Intervistato dal giornalista Destin sul proprio canale YouTube, l'ex capo di PlayStation USA, Shawn Layden, ha detto la sua su un'eventuale acquisizione di Ubisoft da parte di Microsoft, giudicandola una "mossa non saggia" da parte della casa di Redmond.
Ovviamente si tratta di una questione puramente ipotetica, visto che non ci sono segnali di una possibile acquisizione di Ubisoft da parte di Microsoft, ma le due compagnie sono state accostate di recente in quanto sembra ci sia stato un certo interesse da parte della casa di Xbox per il publisher francese.
L'operazione di acquisizione sarebbe chiaramente una manovra di notevoli dimensioni, che secondo Layden potrebbe causare diversi problemi anche a una compagnia colossale come Microsoft, vista l'ampiezza dell'editore in questione.
Troppo grossi per funzionare?
L'operazione potrebbe essere poco indicata anche "Guardando anche la quantità di studi che sono già sotto il controllo di Microsoft", come riferito da Layden, il quale si è dimostrato molto dubbioso sui vantaggi di un'acquisizione di tale entità per una compagnia che dispone già di una grande quantità di team interni.
"Hey, se Microsoft sente di poter raggiungere dei buoni obiettivi con una mossa del genere, buona fortuna. Ma credo che si raggiungano dei livelli in cui la situazione diventa un po' troppo ampia per poter essere gestita al meglio".
Layden ha spiegato che, nella sua posizione maggiore raggiunta in Sony, era arrivato a gestire un massimo di 14 studi, dunque non riesce nemmeno a immaginare la difficoltà di gestire tutti quelli che sono attualmente sotto il controllo di Xbox.
Secondo l'ex presidente di SIE Worldwide Studios e responsabile di PlayStation USA, Microsoft dovrebbe piuttosto concentrarsi ora maggiormente sulla gestione dei team che sono già sotto il loro controllo.
"Con l'enorme quantità di risorse di sviluppo di cui dispongono - a mio avviso - dovrebbero focalizzare l'obiettivo sulla sopravvivenza e sulla metrica del successo, e su come rendere questi studi più forti ancora".