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Le trattative per il buyout di Ubisoft continuano: Tencent vuole più controllo, ma i Guillemot si oppongono

Stando alle fonti di Reuters, le trattative per il buyout delle azioni di Ubisoft starebbero proseguendo, ma Tencent e la famiglia Guillemot sarebbero in disaccordo su alcuni termini.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   06/12/2024
Logo di Ubisoft

Stando a un report pubblicato da Reuters, stanno proseguendo le trattative per un buyout di Ubisoft. Una manovra che, nel caso andasse in porto, permetterebbe all'azienda di tornare privata e darebbe modo di avviare una ristrutturazione per stabilizzarla economicamente, dopo un'annata nera che ha visto il suo valore in borsa praticamente dimezzarsi. Tuttavia, al momento le parti non avrebbero trovato ancora un punto d'incontro, con Tencent indecisa se partecipare al buyout acquistando altre quote, in quanto gli sarebbe stata negata la richiesta di avere un maggiore controllo sulla gestione della compagnia.

Precisiamo che non c'è nulla di ufficiale al momento, ma le prime informazioni su queste trattative erano emerse già a ottobre grazie a un report Bloomberg. Le fonti di Reuters affermano che Tencent, che già possiede circa il 10% di Ubisoft, avrebbe richiesto maggiore potere sulle future decisioni del consiglio d'amministrazione, inclusa la gestione dei flussi di cassa. La Guillemot Brothers Ltd., azionista fondatore e di maggioranza con il 15% delle quote azionarie, al contrario avrebbe manifestato la volontà di mantenere invariato il controllo sulla compagnia.

Tencent potrebbe decidere di non partecipare al buyout

Non avendo ancora trovato un punto d'incontro, le discussioni tra le due compagnie proseguono, con una fonte che afferma che il colosso cinese al momento sta cercando di assicurarsi che nessun altro investitore tenti un'acquisizione ostile di Ubisoft e sta aspettando con pazienza che la famiglia Guillemot cambi idea. La stessa fonte afferma che Tencent potrebbe anche valutare di non aumentare la sua partecipazione in Ubisoft, in quanto ritiene che il 10% che già possiede sia sufficiente per mantenere la collaborazione con l'azienda.

Yves Guillemot, CEO e uno dei fondatori di Ubisoft
Yves Guillemot, CEO e uno dei fondatori di Ubisoft

"Restiamo impegnati a prendere decisioni nell'interesse di tutti i nostri stakeholder", così ha commentato il report un portavoce di Ubisoft. "In questo contesto, come abbiamo già indicato, la Società sta anche rivedendo tutte le sue opzioni strategiche". Tencent al contrario non ha rilasciato dichiarazioni.

Come forse già saprete, Ubisoft non sta navigando in buone acque, con il valore delle azioni che sono calate del 60% nell'ultimo anno e dell'80% negli ultimi cinque anni, a seguito di strategie nel mercato videoludico che si sono rivelate fallimentari e flop commerciali come quello di Star Wars Outlaws, che pare aver venduto un solo milione di copie nel primo mese dal lancio. In questo senso, non hanno aiutato il recente rinvio di Assassin's Creed Shadows al 2025 e la chisura di XDefiant.