Alle mancanze si aggiunge anche l’impossibilità di salvare i replay, il che, grazie all’ottimo motore grafico ed alla resa di certe inquadrature, è veramente un’occasione persa.
Nel menu di Uefa sono disponibili numerose modalità di gioco, che partono dalla classica partita veloce, alla partecipazione alla Champions League, partendo dal girone di qualificazione. I gironi, così come le squadre partecipanti, possono essere modificati a piacimento. Tra le modalità troviamo la sezione “Challenge” che propone 42 riedizioni di match avvenuti durante le passate Champions League, in cui dovremo cercare di conquistare obiettivi primari e secondari, come ribaltare il risultato a 10 minuti dalla fine o segnare un determinato numero di gol.
Magic Incontra Fifa
Il vero cuore del gioco è però differente dalla semplice fase finale della Champions League, e si chiama Ultimate Team Mode, un punto di incontro tra un titolo manageriale di calcio, Magic e Fifa. In pratica, dobbiamo fondare la nostra squadra di calcio, partendo da giocatori sconosciuti, per poi arrivare a creare il team dei nostri sogni, comprando i giocatori più forti d’Europa e conquistare l’accesso alla Champions League. Per sviluppare la nostra squadra c’è bisogno di soldi, ed i crediti si possono guadagnare in modi diversi, sia giocando partite con la nostra squadra, salendo di categoria, sia nelle altre modalità di gioco singleplayer o persino multiplayer via Xbox Live.
Magic Incontra Fifa
Con i crediti si possono acquistare pacchetti di figurine virtuali, che contengono un mix di tre tipi di carte. I giocatori veri e propri, ognuno con le proprie abilità e caratteristiche, i diversi membri dello staff, come il manager, l’allenatore dei portieri, il medico della squadra e via dicendo, oppure le carte bonus per aumentare alcuni parametri dei giocatori durante la partita e non. Quest’ultime sono una trovata veramente interessante, dato che potranno anche essere usate in combinazione con i membri dello staff, per effettuare operazioni fuori dalle partite. Ad esempio con una carta per curare la spalla ad un giocatore, abbinata alla carta di un buon medico, si possono eliminare le 5 giornate di stop di un giocatore infortunato. Oppure possono essere usate direttamente in partita, ed ottenere bonus temporanei come migliorare la precisione dei tiri o abbassare il morale degli avversari. Al primo impatto sembra un minestrone di tre tipologie di giochi che tra loro non c’entrano nulla, dopo le prime partite, però, ci si trova completamente presi da questa modalità, tanto che il resto del gioco appare quasi marginale. In aggiunta, se si dispone di un abbonamento gold ad Xbox Live, potremo accedere ad un vero e proprio mercatino online di queste figurine, in cui sarà possibile scegliere singolarmente i giocatori che più ci servono, trovare i nostri idoli, ed ovviamente vendere i nostri doppioni o i giocatori che non rientrano nei piani della nostra squadra. Precisiamo che il tutto avviene utilizzando i crediti interni al gioco stesso, non si deve spendere alcun Microsoft Points per questo tipo di transazione.
Grafica Sonoro ed IA
Nell’aspetto tecnico il salto di qualità rispetto a Fifa 07 lo si può notare dalla resa dei personaggi, che finalmente hanno perso l’effetto zombie causato da un’illuminazione mal calibrata. In quanto a motore grafico, Uefa non ha nulla da invidiare agli antagonisti, anzi si prende di diritto il primato in questa categoria. Tra le feature meglio implementate, il voto più alto lo prendono le animazioni dei giocatori. Non possiamo che fare i complimenti al team di sviluppo, perchè la resa è veramente superlativa in tutte le situazioni di gioco. Tra le note negative c’è la mancanza di condizioni atmosferiche differenti, e la resa del manto erboso, che per quanto ben riprodotta, è sempre piuttosto simile da stadio a stadio. La pulizia grafica è ai massimi livelli, cosi come il frame rate che non crea problemi di giocabilità durante le partite.
Anche dal punto di vista sonoro non ci si può lamentare, i cori e gli effetti ambientali dello stadio sono curatissimi, cosi come sono state implementate, seppur in maniera minore rispetto a Fifa 07, parecchie tracce sonore di artisti famosi. La telecronaca, che utilizza il commento di Bruno Longhi, non è migliorata molto rispetto il precedente Fifa, infatti sono ricorrenti parecchi errori di sincronizzazione tra azioni reali e commento dei telecronisti.
Grafica Sonoro ed IA
L’IA implementata nel gioco è ancora incompleta, a tratti mostra situazioni praticamente perfette per creare azioni di gioco realistiche, mentre in alti momenti lascia completamente a desiderare. Ad esempio, se stiamo effettuando un contropiede e per liberarci di un difensore proviamo a fermarci e dribblare tornando di qualche passo indietro, anche i nostri compagni spesso si fermeranno, vanificando la possibilità di un passaggio filtrante. Questo è il punto su cui EA si dovrebbe soffermare maggiormente per il prossimo capitolo di Fifa. La resa grafica e sonora, già così, sono nettamente avanti ad ogni altro concorrente, ma il modo per effettuare il vero salto di qualità nel settore calcistico è quello di lavorare sull’intelligenza artificiale dei nostri compagni e degli avversari.
Online ed Album
All’appello non manca tutta la sezione online del gioco che, per quanto non ancora al livello di altri sportivi EA, risulta più curata rispetto i precedenti titoli di calcio su Xbox 360. Partita veloce o personalizzata, classificata oppure tra amici, da 1 vs 1 al 4 vs 4, classifiche e statistiche varie, la già citata possibilità di scambiare le carte di gioco via Xbox Live ed il supporto al download di contenuti aggiuntivi futuri. In sede di recensione abbiamo potuto provare solo match in 1 vs 1, ed il codice del gioco ha risposto bene, evitando problemi di lag durante le partite.
Presente infine un vero e proprio album di figurine virtuale, da completare aggiungendoci i doppioni dei giocatori trovati nelle varie bustine, o quelli che non si riesce a vendere o non si vuole inserire nella propria squadra. Completare l’album o pagine dell’album non porta a particolari benefici nel gioco, ma è legato ad alcuni obiettivi di Uefa, di cui parliamo nel box apposito.
Obiettivi 360
Nel gioco sono presenti 31 obiettivi, che assegnano dai 5 ai 200 punti ciascuno. Il volerli sbloccare tutti richiederà parecchio tempo, e molte ore di gioco, sotto questo aspetto Uefa è un titolo realmente impegnativo. Per realizzarne 200-250, invece non si dovrà faticare a lungo.
Commento
Uefa Champions League 2006-2007 è senza dubbio la migliore realizzazione calcistica di EA su Xbox 360. La meccanica di gioco continua a migliorare di edizione in edizione, anche se non è ancora perfetta in ogni reparto, con il punto più debole rappresentato nuovamente dall’ Intelligenza Artificiale, esclusa quella dei portieri. Per quanto riguarda il settore tecnico, audio e video, le animazioni, le varie modalità di gioco, tra cui la nuova e riuscita "Ultimate Team Mode", le opzioni multigiocatore e lo sfruttamento delle licenze, Uefa è promosso con ben poche riserve. Ora si tratta di limare i difetti, non di rivisitare da zero il nucleo di Fifa.
Pro:
- Realizzazione Grafica
- Ultimate Team Mode
- Animazioni dei giocatori
- L'intelligenza artificiale
- Telecronaca
- Replay non salvabili
Electronic Arts ci porta nuovamente negli stadi di tutta Europa, con la sfida più ambita per tutte le squadre del vecchio continente, la conquista della Champions League.
Numeri alla mano, questa è la quarta iterazione del calcio made in EA su Xbox 360, in poco più di 14 mesi di vita. Tante? Sì.. Troppe? Visti i risultati di Uefa Champions League 2006-2007, decisamente no.
Le squadre presenti nel gioco sono tutte quelle iscritte alla Champions league di quest’anno, con le rose aggiornate al mercato invernale, più quelle dei principali campionati Europei (Italiano,Inglese,Tedesco,Spagnolo,Francese) ed alcuni altri team storici fuori da questi campionati, tra cui la Juventus.
Presente e Passato
Rispetto a Fifa ed al precedente World Cup 06, il sistema di controllo dei giocatori è rimasto invariato, con la possibilità di renderlo del tutto identico a quello usato anche in Pro Evolution Soccer, rendendo immediato il passaggio tra i due titoli. La meccanica di gioco di Uefa riprende alcuni particolari da quella vista in Fifa 07, nel bene e nel male. Tra le note positive troviamo che i passaggi in profondità sono stati limitati in efficacia, rendendo più difficile la loro esecuzione, la collisione stessa tra pallone e giocatore è stata ottimizzata da rendere più realistiche le reazioni della palla. Purtroppo alcuni difetti come la tendenza a scontrarsi tra compagni di squadra, chiamati al raddoppio sull’avversario, sono rimasti anche in questa versione. Inoltre, vi sono ancora imperfezioni che danneggiano l’esperienza di gioco. Ad esempio, vi capiterà spesso di voler cambiare giocatore, tramite il relativo tasto sul pad, per selezionare il difensore nella posizione migliore per effettuare un contrasto, ed invece prendere il controllo di giocatore diverso, magari leggermente più vicino al pallone ma che insegue l’attaccante da dietro e non quello di poco più lontano davanti all’attaccante. Da questo punto di vista, gli automatismi di Uefa devono essere ancora sistemati, il nucleo della meccanica è decisamente valido, ma questo tipo di particolari sono quelli che fanno la differenza con la concorrenza.