I cosiddetti "shovelware", o giochi spazzatura, stanno diventando un notevole problema all'interno degli store digitali delle console, in quanto tendono a confondere le idee e togliere visibilità soprattutto ai giochi indie, ma sembra che i produttori, come in questo caso Sony PlayStation, non solo non siano stati in grado di limitare il fenomeno ma lo amplifichino pure, considerando che in certi casi pubblicizzano proprio questi giochi di dubbia provenienza.
Proprio a breve distanza da quella che sembrava una nuova presa di posizione da parte della compagnia nipponica, che in seguito a un'indagine condotta da IGN e altre testate pareva intenzionata a rimuovere i giochi spazzatura dal PlayStation Store si registra infatti un notevole passo indietro, condotto con una certa decisione da parte di Sony.
Come potete vedere qui sotto, proprio in queste ore l'account ufficiale di PlayStation Italia su Facebook sta pubblicizzando Supermarket Shopping Simulator, che rientra a pieno titolo fra i giochi di dubbia provenienza oggetto proprio della suddetta indagine.
Una copertina che è tutto un programma
Il titolo in questione si presenta come una sorta di clone di un altro titolo che sta riscuotendo un certo successo su Steam, ovvero Supermarket Simulator, anche se la sua meccanica è poi totalmente diversa. È presente anche su altri store digitali, ma la questione particolarmente notevole qui è che sia stato scelto da PlayStation Italia per essere pubblicizzato direttamente dal canale ufficiale sui social.
D'altra parte, basta guardare la copertina creata con IA e caratterizzata da evidenti errori per capire che si tratta di un software sviluppato come riempitivo per attirare utenti, magari in cerca altri titoli.
A dire il vero non è chiara quale sia veramente la situazione di Supermarket Shopping Simulator, considerando che il suo sviluppatore, tale "Kanuni games", sembra non aver pubblicato moltissimi titoli come fatto invece da altre compagnie responsabili di giochi simili, ma sembra proprio rientrare nella categoria di titoli che tendono ad affollare in particolare PlayStation Store e Nintendo eShop, soffocando l'ambiente.
Nella notizia precedente su questo fenomeno menzionavamo titoli come Supermarket Simulator Pro, Bodycam Shooter e Backrooms Inside The Escape, tutti sospettati di utilizzare risorse riciclate o costruite con intelligenza artificiale, ma anche giochi "civetta" posizionati sullo store solo per ingannare gli utenti, come Wukong Sun: Black Legend, evidente tentativo di farsi passare per Black Myth: Wukong.
Gli utenti non hanno tardato a farsi sentire, e sotto il post pubblicitario di PlayStation Italia piovono commenti decisamente caustici tipo "Ho ricontrollato la data, per un attimo pensavo fosse il primo di aprile" o "La migliore esclusiva PlayStation 5" e altri alquanto scandalizzati che fanno presente l'evidente uso dell'IA.