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Sony patteggia per 15 milioni di dollari nei confronti di vari utenti in seguito alla class action sulla fuga di dati del PSN

È stato raggiunto un accordo preliminare

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/07/2014

Si avvia verso un patteggiamento la class action contro Sony, organizzata da numerosi utenti che hanno subito il furto dei propri dati in seguito al famigerato attacco hacker al PlayStation Network del 2011.

Nell'aprile di quell'anno, un attacco ha portato al furto di numerosi dati sensibili di utenti PSN, mettendo a rischio nominativi, indirizzi, email e dati delle carte di credito di ben 77 milioni di persone, mettendo fuori uso i servizi online della compagnia per diverse settimane. Sony si è pubblicamente scusata per l'accaduto e ha offerto alcuni giochi gratuiti agli utenti colpiti attraverso il programma Welcome Back, ma la cosa non è sembrata sufficiente a molte persone, come coloro che hanno portato avanti questa class action. A Sony venne peraltro inflitta una multa di circa 400.000 dollari da parte del Regno Unito a causa di una "forte infrazione del Data Protection Act".

"Se si è responsabili di così tanti dettagli per quanto riguarda login e carte di credito, il mantenimento in sicurezza di questi dati personali dev'essere una priorità", ha detto David Smith, Commissario dell'Information Commissioner's Office, "in questo caso tutto questo non si è verificato, e quando il database è stato colpito - sebbene a causa di un attacco chiaramente criminale - le misure di sicurezza messe in atto si sono dimostrate semplicemente inadeguate". Il patteggiamento accettato dalle parti, ancora preliminare in quanto da ratificare da parte del giudice, prevede un pagamento di circa 15 milioni di dollari da parte di Sony, anche se questi sembrano essere coperti soprattutto da beni di varia tipologia offerti dalla compagnia agli utenti che hanno preso parte alla class action, in termini di console, giochi, servizi online e quant'altro. È da notare, peraltro, che vista la quantità di utenti che hanno preso parte alla class action la cifra pattuita non rappresenterà un indennizzo di grande rilievo per ognuno di essi.

Fonte: Polygon