Sul PlayStation Store è apparso GTA 6. No, non stiamo parlando dell'attesissimo gioco di Rockstar Games, ma dell'acronimo di Grand Taking Ages 6, una sorta di simulatore di studi di sviluppo di videogiochi con una forte vena satirica verso l'industria e i tempi di sviluppo interminabili dei titoli tripla A, descritto come il "gioco più atteso sulla creazione del gioco più atteso".
Chiaramente il fatto che il titolo, il font con cui è scritto e l'immagine di copertina sullo store di Sony (l'immagine qui sopra) ricordino Grand Theft Auto non è una coincidenza, tanto che viene da chiedersi se sia effettivamente un gioco vero e proprio o solo uno scherzo ben elaborato.
Tra tempi di sviluppo biblici, false promesse e rinvii
La spassosa descrizione ufficiale offerta da Violarte sp. z o. o. afferma che grazie a Grand Taking Ages 6 il giocatore avrà le redini dello "studio tuoi sogni mentre ti destreggi tra fan arrabbiati, caos aziendale e ritardi infiniti. Fatti strada tra le convention di gioco, schiva giornalisti spietati e padroneggia l'arte delle scuse creative."
Il nostro impero inizierà tra le mura di un piccolo appartamento e sarà nostro compito espanderci in ogni modo possibile, progettando la nostra area di lavoro, gestendo il nostro team di sviluppo e facendo fronte a "leak, crash, tweet criptici "meccaniche con sorpresa"" e trovare il giusto equilibrio "tra hype e rinvii, promesse e realtà".
La descrizione afferma anche che Grand Taking Ages 6 "si ispira a veri eventi dell'industria" e "offre una visione satirica dello sviluppo dei videogiochi e dell'attesa infinita per alcuni titoli molto attesi." Inoltre, il gioco è "in memoria di coloro che non hanno avuto la possibilità di vivere fino a questo momento (e di coloro che hanno rinunciato ad aspettare e hanno acquistato una PS6)".
Quando uscirà Grand Taking Ages 6? Presto, con gli sviluppatori che assicurano che sarà disponibile prima di ottobre (il PlayStation Store indica il mese di maggio 2025). Peccato, che per il momento non ci sia traccia di un trailer o qualche immagine giusto per farci un'idea del titolo, avvalorando l'ipotesi che si tratti solo di un progetto fittizio a scopo satirico. Detto questo, se siete curiosi qui trovate la pagina dedicata del PlayStation Store.