Corsair ha fatto la saggia scelta di completate la sua linea di prodotti dedicati ai videogiocatri con un mouse che costa meno della metà dei modelli di punta, andando in questo modo ad aggredire una fascia di mercato che molto spesso rinuncia alle grandi marche per risparmiare. Spogliando il Katar di tutta una serie di orpelli e funzioni avanzate, il produttore californiano si è concentrato sull'essenziale mantenendo intatta l'ottima qualità costruttiva che caratterizza le sue periferiche. Questo non vuol dire assolutamente che non siano adatti ad un intenso utilizzo quotidiano, sia a livello videoludico che lavorativo. A favore di questa filosofia gioca il fatto che un produttore così conosciuto e attivo nell'ambito delle competizioni videoludiche abbia potuto contare sulla collaborazione di numerosi pro player per mantenere alte le performance assicurandosi che l'essenzialità non andasse poi ad intaccare l'usabilità della periferica. Il risultato ci ha convinto, con il Katar che si è confermato un ottimo mouse venduto ad un prezzo più che ragionevole.
Il Katar è il mouse più economico prodotto da Corsair, ma non rinuncia alla qualità
Design semplice
Estratto dall'imballaggio, il design pulito ed essenziale del Katar salta subito all'occhio: linee tondeggianti, niente spigoli, pochi dettagli che emergono dalla scocca.
La forma simmetrica lo rende perfetto sia per i destri che per i mancini, così come le dimensioni confortevoli: il Katar è lungo 11, largo 6,3 ed alto 3,8 centimetri adattandosi perfettamente anche ha chi ha le mani piccole. A completare il quadro sul fronte della comodità, si aggiungono i soli 85 grammi di peso che lo rendono estremamente maneggevole. Tuttavia l'ottima qualità costruttiva e la scelta di materiali resistenti danno un gradevole senso di solidità al mouse, che si presenta compatto una volta impugnato grazie anche al rivestimento gommato presente sui lati, costituito da tanti piccoli triangolini rialzati che favoriscono la presa. Il logo Corsair retroilluminato spicca al centro della scocca, proprio sotto i due tasti principali separati da un comodo selettore per regolare al volo la quantità di DPI scegliendo tra cinque livelli differenti regolabili attraverso l'apposito software. Non mancano inoltre la rotellina e tre piedini in PTFE posti sul lato inferiore in modo da favorire lo scorrere del mouse sul tappetino. Alla base è ovviamente anche posizionato il sensore ottico con sensibilità fino a 8000 DPI, polling rate massimo di 1000 Hz e un tempo di risposta di 1ms. Si tratta quindi si specifiche non al top della categoria, ma sicuramente quanto basta per soddisfare le reali esigenze dei videogiocatore con la maggior parte dei monito moderni.
Personalizzazione essenziale
Oltre alla meccanica, ogni mouse è sorretto da un utility che ne espande considerevolmente le funzionalità, consentendo personalizzazione e regolazioni di diversi parametri. In molteplici occasioni nei mesi scorsi ci siamo ritrovati a recensire periferiche Corsair e ogni volta non abbiamo potuto fare a meno di evidenziare l'inadeguatezza del software, sempre troppo macchinoso e poco immediato.
I passi in avanti fatti dal produttore californiano in questi ultimi mesi sono stati invece molto positivi, portando il software al livello di quello dei concorrenti. Snello, fluido e facile da consultare, il Corsair Utility Engine ci ha permesso di effettuare alcuni aggiustamenti al Katar in misura alla sua limitata possibilità di personalizzazione. È possibile riassegnare ogni tasto a una funzione differente, così come programmare delle macro. Nella finestra dedicata è poi possibile intervenire sulle regolazioni del sensore scegliendo l'intensità dei DPI fino al valore di 8000 per ognuno dei cinque livelli disponibili, con in più la possibilità di scegliere tra una manciata di preset disponibili provenienti direttamente dai test effettuati dai pro player sul mouse. Secondariamente è possibile regolare il polling rate in un range che va da 125 Hz a 1000 Hz, e decidere l'altezza di sollevamento durante gli spostamento per diminuire la perdita di tracciamento del cursore. Un'altra sorpresa gradita considerando che si sta parlando di un mouse da circa quaranta euro riguarda la presenza di una memoria integrata per memorizzare i profili direttamente sul mouse Katar e averli sempre pronti all'uso anche quando si collega la periferica ad un altro PC. Sul fronte estetico l'offerta è meno ricca, ma allineata alla filosofia dietro al prodotto. Il logo Corsair presente al centro della scocca è l'unica parte illuminata del mouse, che si accende al buio con la sola tonalità rossa mancando di opzioni RGB. È possibile spegnere completamente il led, selezionare un effetto di pulsazione con l'illuminazione che aumenta e diminuisce progressivamente di intensità, oppure lasciarlo fisso a brillare sulla scrivania. Niente di straordinario anche sotto questo aspetto quindi, ma quanto basta ad offrire un mouse completo sia per l'utilizzo ludico che per le normali attività quotidiane, impreziosito da una qualità costruttiva ottima che ne innalza il valore in relazione al prezzo di vendita decisamente competitivo se paragonato con l'offerta dei più blasonati concorrenti.
Conclusioni
PRO
- Essenziale nelle funzionalità
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Design semplice e adatto agli ambidestri
CONTRO
- Personalizzazione estetica sacrificata