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Nascosti nella pioggia

A due mesi dall'uscita su PSN, Rain si è mostrato ancora una volta in occasione della Gamescom 2013 di Colonia

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   22/08/2013
Rain
Rain
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Dopo aver presentato i primi minuti di Rain all'E3 2013, Sony C.A.M.P. ha deciso di riproporre alla Gamescom la stessa demo giocabile della fiera di Los Angeles. La versione presente allo showfloor permette infatti di provare tutta la parte iniziale e prendere familiarità con l'atmosfera e con l'idea di un protagonista visibile soltanto se bagnato dalla pioggia. Tuttavia, una presentazione a porte chiuse ha permesso a Noriko Umemura (producer) e Yuki Ikeda (director) di presentarci qualche breve filmato e alcune immagini di sequenze più avanzate, oltre ad annunciare finalmente i dettagli sull'uscita europea del titolo.

Senti come viene giù!

Nel corso delle quattro ore necessarie a godersi Rain da cima a fondo, il giocatore visiterà una chiesa, si fermerà in una vecchia fabbrica, attraverserà le fogne, farà tappa in un desolato circo e costeggerà la riva di un fiume. Si tratta di una discreta varietà di ambienti, pur restando visivamente coerente all'atmosfera melanconica alla base dell'intera esperienza.

Nascosti nella pioggia

Complice lo stile grafico utilizzato, l'ambientazione e la musica di sottofondo, il titolo coinvolge emotivamente anche nei dettagli. In quella che sembra una tetra e desolata via di città, su una parete vuota spicca un'enorme scritta: "IL SILENZIO", si legge in italiano, un graffito che ironicamente sembra urlare nel bel mezzo di una strada del tutto quieta. Un altro filmato ci mostra come, a un certo punto della storia, il protagonista incontrerà finalmente la ragazza che ha inseguito per tutta la prima parte del gioco. Da quel momento in poi ci sarà un sensibile cambiamento nell'anima di Rain. "All'inizio l'utente si sente solo e spaesato in un mondo sinistro", ci dice Umemura, "vogliamo creare un senso di solitudine; vogliamo che il giocatore senta davvero l'esigenza di raggiungere la ragazza per non essere più solo". Ad essere influenzati saranno anche gli enigmi ambientali, visto che i due protagonisti dovranno collaborare per proseguire assieme nell'avventura. La storia è volutamente ambigua e lo resterà per una buona parte del tempo per lasciare che il giocatore si chieda costantemente perché si trovi in quel posto e per quale motivo la ragazza che segue stia scappando. L'impressione dataci è che, un po' come nei giochi di Thatgamecompany o di Tale of Tales, ogni utente avrà una sua interpretazione in base alla propria sensibilità, ma per questo dovremo attendere la versione definitiva di Rain. Per quanto riguarda le creature nemiche, uno dei video mostratici presentava in pochi e fugaci istanti qualche variante dei mostri presenti nella demo dell'E3: alcuni di questi sono di dimensioni enormi e danno l'idea di poter essere utilizzati come piattaforme su cui saltare per raggiungere punti più elevati. Umemura ci ricorda che "il protagonista non può combattere direttamente questi mostri, ma usando il cervello può trovare dei modi alternativi per sfruttare l'ambiente circostante e farla franca".

Nascosti nella pioggia

Nei primi minuti di gioco è infatti possibile mettere K.O. un paio di creature facendole sbattere contro delle travi di legno, ma chissà che sequenze più avanzate dell'avventura non presentino soluzioni più interessanti e articolate. Abbiamo poi chiesto qual è stata la difficoltà maggiore a livello di game design: "Senza dubbio la telecamera," ci risponde senza esitare Ikeda. "Nei momenti in cui il personaggio è completamente invisibile era necessario posizionare bene la telecamera in modo tale che l'esperienza restasse divertente e non disorientasse il giocatore". Gli ultimi minuti della presentazione hanno rappresentato una veloce parentesi su alcuni dettagli dello sviluppo e sull'uscita. La colonna sonora è infatti realizzata da Yugo Kanno, compositore che ha lavorato principalmente per serie TV nipponiche, mentre il tema principale, Clair de lune, è cantato da Connie Talbot, dodicenne nota all'estero per la partecipazione a Britain's Got Talent. Umemura ha assicurato che alcuni segreti nascosti nell'ambiente stimoleranno l'utente a rigiocare Rain una seconda volta, ma quanto intensa e coinvolgente sarà l'esperienza complessiva, soprattutto dal punto di vista emotivo, lo scopriremo soltanto all'uscita su PSN prevista per il prossimo 2 ottobre.

In Rain visiterete una chiesa, una vecchia fabbrica, un fiume e un circo. Non dimenticate l'ombrello!

CERTEZZE

  • Atmosfera affascinante e melanconica
  • Meccanica di gioco originale

DUBBI

  • Da valutare la varietà degli enigmi nel corso di tutto il gioco