Stamattina stavo scorrendo la libreria dei giochi che possiedo su Epic Games Store e sono rimasto stupito da quanto sia nutrita. Leggendo i nomi dei vari regali del negozio digitale di Epic Games, riscattati nel corso di diversi anni (c'è anche qualche acquisto, come Alan Wake 2, ma non diciamolo troppo ad alta voce), mi sono reso conto di un fatto che considero non tanto preoccupante, quanto indicativo di una strana malattia del mercato contemporaneo. Quale?
Un backlog lungo una vita
Semplicemente non ho alcuna memoria di alcuni giochi; leggo i titoli e, se non vado a consultare la pagina del negozio, non so a cosa si riferiscono. Probabilmente li ho riscattati svogliatamente, pensando di provarli in un secondo momento, ma sono rimasti lì a prendere la muffa, senza che li abbia mai installati. Ormai l'abitudine di ricevere giochi gratuiti e' tale che fatico anche a considerarli, al di là dell'ammucchiarli nel sacro backlog.
Umberto Eco giustificava l'acquisto di più libri di quelli che uno possa effettivamente leggere nel corso della sua esistenza, affermando che è un modo per avere sempre qualcosa da leggere in base ai desideri o alle esigenze del momento e che l'appassionato di lettura è tale anche perché ama circondarsi di libri per poter scegliere. Se vogliamo il discorso può essere esteso anche ai videogiochi, perché no, ma non nego che provo un po' di disagio ad essere consapevole delle dimensioni del backlog, sapendo oltretutto che i miei account non potranno andare in eredità a nessuno, visti i contratti di licenza dei negozi digitali che escludono questa possibilità. Alcuni giochi acquistati e tanti, troppi di quelli regalati non saranno mai giocati.
Ma credo di aver perso il filo. Colpa del backlog di pensieri che mi si affollano in testa quando rifletto su questo argomento. La vecchiaia fa di questi scherzi. Qual era il punto? Ah si, non sarebbe meglio che si limitasse la quantità di regali? Lo dico egoisticamente, schiacciato dal peso di esperienze che vorrei fare, ma che semplicemente non ho il tempo di fare. Non dico di eliminarli completamente, ma di rallentare un po'.
Giusto ieri ho riscattato decine di giochi da Prime Gaming pensando tra me e me "a questo vorrei proprio giocare". Il problema è che mi sono reso conto di averlo pensato così spesso da aver creato un mini backlog nel giro dei 15 minuti circa che ho impiegato per prendere tutti i giochi. È lì che ho capito che non ci giochero mai e poi mai e che, in fondo, non ne avevo proprio bisogno. Non perche siano brutti giochi o perché non sia grato di averli ricevuti, ma semplicemente perche sono in qualche modo superflui (per la mia vita attuale) e non avrò mai tempo per giocarli tutti. Inoltre sento il rischio che tutti questi doni finiscano per svalutare i giochi appena lanciati, che l'utente abituato alla bambagia non potrà che percepire come troppo costosi, anche di fronte a un prezzo onestissimo.
Naturalmente mi rendo conto che sul punto potrebbero esserci visioni nettamente in contrasto con la mia. Quindi vorrei capire voi cosa ne pensate.