Con l'annuncio delle nomination dei The Game Awards 2024 sono subito partite le teorie del complotto dei videogiocatori, riguardanti gli inclusi e gli esclusi. Una comunità particolarmente attiva in merito è stata quella di Palworld, titolo che manca completamente dall'elenco dei nominati.
La cosa può stupire, visto il successo, ma gli esclusi sono ogni anno moltissimi e può starci che anche dei titoli di grande richiamo per il pubblico rimangano a bocca asciutta.
Niente complotti
Per la comunità di Palworld però, il loro gioco del cuore è stato semplicemente snobbato. Da lì sono nate varie teorie, come una sulla mancata corruzione di Keighley (che ricordiamo non decide le nomination, che invece sono in mano agli esponenti della stampa specializzata selezionati di anno in anno) o un'altra sulla presunta influenza di Nintendo sulle votazioni, motivata dalla causa legale in corso, tanto per riportarne un paio.
Il vociare è diventato così forte che il team di sviluppo, rappresentato dal community manager John Buckley, ha affrontato l'argomento su X cercando di riportare un po' di ordine nella discussione.
"No, non penso che Palworld sia stato snobbato," ha detto. "Twitter è diventato un posto troppo serio. Smettetela di essere così esagerati, gamer. Non tutto è una cospirazione." La delusione dei fan di fronte alla mancata nomina del loro gioco preferito ai TGA può essere considerata naturale, ma da lì a fare ipotesi senza avere prove ce ne passa. Del resto, cosa dovrebbero dire i tantissimi giochi di generi meno in vista, come gli strategici o i giochi di corse, che non vengono mai considerati per il GOTY?