CD Projekt CEO Michał Nowakowski ha recente parlato con la testata Eurogamer.net e ha discusso di un argomento spesso comune nel mondo dei videogiochi: la "magia" di alcuni team di sviluppo famosi.
Parliamo dell'idea, diffusa, che certi team riusciranno sempre a far funzionare le cose e che, anche in un progetto che non sta ottenendo risultati o che ha una direzione poco chiara, i lavoratori riusciranno per magia a rendere tutto perfetto.
A logica tutti sanno che non è così, ma ora Nowakowski ha espresso la propria opinione a riguardo.
Le parole del CEO di CD Projekt
Nowakowski ha detto: "Non c'è alcuna magia. C'è solo il duro lavoro e l'assicurarsi di rimanere sui giusti binari. Con The Witcher o con Cyberpunk nel futuro, dipende solo da noi. Tutto può fallire, ma è nostro compito fare in modo che non succeda. E ricordarlo e capirlo credo sia la ragione più grande per essere ottimista, perché in azienda tutti sono costantemente preoccupati - ma preoccupati in senso positivo, se capite cosa intendo".
"Siamo preoccupati che forse non riusciremo a creare un prodotto di qualità sufficiente? Siamo sicuri di non lasciarci sfuggire qualcosa? E se si è così preoccupati, credo che questo ci dia maggiori possibilità di avere successo in futuro piuttosto che pensare di non poter fallire perché siamo troppo grandi, o troppo qualsiasi altra cosa... insomma, con il naso all'insù".
Forse anche quanto successo con Cyberpunk ha aiutato a creare questa mentalità: dopo l'enorme successo di The Witcher 3, il successivo grande gioco di CD Projekt RED si è rivelato un fallimento al lancio (perlomeno in termini qualitativi). Certo, la compagnia ha recuperato la situazione, ma è chiaro che non vuole assolutamente che accada di nuovo.
Ricordiamo poi che la compagnia polacca è attiva anche fuori dal mondo dei videogiochi: ad esempio si è parlato del live-action di Cyberpunk 2077: CD Projekt ha detto a che punto sono i lavori.