Secondo l'analista Ming-Chi Kuo, le nuove funzionalità di Apple Intelligence, introdotte con iOS 18, non stanno convincendo gli utenti a cambiare iPhone. Il ritardo delle nuove funzioni avanzate di Siri ha ulteriormente alimentato il malcontento, minando le previsioni di vendita di Apple per il 2025.
Già lo scorso anno, Kuo aveva avvertito che le aspettative sull'impatto di Apple Intelligence erano eccessivamente ottimistiche. Ora, con il posticipo delle feature più attese di Siri e un'accoglienza tiepida per le attuali funzionalità AI, la situazione sembra confermare i suoi timori.
Siri: una promessa mancata che pesa sulle vendite
Apple aveva promesso che Siri avrebbe ricevuto un aggiornamento rivoluzionario grazie all'intelligenza artificiale, rendendolo capace di gestire informazioni personali, contesti conversazionali e interazioni più naturali. Tuttavia, con l'annuncio del rinvio di queste novità, gli utenti si sentono traditi e la credibilità dell'azienda ha subito un duro colpo.
Come sottolineato da John Gruber, esperto Apple e autore di Daring Fireball, il problema non è solo il ritardo, ma il fatto che Apple abbia venduto una promessa senza una reale base solida: "Il fiasco non è essere in ritardo con l'AI, ma aver venduto una storia che non era vera."
Apple consapevole delle difficoltà: previsioni di vendita al ribasso
Secondo Kuo, Apple avrebbe già preso atto della situazione, fornendo stime conservative ai propri fornitori per le spedizioni di iPhone del 2025. Il rallentamento nelle vendite non è solo una questione di Siri: la percezione dell'AI di Apple è generalmente "sottotono", soprattutto se confrontata con i progressi di OpenAI, Google e Anthropic.
Le funzionalità AI presentate durante il WWDC 2024 sembravano promettenti, ma con il rinvio delle novità più rilevanti fino al 2026, la situazione si complica. Gli utenti potrebbero decidere di rimandare l'aggiornamento all'iPhone 17 o addirittura aspettare modelli futuri.
La chiave per Apple sarà riuscire a riconquistare la fiducia degli utenti con aggiornamenti concreti e una maggiore trasparenza sui progressi dell'AI. WWDC 2025 sarà un appuntamento cruciale: se Apple non presenterà miglioramenti significativi, il rischio è di rimanere indietro nella corsa all'intelligenza artificiale rispetto ai competitor.
