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Kratos in alta definizione

I primi due capitoli di God of War ritornano su PlayStation 3 e si rifanno il trucco: 1080p, antialiasing e 60 frame al secondo!

RECENSIONE di Antonio Fucito   —   27/11/2009
God of War Collection
God of War Collection
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Tra i baluardi delle console che hanno il marchio PlayStation figura sicuramente God of War, che vedrà il terzo capitolo arrivare su PlayStation 3, presumibilmente, il prossimo Marzo. Da un po' di tempo a questa parte l'ammiraglia di Sony si è vista privare della compatibilità con i titoli PlayStation 2 e quindi, vuoi per preparare l'arrivo di cui sopra, vuoi perché il brand è indubbiamente molto forte, Blue Point si è preoccupata di portare i primi due capitoli su un unico Blu-Ray, rimasterizzati dal punto di vista tecnico e immutati nella sostanza. Per adesso in versione Americana e (pare) entro fine Gennaio anche nel nostro bel Paese.

Kratos in alta definizione

L'originale God of War è arrivato su PlayStation 2 nel 2005, è subito è riuscito a conquistare il favore di critica e pubblico. Non innovativo nel senso più ampio nel termine, il titolo che ha visto salire alla ribalta i Santa Monica Studios e David Jaffe era un action con elementi adventure che proponeva un'ambientazione estremamente interessante, l'antica Grecia, riprodotta in maniera sublime dal punto di vista artistico e della narrazione, con una colonna sonora a dir poco ispirata.
Le vicende narravano di Kratos, oramai divenuto uno dei personaggi videoludici più carismatici in assoluto, alle prese col suo passato, fino allo scontro epico con Ares, dio della guerra, e il reclamo del suo stesso posto nell'Olimpo. Gli elementi che hanno decretato il successo di questa saga, in aggiunta a quelli già citati, sono da ricercare a partire dal perfetto bilanciamento del gameplay, che proponeva un livello di sfida sempre adeguato, per continuare con una progressione di gioco spettacolare, l'assenza di caricamenti tra una sezione e l'altra, un colpo d'occhio sicuramente notevole, l'introduzione in maniera costante delle cosiddette sequenze temporizzate quicktime, utilizzate in numero abbondante per finire i nemici e i boss più ostici.

Trofei PlayStation 3

God of War Collection rappresenta una buona occasione per i cacciatori di trofei, in quanto sono presenti in gran numero e separati tra God of War I e II. Il primo capitolo ne mette a disposizione 36, dei quali 5 oro e 10 d'argento, il secondo invece 35, comprensivi di 5 oro e 11 argento. La maggior parte si ottengono completando il gioco, potenziando tutte le armi e magie, sconfiggendo i boss e scovando gli scrigni segreti, quelli più ostici sono legati alle sfide extra disponibili, al completamento del primo capitolo entro 5 ore e all'attraversamento di alcune sezioni entro un certo lasso di tempo.

Dopo l'uno viene il due

Un successo immediato insomma, accompagnato da qualche critica rivolta al sistema di controllo in alcuni frangenti macchinoso e alla ridotta presenza di scontri con i boss, che si riducevano praticamente all'Idra iniziale, ad un grosso minotauro e allo stesso Ares.
Detto, fatto, la dipartita (videoludica) di Jaffe non ha impedito lo sviluppo del secondo capitolo, arrivato sempre su PlayStation 2 alla fine del suo ciclo più importante, nel 2007. Di base il titolo aveva un'impostazione praticamente identica, ma proponeva una progressione ancora più spettacolare, la presenza di molti più boss (a partire dal Colosso di Rodi) e il miglioramento del sistema di controllo, che ha visto il saggio spostamento dal tasto R2 ad R1 e in taluni casi cerchio per aprire scrigni e porte, così come la possibilità di salire e discendere rapidamente su scale, sporgenze e muri appositi. Il comparto tecnico in questo caso diventa clamoroso per l'epoca, con il motore grafico potenziato in quanto ad effetti particellari, numero di poligoni e lo stesso incredibile impianto artistico del titolo originale, supportato da un'eccellente colonna sonora. Dopo l'ascesa all'Olimpo le cose si fanno ancora più complicate ed esaltanti, con Kratos letteralmente incazzato del fatto che gli dei non l'abbiano liberato dai numerosi incubi per i trascorsi passati, con la sua nuova caduta e i sentimenti di vendetta verso Zeus, che lo ha ridotto nuovamente ad un mortale e fatto precipitare nel regno dell'Ade.

Kratos in alta definizione

A questo punto però Kratos trova nuovi alleati, i Titani, che gli permettono di cominciare la sua lenta risalita per arrivare a sfidare proprio Zeus in uno scontro epico condito da una sequenza finale che lascia assolutamente pregustare cosa ci aspetterà con il terzo capitolo. Arriviamo finalmente a God War Collection, che come detto racchiude tutto il ben di Dio di qui sopra senza bisogno di retrocompatibilità o altro, ma direttamente infilando il Blu-Ray nel tray di PlayStation 3. Ribadiamo ancora una volta che, nella sostanza, i giochi sono identici rispetto alle controparti originali, con un menu iniziale che permette di scegliere quale titolo lanciare e tutti gli extra come il making of di entrambi i giochi, i livelli cancellati e le rispettive modalità sfida. E' indubbio che il gameplay sia un po' invecchiato, soprattutto nel primo capitolo, e che le meccaniche non possano disporre di tutta quella freschezza respirata da chi ha avuto la fortuna di giocare i due titoli a tempo debito. Tuttavia, complice la progressione di gioco e la sua spettacolarità, è stato ancora piacevole affrontare le vicende di Kratos, fermo restando che ci aspettiamo diverse novità per il terzo capitolo. Tutte le migliore di God of War Collection sono ad ogni modo indirizzate al comparto tecnico, che vede tre grossi miglioramenti: risoluzione 1080p, 60 frame al secondo costanti e antialiasing 2x applicato. Il risultato è in generale sorprendente, con una risposta ai comandi ancora migliore e una resa anche su TV Full HD si rivela per niente deprecabile, segno che la risoluzione sia uno degli aspetti principali per fruire di un videogioco sugli attuali televisori e dell'ottimo lavoro svolto dai Santa Monica Studios con i due God of War.

Nel primo capitolo vengono ovviamente alla luce molti difetti o piuttosto mancanze rispetto all'attuale generazione di console, concentrate un po' ovunque ma soprattutto in chiave poligonale, in effetti e in dettaglio delle texture. Complice il comparto artistico eccellente, si riesce a incorrere ugualmente in qualche scorcio molto bello da vedere, supportato da fluidità e risoluzione di cui sopra.
Le cose si fanno molto più interessanti con God of War 2, dove l'aumento del dettaglio, degli effetti e della varietà, uniti ad un comparto artistico che traborda di stile e colore, sono fattori che restituiscono un impatto estremamente piacevole, morbido e pulito che, non abbiamo remore nell'affermarlo, non sfigura affatto dinnanzi ad una discreta quantità di titoli disponibili per l'attuale generazione di console. Paradossalmente a soffrire di più sono le sequenze animate, che non hanno beneficiato di questo upgrade, e che sopratttutto nel primo capitolo (nel secondo ce ne sono anche alcune in alta risoluzione) sono chiaramente meno belle da vedere rispetto alla parte giocata vera e propria.

C'era una volta l'import, quando i titoli Europei uscivano sempre a distanza di mesi e mesi dalle controparti Giapponesi e Americane, quando per far girare Virtua Racing per Genesis sul Megadrive Italiano bisognava usare un coltello caldo per allargare la fessura per la cartuccia, quando possedere un Neo Geo significava fare un mutuo al pari di una casa, quando avere tutti i Winning Eleven era sinonimo di gioia e fierezza. Con PlayStation 3 e i suoi giochi region free viviamo ancora un ultimo barlume di questa pratica gloriosa, vedi proprio God of War Collection, Bayonetta e presumibilmente Final Fantasy XIII e Gran Turismo 5; ora però i tempi sono cambiati, i produttori hanno aperto gli occhi e tutti possono godere di adattamenti quasi sempre istantanei se non in contemporanea. Sia ben chiaro, la situazione attuale è nettamente la più auspicabile per tutti i videogiocatori, ma a noi piace essere sempre un po' romantici, e nostalgici.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (508)
9.2
Il tuo voto

God of War Collection è un piacevole tuffo nel passato, immutato nei contenuti ma beneficiario di un potenziamento nel comparto tecnico che mette in luce tutti i pregi e la bravura dei Santa Monica Studios nel sfruttare PlayStation 2. Artisticamente ancora incredibile e con una colonna sonora eccezionale, la collezione che vede come protagonista Kratos è più che consigliata a chi non ha mai giocato i titoli originali e a chi, anche alla luce di un prezzo che in Europa dovrebbe aggirarsi al massimo attorno ai 40 euro, vuole rigiocare a due dei migliori esponenti del genere action adventure, seppur accompagnati da qualche segno di invecchiamento.

PRO

  • God of War I & II su un unico Blu-Ray
  • 1080p, antialiasing e 60 frame al secondo si fanno apprezzare su schermi LCD
  • Prezzo competitivo

CONTRO

  • Contenuti identici ai titoli originali
  • Meccanica di gioco non più freschissima