Quando si parla di Diablo - e dei GDR action in generale, se per questo - si dice che il gioco inizi davvero alla fine, cioè al cosiddetto endgame: è il momento in cui si lavora veramente sul proprio personaggio, si cercano gli oggetti migliori per perfezionarlo e si affrontano i nemici più tosti. Diablo 4 non è da meno e, rispetto all'iterazione precedente, offre una scalata più articolata verso il livello massimo, fatta di contenuti e funzionalità che si sbloccano progressivamente.
L'endgame di Diablo 4 può essere spiazzante, specie se si ha poca confidenza con la serie di Blizzard: per questo motivo vogliamo dare un'infarinatura generale ai neofiti che si approcciano per la prima volta alle attività finali di del gioco. Ecco quindi i nostri consigli per affrontare l'endgame di Diablo 4 e le sue sfide.
Alzare la difficoltà di Diablo 4
All'inizio di Diablo 4, quando comincerete la campagna, dovrete scegliere tra due livelli del mondo o, per meglio dire, della difficoltà. I livelli del mondo aumentano non solo la forza dei nemici, ma anche i punti esperienza che si guadagnano uccidendoli, l'oro che lasciano cadere e la qualità dei bottini, con certi che escono solo a determinati livelli di difficoltà. Non essendoci molta differenza tra i livelli I e II, vi suggeriamo di cominciare subito col secondo e di completare la campagna, ma ricordatevi che potete cambiarlo in qualsiasi momento a Kyovashad o nella schermata di selezione del personaggio.
Una volta completata la campagna, si aprirà una spedizione principale (cioè una missione un po' più lunga e impegnativa rispetto a quelle normali) di livello 50 intitolata Cattedrale della Luce: completatela per sbloccare il livello III, Incubo. La spedizione principale Tempio Decaduto, di livello 70, sblocca invece il livello IV, Tormento. In realtà non è strettamente necessario essere del livello raccomandato per completare queste spedizioni: con una buona build, l'equipaggiamento potenziato e l'elisir giusto potreste riuscire a completarle anche 5-10 livelli sotto quello suggerito.
Sebbene sia giusto progredire nel gioco col ritmo giusto e senza sforzarsi, noi vi consigliamo di sbloccare i livelli del mondo più alti il prima possibile per aumentare di livello più in fretta, accumulare più oro e, soprattutto, accedere a oggetti esclusivi come certi Unici che escono solo a Tormento, tipo la ricercatissima spada Il Nonno. I nemici saranno di livello più alto, ma se avete completato le spedizioni principali non dovreste avere problemi, specialmente se giocate in compagnia.
Gli altari di Lilith
Sebbene non sia un vero e proprio contenuto endgame, sbloccare gli altari di Lilith sarà molto utile lo stesso. Li troverete in giro per il mondo, spesso ben nascosti, e basterà cliccare su di essi per accenderli e guadagnare un bonus permanente che vale per tutti i personaggi nel profilo, presenti e futuri. Può sembrare poca cosa, ma gli altari sono in tutto 160 e alla fine, oltre ad aumentare ogni attributo di 68 punti, aumenterete il numero di oboli che potete raccogliere di 100 e otterrete anche 4 punti eccellenza.
Naturalmente Internet è pieno zeppo di siti e mappe che indicano la posizione di ogni altare, anche se è più divertente cercarli da soli: basta esplorare ogni angolo di Sanctuarium e tenere d'occhio, in particolare, quelle zone isolate in cui sembra che non ci sia nulla. Sbloccare un altare di Lilith, inoltre, vi fa guadagnare punti esperienza e, soprattutto, fama: sebbene, una volta sbloccato con un personaggio, il bonus sia attivo per ogni altro personaggio presente e futuro - attenti, però, perché questa regola non vale per i personaggi Hardcore! - vale sempre tornare a cercare gli altari nei paraggi per ottenere le ricompense individuali.
Ottimizzare i Tetri favori
Una volta completata la campagna, sbloccherete una funzionalità di gioco che farà comparire in tutto Sanctuarium una serie di obiettivi a tempo, contrassegnati da icone specifiche. Si tratta di ripulire spedizioni o cantine, sconfiggere uno o più nemici, raccogliere oggetti e così via: ogni incarico completato vi ricompenserà in Tetri favori; accumulatene 10 e tornate dall'Albero dei Sussurri per riscuotere una ricompensa a scelta tra tre forzieri pieni di risorse e bottini. È un buon modo per fare esperienza e trovare bottini, ma è pur vero che dopo un po' diventa ripetitivo.
Il trucco sta nell'unire l'utile al dilettevole. Gli incarichi pagano diversi Tetri favori, con quelli più lunghi e impegnativi, come le spedizioni o i boss mondiali, che ne valgono fino a 5. Se avete un sigillo per trasformare una spedizione marcata dall'Albero in una spedizione da incubo, prendereste già due piccioni con una fava: Tetri favori e punti esperienza per potenziare i glifi, oltre ai bottini più rari che escono nelle spedizioni da incubo. Scegliete poi incarichi compatibili; per esempio, potrebbe esserci un incarico che vi chiede di sconfiggere un certo numero di nemici nell'area e un altro che vi chiede di raccogliere le loro anime, e in questo caso risolvereste due incarichi in un sol colpo. Insomma, studiate bene la mappa prima di darvi agli incarichi.
Inquadrare la build
La campagna di Diablo 4 si completa abbastanza facilmente senza ricorrere a strategie particolari: in fondo è una specie di tutorial, un momento in cui il giocatore può scoprire il proprio stile di gioco. In endgame, tuttavia, la cosiddetta itemization - cioè il modo in cui sono pensati gli oggetti e la loro distribuzione - impone una riflessione molto più attenta sulla build che si vuole sviluppare: il problema non sta nel ripristino dei punti abilità ed eccellenza già distribuiti, che tutto sommato non costa poi troppo oro, ma nel tempo che serve dedicare alla ricerca dell'equipaggiamento giusto, che un po' dipende dalla fortuna e un po' anche dalla logica con cui si persegue.
Questo non è Diablo III, in cui bastavano pochi clic a costo zero per cambiare completamente build e strategie. Diablo 4 è molto più intricato, da questo punto di vista, e una build ottimizzata - per non dire perfetta - implica che il giocatore investa tempo e risorse su di essa, tant'è che Blizzard stessa suggerisce di creare più personaggi della stessa classe ma che impiegano build diverse: sotto certi aspetti, è più semplice che cambiare abilità, eccellenze ed equipaggiamenti.
Dunque, cosa fare? Sebbene il bello di Diablo 4 sia anche sperimentare, i giocatori meno smaliziati potrebbero ispirarsi o copiare direttamente le build di quelli che hanno già investito una quantità considerevole di tempo e tentativi. I siti web specializzati come Maxroll oppure lo stesso YouTube straripano di guide, approfondimenti e schemi che spiegano come impostare le abilità, quali leggendari cercare, come distribuire punti e glifi sul tabellone delle eccellenze e pure in che ordine.
Supponiamo che giochiate Druido: volete lanciare incantesimi e mantenere le distanze, oppure siete di quelli che si gettano nella mischia a incassare i colpi e a restituirli? Preferite la forma del lupo o quella dell'orso mannaro? O magari volete alternarle? Una volta capito che tipo di giocatori siete, e trovata una build che fa al caso vostro, dovrete impostare le abilità e i punti eccellenza, che però non è semplice come sembra. Vi serviranno glifi e, soprattutto, leggendari.
Leggendari e build
Per trovare i glifi, cioè delle abilità passive che dovrete collocare negli appositi spazi del tabellone delle eccellenze, dovrete prima sbloccare le spedizioni da incubo: vi basterà trovare il vostro primo sigillo, cioè un oggetto consumabile che trasforma la corrispondente spedizione in una spedizione da incubo. A un certo punto imparerete anche a distruggere i sigilli per ricavarne una risorsa che serve a fabbricarne altri appartenenti a varie fasce di livelli, ma quello che dovete sapere, per ora, è che nelle spedizioni da incubo non dovrete vedervela solo con i nemici, ma anche con dei modificatori che vi complicheranno la vita. Vale la pena affrontarle, però, perché nelle spedizioni da incubo le possibilità di trovare leggendari - soprattutto di qualità sacra o ancestrale - sono molto più alte. In più, a fine spedizione guadagnerete dei punti esperienza che potrete usare per potenziare i vostri glifi, influenzando ulteriormente il tabellone delle eccellenze.
L'equipaggiamento leggendario, invece, è fondamentale nell'ottimizzazione di una build: questo significa che una build potrebbe funzionare anche senza i leggendari, ma non sarà veramente efficace né in attacco né in difesa. Gli oggetti leggendari si trovano un po' ovunque: sconfiggendo i nemici, nei forzieri, come ricompense alla fine di una spedizione o di un evento, abbattendo i nemici élite e i boss mondiali, eccetera eccetera. In città, l'Occultista vi permetterà di estrarre il potere leggendario da un oggetto che magari non serve più o non ha le caratteristiche che vi servono per imprimerlo su un altro, trasformandolo a sua volta in un leggendario se è di qualità rara (gialla) o inferiore.
Inoltre, nelle spedizioni potrete procurarvi gli Aspetti: sono poteri leggendari che registrerete automaticamente nel Codex e che potrete imprimere dall'Occultista. Ricordatevi, però, che i valori degli Aspetti trovati nelle spedizioni saranno sempre minimi rispetto agli stessi Aspetti che potreste estrarre da un leggendario trovato casualmente.
Ci sono alcuni leggendari che definiscono una build e che, per questo motivo, le guide sul web chiamano "core": essi sono i nuclei, letteralmente, delle build. Per esempio, una delle build del Druido più giocate in endgame è la Stormwolf, così battezzata perché combina la forma di Lupo mannaro con le abilità tempesta. Per funzionare, però, ha bisogno di un leggendario molto specifico, un elmo chiamato Ruggito della tempesta. C'è solo un piccolissimo problema: non esiste l'Aspetto corrispondente nelle spedizioni e l'oggetto in questione, per di più, è un Unico, quindi molto più raro del normale. Come si risolve questo problema?
Cercare i leggendari
L'esempio del Ruggito della tempesta è un po' estremo, perché gli Unici escono solo a difficoltà Incubo e Tormento e solo dopo aver raggiunto un certo livello, ma lo stesso concetto vale per molti oggetti leggendari "normali" che possiedono poteri particolari, come Onda d'urto, un Aspetto che migliora esponenzialmente un'altra build del Druido, o l'Aspetto dell'Ira Infinita, fondamentale per alcune build del Barbaro. In questi casi potete solo contare sulla fortuna, ma c'è un modo per gabbare il sistema: gli oboli per i Latori di curiosità, il PvP e i forzieri maledetti durante le Maree infernali.
Guadagnerete gli oboli completando gli eventi pubblici in giro per il mondo, perciò approfittatene ogni volta che scorgete l'icona sulla mappa. In ogni città c'è un Latore di curiosità, contrassegnato da un'icona a forma di sacchetto, che prenderà i vostri oboli per un oggetto casuale: il punto è che potete scegliere la categoria dell'oggetto, restringendo il campo. Supponiamo che vi serva proprio un'arma o un anello, in questo modo potrete assicurarvi di ottenere quel tipo di oggetto, anche se potrebbe uscire raro o comune. Per nostra esperienza, tuttavia, i Latori sono abbastanza generosi.
Il PvP funziona in maniera molto simile, nel senso che ci sono dei venditori da cui potrete scambiare la vostra polvere rossa per un oggetto casuale appartenente a una specifica categoria. Il problema è ottenere la polvere rossa. Raccogliere le schegge dell'odio nell'area PvP - chiamata Campo dell'odio - è facile, poiché i nemici ne lasciano cadere in quantità industriale, ma non ve ne farete nulla finché non le purificherete presso gli altari nei dintorni. Il guaio è che il rituale attirerà l'attenzione degli altri giocatori, che potrebbero venire a farvi la festa per appropriarsi di tutte le schegge che avete raccolto. Vi consigliamo di dedicarvi al PvP solo dopo aver approntato una build efficace negli scontri con gli altri giocatori... oppure a notte fonda, quando magari gira meno gente ed è più facile completare un rituale senza rotture di scatole.
Infine, le Maree infernali sono un ottimo modo per trovare degli oggetti specifici. Questi eventi si verificano diverse volte al giorno, e per un'ora colorano di rosso un'intera mappa: i nemici, gli eventi e i forzieri lasceranno cadere Braci aberranti, una valuta che serve ad aprire i doni tormentati che compariranno nella mappa solo nel corso dell'evento. Questi forzieri sono contrassegnati per categorie di oggetti - che costano più o meno Braci aberranti - e quindi, se vi servono ad esempio dei gambali, ha senso cercare il forziere corrispondente per aumentare la possibilità di trovare gambali leggendari di tipo sacro, ancestrale o Unico.
C'è tuttavia un inghippo. Morendo nella mappa della Marea infernale, si perde metà delle Braci aberranti! Lo stesso vale per una disconnessione, voluta o non voluta che sia, quindi se decidete di imbarcarvi in questa avventura, fatelo solo se vi sentite all'altezza, siete in gruppo e non ci sono rischi che il computer si spenga o salti Internet. Noi vi consigliamo di seguire una mappa con l'ubicazione dei forzieri che vi interessano e di marcare la destinazione nel gioco per seguire la rotta più breve e sicura verso l'obiettivo. Spendete le Braci che avete accumulato il prima possibile, onde evitare di perderle per un colpo di sfortuna, e se non siete sicuri di che forziere aprire vi consigliamo di puntare al dono tormentato dei misteri, un forziere che contiene una varietà di oggetti di qualità molto alta... ma che è anche costoso, visto che vi serviranno ben 175 Braci aberranti.