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Alla conquista della galassia

Uno strategico a turni ambientato nello spazio profondo, per guidare il nostro impero alla conquista di un'intera galassia.

PROVATO di Valerio De Vittorio   —   22/05/2012
Endless Space
Endless Space
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Endless Space è uno strategico spaziale appartenente al genere cosiddetto 4X (explore, expand, exploit ed exterminate), ispirato alle basi gettate da Master of Orion 2.

Alla conquista della galassia

Il titolo sviluppato da Amplitude, a differenza di Sins of a Solar Empire, recentemente trattato su queste pagine, propone una struttura a turni, durante i quali il giocatore viene chiamato a prendere decisioni importanti nei diversi aspetti dell'esperienza, al fine di portare la propria flotta alla conquista dello spazio siderale. Gli sviluppatori ci hanno garantito in questi giorni l'accesso ad una versione alpha del loro lavoro, quindi ancora ben lungi dall'essere definitiva, con tanto di bug e aspetti da bilanciare, anche se pulizia e rifinitura del codice ci sono apparsi da subito degni di lode.

Esplora e conquista navigando un menu

Come dicevamo nel cappello introduttivo, Endless Space mette il giocatore al comando di un impero appartenente ad una razza a scelta, ognuna con i propri punti forti e debolezze, il cui obiettivo finale è la dominazione galattica attraverso l'uso della forza, del commercio e della diplomazia.

Alla conquista della galassia

Al proprio turno si potranno ponderare con tutta calma le proprie scelte, impegnandosi nella ricerca o nella produzione di risorse estratte dai pianeti conquistati, tentare la diplomazia trattando con razze aliene piuttosto che dichiarare guerra. La struttura è quindi piuttosto classica, eppure Amplitude è riuscita nel non facile compito di rinfrescare la formula, espandendo idee già proposte da altri prodotti precedenti, a cominciare dalla riuscitissima interfaccia grafica. L'insieme di menu e schermate attraverso le quali gestire il tutto è non solo accattivante da un punto di vista estetico, ma anche funzionale e immediato da padroneggiare. Comunque avviando la prima partita un pratico tutorial (sebbene statico e un po' tedioso) ci ha guidati attraverso ogni funzione del titolo.

Mappa galattica

Il cuore dell'esperienza risiede nella mappa generale della galassia, dove ogni nodo rappresenta un sistema, con questi collegati tra loro da linee che identificano le rotte percorribili. Progredendo nella ricerca sarà possibile anche sfruttare sistemi di spostamento più avanzati quali wormhole (buchi nello spazio-tempo) e simili. Ogni sistema può contenere pianeti di diversa tipologia che potremo colonizzare per espandere il nostro impero, ma per poterli depredare delle risorse, bisognerà sviluppare le tecnologie adeguate. Infatti, a seconda che il pianetoide sia desertico, piuttosto che artico o similare alla terra, avremo bisogno degli strumenti adeguati per poter insediare le nostre strutture. Tornando ad una visione di insieme nella mappa galattica, potremo tenere sotto controllo la situazione con pochi click, per visualizzare la popolazione di ogni sistema, risorse in accumulo, specializzazione del pianeta. Quest'ultimo dato si riferisce ad un'importante scelta da compiere nella fase di insediamento, visto che la colonia potrà sfruttare in modo differente il suolo dedicandosi all'estrazione del Dust, alla ricerca scientifica o alla produzione di cibo. Il Dust è una sorta di moneta di scambio, che garantisce poteri straordinari a chi sarà in grado di sfruttarla a dovere.

Alla conquista della galassia

Anche gli Eroi possono adoperarla per attivare poteri peculiari. La ricerca scientifica non riserva particolari sorprese e attraverso un classico albero delle abilità permette di evolvere e personalizzare il proprio impero sviluppando nuove tecnologie, upgrade per i sistemi piuttosto che abilità di combattimento. Quattro sono le specializzazioni possibili, quali esplorazione ed espansione, diplomazia e commercio, Galactic Warfare e scienze applicate. Avevamo accennato agli Eroi, delle figure che è possibile assoldare quando messi a disposizione dal gioco per metterli a capo di alcune sistemi planetari piuttosto che flotte così da poterne sfruttare le abilità particolari, con bonus assortiti sia in combattimento che nella produzione, ricerca e quant'altro. Gli Eroi salgono di livello, acquisendo nuove skill o migliorando quelle già possedute, rendendosi delle pedine quanto mai fondamentali nelle dinamiche di gioco.

Diplomazia o guerra

Il nostro impero dovrà necessariamente sviluppare una flotta all'altezza, utile sia per espandersi verso nuovi sistemi che per affrontare le battaglie, gestendo il tutto attraverso la sezione Fleet Management. Qui potremo controllare le nostre flotte attive, scioglierle se non più utili o al contrario unirle per formarne di più grandi ed infine potremo creare nuovi design o modificarne di già esistenti. Endless Space permette due tipi di relazioni con le altre forze in gioco, ovvero la diplomazia o lo scontro diretto. La prima viene gestita attraverso il menu apposito ma non ha evidenziato elementi particolarmente approfonditi, limitandosi a riproporre quanto già visto in altri prodotti simili, permettendo trattati di pace, accordi commerciali o di dichiarare guerra.

Alla conquista della galassia

La speranza è che avanzando nello sviluppo questo aspetto venga ampliato per garantire uno spessore in più e pareggiare così la diplomazia con il conflitto armato. Le guerre, infatti, sono al contrario decisamente più interessanti e sviluppate, e sarà possibile sia lasciare che sia la CPU a risolvere i conflitti in automatico o scendere in campo direttamente. Il combattimento è suddiviso in quattro momenti diversi, quali prologo, Long Range, Medium Range e Melee che si susseguiranno senza pausa. Durante ogni fase è possibile prendere decisioni in base alle caratteristiche della propria flotta coinvolta nel conflitto, così che ad esempio se particolarmente adatta agli scontri dalla distanza, potremo approfittare dell'inizio della battaglia per scatenare tutta la nostra potenza mentre nella fase successiva giocare d'astuzia e riparare eventuali danni subiti, magari tentando al contempo di sabotare le navi nemiche. Mentre prenderemo decisioni, a schermo godremo del massimo spettacolo che Endless Space è in grado di regalare, con scene calcolate in tempo reale al quanto cinematografiche. Grazie a modelli tridimensionali ben realizzati ed effetti assortiti, l'aspetto estetico del titolo Amplitude merita sicuramente un plauso soprattutto considerato che stiamo parlando di un prodotto ancora in fase di lavorazione. Previsto per questa estate, appare quindi come un titolo molto interessante che promette di fare la gioia degli appassionati del genere ed allo stesso tempo, grazie all'accessibilità iniziale, potrebbe avvicinare qualche nuova leva alla schiera dei fan dei titoli 4X.

CERTEZZE

  • Rifinito e "polished" sia nell'interfaccia che nel sistema di gioco
  • Denso e profondo
  • Graficamente accattivante

DUBBI

  • Solido anche se mancano vere novità
  • Diplomazia poco interessante per ora