TCL Studios ha infine pubblicato Next Stop Paris, un cortometraggio costruito interamente con l'IA o quasi, che dovrebbe dare il via a un filone di contenuti costruiti attraverso questa tecnologia da distribuire attraverso la piattaforma streaming TCLtv+, integrata in tutti i TV della compagnia.
Annunciato l'anno scorso, Next Stop Paris è un film breve, da circa 12 minuti, che racconta una storia d'amore tra due giovani che si incontrano su un treno in direzione Parigi, e poi visitano la capitale francese approfondendo la loro conoscenza con risvolti romantici.
Il video non sembra avere particolare valore dal punto di vista narrativo, anche se può rientrare perfettamente nell'ambito delle "rom-com", ovvero le commedie ad ambientazione romantica, anche se in questo caso in versione particolarmente compressa visto lo svolgimento rapido, ma è interessante sul fronte tecnologico.
Uno spiraglio sul futuro del cinema?
Il video può dare un'idea di cosa sia possibile fare al momento con le tecnologie di intelligenza artificiale applicate al cinema o ai contenuti TV, e ha degli aspetti molto interessanti.
C'è da dire che si tratta di una tecnica mista: se gli attori sembrano particolarmente convincenti come esseri umani reali, e perché in effetti lo sono.
Al di là delle parti in cui vengono "trasfigurati" nel mondo del quadro, per esempio, si tratta di attori reali che sono però inseriti in ambientazioni completamente costruite con IA. Questo significa che scenari, sfondi, ambientazioni e oggetti circostanti sono tutti costruiti con l'intelligenza artificiale.
TCL ha utilizzato un misto di Midjourney, Runway ML, Nuke, Adobe After Effects e anche "strumenti proprietari" per realizzare il cortometraggio, attraverso una tecnica ibrida tra girato professionale con gli attori e costruzione delle scene in computer grafica attraverso IA.
Per il momento, la tecnologia sembra ancora un po' acerba e si notano delle discrepanze tra attori e contesto intorno, oltre a una generale sensazione di "finto" per quanto riguarda gli scenari, ma è chiaro che si tratta di un inizio e le cose potrebbero evolversi velocemente.