5

L'autore di Garry's Mod pensava che nessuno l'avrebbe comprato, ma le vendite raggiunte hanno dell'incredibile

Garry's Mod compie 18 anni e raggiunge un traguardo di vendite impressionante, provando anche che l'autore stesso aveva totalmente torto sulle prospettive di vendita del software.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   29/11/2024
Una scena da Garry's Mod

Garry Newman, autore della celebre Garry's Mod, ha celebrato proprio oggi i 18 anni della sua bizzarra creatura, e ripensando ai primi tempi è emersa una cosa particolare: inizialmente pensava che nessuno avrebbe pagato per la mod, ma le incredibili vendite raggiunte hanno dimostrato che aveva torto.

In 18 anni di carriera, Garry's Mod ha superato i 25,5 milioni di copie vendute su Steam, una quantità davvero impressionante per un gioco a dir poco strano, che consente in sostanza di creare scenette o mini-game basati sul Source Engine di Valve.

Nel messaggio celebrativo sul 18° anniversario di Garry's Mod, Newman ha svelato che fu Valve per prima a proporre allo sviluppatore di mettere in vendita il pacchetto, e che l'autore inizialmente rifiutò la proposta perché gli sembrava folle.

Un successo totalmente inaspettato

"Quando Valve ha ventilato per la prima volta l'idea di vendere Garry's Mod su Steam dissi no perché, chi avrebbe mai voluto pagare per questa roba?", ha svelato l'autore nel messaggio.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

"Be', 18 anni dopo, è venuto fuori che 25.560.290 persone lo volevano. Sono felice di aver avuto torto su questo". Incentrato su Half-Life 2 ma aperto a una quantità praticamente infinita di variazioni, Garry's Mod ha ormai raggiunto uno status di vero e proprio classico.

Si tratta di un sandbox dotato di fisica e di vari asset da utilizzare, ma gli utenti possono a loro volta modificarlo e costruirvi all'interno quello che vogliono. Questo ha fatto diventare Garry's Mod una sorta di base di partenza per la creazione di mini-game, cortometraggi, scenette, meme e tanto altro.

Di recente, l'immancabile presenza di riferimenti a personaggi e giochi Nintendo inseriti da vari utenti ha anche attirato l'inevitabile ira della casa di Kyoto, che si è fatta sentire.