Il trailer di annuncio di Nintendo Switch ha quantomeno posto dei punti fermi all'intera vicenda della nuova generazione di Nintendo, ma i dubbi sono ancora tantissimi. Sostanzialmente, come temevamo, la prima presentazione è stata forse la meno sorprendente mai vista nella storia recente dei videogiochi, sia perché gran parte del design e delle caratteristiche della console erano già trapelati in uno straordinario florilegio di leak sia perché, in effetti, la nuova macchina è sostanzialmente un'evoluzione della precedentemente ma perfettamente in linea con questa, dunque di sorprese ce ne sono state poche, a meno che non vi sia qualche gimmick nascosto da qualche parte. In ogni caso, con la casa di Kyoto l'hardware racconta solo una parte della storia, visto che sono poi i giochi a fare sempre la differenza.
Per questo motivo, la vera presentazione di Nintendo Switch 2 si avrà probabilmente solo con il Direct dedicato che è stato annunciato per il 2 aprile, quanto verosimilmente verranno presentati anche i primi giochi per la nuova console. Per il momento abbiamo visto solo un presunto Mario Kart 9 che sembra già portare novità interessanti, oltre a otto titoli che sono sostanzialmente già stati confermati per Switch 2 attraverso comunicazioni più o meno ufficiali da parte dei vari publisher. È ancora poco, e soprattutto non ci consente di avere ancora un'idea definita di quello che sarà il supporto first party da parte dei team Nintendo o dei franchise della casa produttrice, che svolgeranno il loro solito lavoro di traino per il successo della console.
Due possibili approcci, entrambi validi
Ci troveremo di fronte a un passaggio generazionale graduale, con tanti titoli cross-gen per entrambe le macchine, o ci sarà un taglio netto a favore di Nintendo Switch 2?
La risposta non è facile come sembra: sebbene istintivamente si possa pensare che opti probabilmente per la prima soluzione, così come fanno ormai regolarmente le concorrenti, bisogna ricordare che Nintendo ha sempre cercato di sfruttare al massimo le caratteristiche delle nuove console e soprattutto ha sempre contato sulle esclusive first party per vendere le proprie macchine. Considerando che sembra punti a superare la prima Nintendo Switch in termini di vendite già nel corso del primo anno, è possibile che abbia intenzione di partire subito forte con il supporto, ovvero con una notevole quantità di giochi esclusivi per Nintendo Switch 2.
Certo, è difficile pensare che possa abbandonare facilmente 150 milioni di utenti, ma per questi ci sono probabilmente ancora vari titoli previsti per il 2025, con un possibile passaggio di consegne che potrebbe avvenire poi a partire dall'anno prossimo in maniera definitiva. Il resto sarebbe affidato ai giochi third party, che verosimilmente continueranno a uscire sulla prima Switch visto che la sua enorme platea di attirerà comunque l'attenzione di sviluppatori e publisher. D'altra parte, è anche vero che Nintendo Switch 2 potrebbe invece adottare un approccio più cauto, con esclusive di grosso calibro cadenzate e forse spostate più avanti nel tempo rispetto all'uscita della console, che dovrebbe avvenire quest'anno.
Il fatto che la nuova macchina sembri contare sul supporto di molti third party e sulla possibilità di ricevere port da giochi molto recenti potrebbe bastare per attirare l'attenzione del pubblico, consentendo a Nintendo di gestire le proprie produzioni in maniera più rilassata. A meno che la nuova console non abbia davvero un qualche misterioso "gimmick" destinato a caratterizzarne l'utilizzo, il quale renderebbe certamente più probabile la produzione di giochi esclusivi atti a sfruttarne le caratteristiche più peculiari, ma dobbiamo necessariamente aspettare aprile per saperne di più.