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Anni di tuono

Siamo tornati a giocare con il nuovo F1 2013 grazie ad una rapida presentazione alla GamesCom di Colonia

PROVATO di Antonio Jodice e Andrea Porta   —   25/08/2013
F1 2013
F1 2013
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E come ci aspettavamo, qui alla Gamescom 2013 abbiamo avuto occasione di provare nuovamente F1 2013, sempre su Xbox 360. Rispetto a quanto avevamo visto a Londra, questa volta la modalità classic era completa con auto avversarie su pista così da poter testare la difficoltà del gioco, che è indubbiamente aumentata. Questo lo si deve sicuramente anche al modello di guida delle auto della modalità classica che reagiscono "brutalmente" alle sollecitazioni del giocatore (abbiamo provato unicamente col pad, visto che non c'era una postazione con volante). In questa occasione Codemasters ha confermato che per gli anni 80 ci saranno cinque scuderie per dieci piloti e sei scuderie e dodici piloti per gli anni 90. Per entrambe ci saranno due percorsi inediti, ricostruiti fedelmente rispetto alle piantine dei circuiti dell'epoca con la nota che se gli anni '80 saranno presenti in ogni confezione del gioco, i '90 saranno inclusi solo nella versione Classic e saranno scaricabili come DLC solo successivamente al lancio (Qui trovate l'elenco dei tracciati, scuderie e piloti che saranno disponibili). Il team ci ha poi detto di aver lavorato a qualsiasi aspetto del cuore del gioco, aumentando le conseguenze legate alla pioggia, rendendo più rilevante l'usura delle gomme e, confermando le nostre impressioni, rendendo il gioco più difficile. Per controbilanciare questa scelta è stato inserito un altro livello di difficoltà, portandone il conto a cinque così che chiunque possa trovare un'esperienza di guida adatta alle proprie esigenze. Come i precedenti capitoli, il gioco è costruito per essere goduto al meglio con il volante, ma questa volta, visto che questa parte del codice era già soddisfacente, molto tempo è stato dedicato all'esperienza col joypad in modo che sia allo stesso livello qualitativo. Per il resto, abbiamo trovato ottima la pulizia d'immagine e la qualità di auto e percorsi per un titolo oramai maturo e che utilizza al meglio la tecnologia alla base di Xbox 360 e PlayStation 3. La data d'uscita è stata fissata per il prossimo 4 ottobre.

La nostra prova a Londra

L'annata 2012 ci aveva convinto in pieno. L'aggiunta di nuove modalità a fianco della carriera e gli aggiornamenti all'intelligenza artificiale avevano fatto dello scorso F1 una simulazione competente e accessibile, seppure a fronte di qualche compromesso e di un'esperienza, nel complesso, non certo rivoluzionaria se confrontata all'annata precedente. Come sempre, dodici mesi volano in un soffio e, seppure reduce da un'annata non certo facile a causa delle riduzioni nel personale, Codemasters è pronta a svelare i primi dettagli del nuovo capitolo, in lavorazione già da pochi giorni dopo l'uscita di F1 2012, e in uscita questo autunno. Siamo quindi volati nel centro di Londra per una giornata tutta dedicata alle prove dirette su una versione provvisoria di F1 2013. Il nuovo capitolo, a fianco di una prevedibile serie di aggiornamenti grafici, di livree e piloti e a livello di intelligenza artificiale, si distingue soprattutto per un'aggiunta molto interessante. Questa si concretizza in un revival degli anni '80 e '90, con macchine, piloti e tracciati provenienti dai folli campionati in cui il Circus ospitava personalità stravaganti, rivalità accese al punto da mettere in ombra le gare vere e proprie e, soprattutto, alcune delle F1 più potenti di sempre, vere belve da strada, quasi impossibili da domare.

Anni di tuono

Gli anni '80 e '90 del Circus sono stati tra i più spettacolari e movimentati della storia della F1, e caratterizzati in particolare dall'ascesa e successiva scomparsa dell'"effetto suolo" e dei motori turbocompressi. Proprio per questo Codemasters ha scelto tale ventennio, così da offrire al suo pubblico uno sguardo diretto su una parentesi unanimamente riconosciuta come una delle più interessanti di sempre in abito motoristico. Poco dopo l'introduzione delle prime rigide regole di sicurezza nella decade dei '70, le case produttrici si scoprirono in grado di aggiungere sempre più potenza alle proprie vetture, soprattutto grazie alla rivoluzione aerodinamica introdotta pochi anni prima con la Lotus 78, ossia l'effetto suolo. L'altra grande corrente rivale, rappresentata da Renault, vedeva invece le prime sperimentazioni con i motori dotati di turbocompressore, costosi e complessi da rendere efficienti, ma in prospettiva molto promettenti.

Anni di tuono

Queste due correnti si sfidarono senza esclusione di colpi, fino alla definitiva scomparsa del turbo nel 1989, decisa da regolamento, in favore dei più moderni motori aspirati. Questi rapidi avvicendamenti e le accese rivalità, sia tra scuderie che tra piloti, hanno caratterizzato a fondo l'ultimo ventennio motoristico del ventesimo secolo, e Codemasters vi ha visto una grande opportunità per variare la sua offerta. Per quanto F1 2013 veda naturalmente un aggiornamento a tutto tondo, con le nuove regole, ingressi e livree, i due campionati "classici" ci hanno incuriosito sin da subito, e su quelli abbiamo concentrato le prime prove. Una breve presentazione ha anticipato la prova su strada, con l'annuncio dei prevedibili miglioramenti annuali. Il messaggio di Codemasters appare abbastanza chiaro, e sembra rivolgersi direttamente a chi è saltato a piè pari sul "carrozzone" della nuova generazione, e già fatica a guardarsi indietro. Gli sviluppatori inglesi sono invece convinti che le macchine da gioco attuali abbiano ancora molto da dire, e che hardware più potenti e il cloud gaming rappresentino al momento attuale tutt'al più delle prospettive interessanti. Dato il gran parlare di next gen che si fa in questi giorni, vedere uno studio ancora molto concentrato sulla possibilità offerte dal presente ha rappresentato un piacevole diversivo. Per quanto i test si siano svolti in un ambiente completamente privo di intelligenza artificiale, a causa della natura ancora provvisoria del codice, la versione Xbox 360 testata con volante Fanatec CSR Forza Motorsport e pedaliera Clubsport V2 ci ha dato un'idea abbastanza precisa del modello di guida. Per riprodurre il ventennio storico i ragazzi di Codemasters hanno svolto, naturalmente, un'accurata ricerca, reperendo ogni dato disponibile sulle vetture dell'epoca. Il risultato è una collezione di bolidi decisamente ostici da domare, in grado di scaricare moltissimi cavalli a terra e di mettere in difficoltà praticamente chiunque nelle delicatissime uscite di curva.

Anni di tuono

La Lotus 99T da noi provata sul circuito di Jerez de la Frontera (dotata, naturalmente, di turbocompressore e guidata con successo da Ayrton Senna) ci ha colpito subito proprio per la grande attenzione necessaria a domare il motore Honda V6. Come sempre, i settaggi relativi al livello di simulazione si sono rivelate molto completi, con la possibilità di disattivare sia i singoli aiuti, sia di impostare un riferimento generico con conseguente auto regolazione. Guidata con tutti gli assist disattivati la Lotus ci ha messo a dura prova, regalandoci al tempo stesso sensazioni notevoli, soprattutto per l'esagerata capacità di scaricare a terra tutta la potenza del motore appena completata una curva. Rispetto alle F1 della stagione 2013, che abbiamo provato sul circuito di Monza, la differenza è immediatamente percettibile, e, almeno per quanto ci riguarda, il tuffo nel passato si è rivelato molto gradevole, soprattutto per la sua capacità di offrire un'esperienza di guida completamente diversa, molto più selvaggia e in grado di stimolare il giocatore a rischiare ad ogni curva, proprio come i piloti che hanno fatto la storia di quegli anni. Notevole anche la differenza tra campionato anni '80 e '90, con sensazioni di guida decisamente differente nel passaggio da un decennio all'altro, soprattutto nella stabilità e negli avanzamenti a livello aerodinamico delle vetture, in grado di concedere una guida più tecnica e meno disperatamente aggressiva nel decennio più recente. Il fatto, in ogni caso, che F1 2013 attraversi letteralmente tre epoche rende l'offerta ludica molto varia e adatta a diversi stili di gioco.

Anni di tuono

Resta ferma la possibilità, per i giocatori meno esigenti e più interessati al puro intrattenimento, di settare verso il basso la difficoltà, rendendo l'esperienza molto accessibile. Una breve prova con il pad Xbox 360 ha confermato come l'esperienza sia godibile anche senza volante, a patto di dosare con moltissima attenzione la pressione del grilletto destro in uscita di curva, cosa che potrebbe rivelarsi leggermente più complessa sul pad Playstation 3. Per quanto non ci sia stato possibile provare il gioco in presenza di intelligenza artificiale avversaria, in una breve intervista successiva alla prova diretta i ragazzi di Codemasters ci hanno confermato di aver lavorato appositamente per riprodurre la natura più spericolata dei piloti di quegli anni, e sarà molto interessante verificarne gli esiti nelle future prove. Una piccola chicca per tutti gli appassionati di F1 di nazionalità inglese è la presenza al commento di Murray Walker, storico cronista attivissimo in quegli anni sulla BBC, il quale, nonostante la veneranda età, presterà la propria voce al nuovo lavoro di Codemasters. Resta da vedere come Codemasters e il distributore Namco Bandai affronteranno il doppiaggio in italiano, che già nel 2012 si era rivelato di buona qualità. Fatte queste considerazioni sull'interessante offerta costituita dai due campionati "classici", va anche sottolineato che, per averli entrambi, occorrerà acquistare la Classic Edition, completa di tutti i contenuti, mentre l'edizione normale comprenderà solo gli anni '80. I prezzi delle due edizioni non sono ancora stati annunciati, ma è altamente probabile che la Classic richiederà un esborso leggermente più consistente.

I campionati classici di F1 2013 gettano uno sguardo affascinante su un'epoca straordinaria del Circus

L'effetto TV

Per completare il revival anni '80 e '90 Codemasters ha pensato di conferire alle gare dei campionati classici un effetto televisivo consono al periodo, filtrando leggermente l'immagine per renderla meno pulita e nitida. Dato che l'effetto è solo marginale e per nulla invasivo, il risultato è molto piacevole, e riesce a completare il "viaggio nel tempo" proposto dai campionati storici. Quanto invece all'impatto grafico complessivo, nonostante la natura ancora assolutamente provvisoria della versione da noi provata, F1 2013 si è già dimostrato molto solido dal punto di vista tecnico.

Anni di tuono

A fronte di un frame rate sempre costante, la resa grafica complessiva è notevole, e la modellazione delle F1 eccellente, soprattutto nella mobilità delle singole parti, come l'alettone anteriore in grado di oscillare vistosamente quando si scordola con aggressività. Da parte di Codemasters giunge la promessa che la versione PS3 sarà in tutto e per tutto identica alla controparte Xbox 360, mentre su PC il gioco potrà naturalmente avvalersi di effettistica più avanzata. Chiude il cerchio il comparto sonoro, ottimo come sempre, e in grado di regalare sensazioni nuove grazie alle urla stridule dei motori anni '80 e '90, davvero esaltanti da accompagnare alle uscite di curva più esagerate. Per avere un quadro preciso e completo dell'offerta proposta da F1 2013 manca ancora molto. Le prove nel solo Time Trial, in assenza di intelligenza artificiale, si sono naturalmente limitate all'analisi del modello di guida e dell'influenza degli aiuti, con apprezzabili riscontri sulle grandi differenza nel controllo delle macchine "classiche". Inoltre, mancano ancora del tutto informazioni sulle caratteristiche del comparto online, anch'esso tassello fondamentale dell'esperienza di gioco. Per il momento, vediamo nella nuova uscita un ottimo potenziale grazie al modello di guida come sempre valido, scalabile e in grado di porsi su quella sottile linea che separa la simulazione assoluta dal prodotto accessibile al grande pubblico, e al buon comparto grafico, già in grado di comportarsi ottimamente su console. Tutto il resto andrà vagliato nuovamente nei prossimi mesi, anche considerato che Codemasters, con questo F1 2013 deve in primo luogo rispondere ai molti fan ancora infastiditi dai diffusissimi bug che avevano gettato un'ombra sul precedente capitolo. Senza dubbio, l'ormai imminente Gamescom rappresenterà un'ulteriore buona occasione per mettere le mani sul prodotto, rimanete dunque con noi per tutti gli aggiornamenti.

CERTEZZE

  • I campionati classici rappresentano un notevole valore aggiunto
  • Modello di guida solido e scalabile
  • Tecnicamente valido

DUBBI

  • Il campionato anni '90 richiederà la versione Classic e, con ogni probabilità, un esborso maggiore rispetto all'edizione standard
  • I problemi tecnici dell'edizione 2012 non devono ripresentarsi