritmo abbastanza ben calcolato quella del gioco, che nel giro di meno di un'ora ha già introdotto i sistemi più importanti e messo in campo una discreta varietà. Occhio però, quanto offerto non è nulla di particolarmente nuovo, dato che il vostro alter ego ha a tutti gli effetti a disposizione una tra tre maestrie, i cui poteri sono varianti di quelli visti un milione di volte in altri esponenti del genere. Volete degli esempi più chiari? La Maestria della guerra offre dei fendenti circolari trasformabili in un attacco roteante, balzi esplosivi, cariche, e la solita immancabile serie di modificatori offensivi e difensivi; quella della terra offre poteri stordenti e proiettili di pietra, e infine quella della tempesta mette a disposizione varie magie indicate per il combattimento dalla distanza. Certo, nella demo le maestrie sono in numero ridotto e saranno molte di più nel gioco completo, ma anche prendendo questo fatto in considerazione è difficile aspettarsi trovate particolarmente fresche nel mix.

Mago? Guerriero? Un mix dei due? Titan Quest 2 vi mette a disposizione molte maestrie e hanno sinergie e modificatori che permettono combinazioni davvero interessanti
Mago? Guerriero? Un mix dei due? Titan Quest 2 vi mette a disposizione molte maestrie e hanno sinergie e modificatori che permettono combinazioni davvero interessanti

Come si distingue allora il lavoro di Grimlore? Lo fa precisamente in due modi ben definiti: offrendo una marea di modificatori e nemici alquanto iracondi. Ma partiamo dai modificatori perché, salendo di livello, Titan Quest 2 offre una discreta massa di punti per sviluppare le abilità del protagonista e, una volta raggiunte determinate soglie nelle abilità, potrete attivare su di esse dei modificatori che ne mutano notevolmente le caratteristiche. Il tornado roteante descritto prima è una di queste varianti, ad esempio, ma ci sono alcune trasformazioni davvero devastanti dei poteri, che attivano sinergie significative e favoriscono l'apprendimento di poteri legati a maestrie multiple (sì, è chiaramente possibile farlo, non dovete incunearvi in una singola specializzazione). Inutile trarre le somme del bilanciamento generale in una demo da poche ore, ma le variabili sembrano abbastanza da garantire un bel po' di sperimentazione, seppur non siamo nemmeno vicini al numero di possibilità offerte dai due Path of Exile (confronto abbastanza impari per qualunque esponente del genere questo, però).

È ad ogni modo molto piacevole constatare come, già durante le prime battute, il gioco spinga a pensare a delle valide combinazioni di poteri e passive, senza inutili complicazioni. Inoltre, nonostante i poteri possano diventare seriamente devastanti con il giusto numero di modificatori e punti investiti, non crediate di aver di fronte una passeggiata di salute: Titan Quest 2 mena piuttosto duro.

Kill god(s)

Il livello di sfida del gioco non è sottovalutabile e se lo affrontate aspettandovi di massacrare tutto con un tocco come accade durante le prime fasi della campagna di Diablo 4 vi sbagliate di grosso. Qui la difficoltà è un bel po' più infame rispetto al titolo Blizzard e, nonostante non tocchi certi picchi dei primi due atti di Path of Exile 2, usare con scarsa furbizia le proprie abilità può portare a una morte rapida. I nemici, infatti, sono tendenzialmente numerosi e aggressivi, inoltre hanno pochi attacchi realmente "schivabili" che di norma offrono finestre limitate per evitarli. Non fosse sufficiente, a vostra disposizione ci sono (almeno all'inizio) solo due manovre difensive: una schivata e una barriera temporanea: entrambe hanno limiti e tempi di recupero che non le rendono abusabili, quindi alle volte è il caso di riposizionarsi con furbizia ed eliminare gli avversari uno a uno, o si rischia di vedere i propri punti vita sparire.

Alcuni nemici del gioco sembrano innocui, ma non fatevi circondare, le manovre difensive sono piuttosto deboli all'inizio, e rischiate di morire molto velocemente
Alcuni nemici del gioco sembrano innocui, ma non fatevi circondare, le manovre difensive sono piuttosto deboli all'inizio, e rischiate di morire molto velocemente

Sinceramente? È una cosa molto positiva. Il livello di sfida più che discreto costringe a sfruttare degnamente da subito il sistema e rende la progressione ancor più piacevole. Il sistema di loot che tiene conto solo di una manciata di statistiche peraltro garantisce un certo rinnovo anche dell'equipaggiamento, e il feeling generale delle manovre risulta tutt'altro che malvagio. Anche qui, il problema non sta tanto in Titan Quest 2 in sé, quanto nel livello raggiunto dalla concorrenza: gli impatti dei colpi nell'opera di Grimlore non sono male, al di fuori di qualche imprecisione qua e là, eppure non siamo al livello degli attuali re del genere e il gameplay sa dunque di "vecchiotto", affascinante per i nostalgici, ma ormai superato in molti aspetti. È evidentissimo come il team voglia puntare sulla varietà di poteri e di nemici per recuperare terreno, semplicemente non è detto che la buona volontà basti e le abilità da noi osservate non ci hanno certo lasciato a bocca aperta per originalità o resa generale.

Diversamente dai nemici base, i boss sono estremamente coloriti e interessanti. Sono chiaramente le battaglie più curate del gioco e non scherzano
Diversamente dai nemici base, i boss sono estremamente coloriti e interessanti. Sono chiaramente le battaglie più curate del gioco e non scherzano

Non male, dal canto suo, il comparto tecnico. Grazie all'ambientazione "storica", il gioco ha colori più accesi e vivaci rispetto ai competitor principali, e questa caratteristica è una discreta ventata di freschezza nel genere. Meno interessante invece l'estetica dei nemici, che nella fase dell'isola erano per lo più cultisti e animali di vario tipo, senza chissà quale variazione. Non dubitiamo che le cose miglioreranno molto avanzando però, visto che gli sviluppatori avevano parlato di varie fazioni nemiche, con boss molto curati e persino equipaggiamenti unici legati a questo o quell'altro gruppo. Ci sarà anche da fare qualche valutazione sull'ottimizzazione generale: sulla nostra configurazione - un PC medio/buono con una 3070ti - il tutto funzionava piuttosto bene, ma abbiamo notato degli strani cali dopo aver usato i portali di teletrasporto sparsi per la mappa. Certo, trattandosi solo di una demo, serve a poco essere puntigliosi ora: valuteremo meglio la situazione in una versione più completa.

Titan Quest 2 è chiaramente un titolo sviluppato da appassionati dell'originale, che hanno tentato di riproporne le caratteristiche in chiave moderna, puntando tutto sulla varietà di poteri e maestrie offerta, e su una campagna dalla progressione ben gestita. Il problema del gioco, ad oggi, è una concorrenza spietata, che ha evoluto già tutti questi elementi a livelli notevoli ed è seriamente difficile raggiungere senza le risorse necessarie. Resta comunque presto per darsi per vinti: seppur sia difficile aspettarsi un gioco in grado di mangiarsi Path of Exile, le prospettive per un diablolike valido, complesso e in grado di conquistare una discreta nicchia di giocatori ci sono. Dipende tutto da quanto il team riuscirà a rifinire la campagna e le meccaniche.

CERTEZZE

  • Bella varietà di maestrie e poteri con varie sinergie
  • Progressione e difficoltà apparentemente ben calcolate
  • Ambientazione valida

DUBBI

  • Nulla di nuovo sotto il sole, da molti punti di vista
  • La varietà dei nemici nelle prime fasi lascia a desiderare