Skylanders portatili

Inutile introdurre oltre il dovuto un fenomeno mondiale: Skylanders è diventata in pochi anni una delle più fortunate e redditizie proprietà intellettuali di Activision, conquistando milioni di giocatori grazie ad una formula videoludica semplice ma divertente ed alla sempre efficace leva del collezionismo. I risultati hanno convinto altri a seguire strade simili, mentre il publisher statunitense si gode il successo attraverso una serializzazione che quest'anno, tra solo un paio di settimane, porterà nei negozi il terzo capitolo regolare. Di Swap Force vi abbiamo già parlato approfonditamente dopo gli incontri avvenuti all'E3 di Los Angeles e alla GamesCom di Colonia, dove abbiamo potuto metter mano all'attesa prima incarnazione per console next gen, ma solo durante un recente evento tenutosi a Milano ci è stata offerta l'occasione di testare con mano il capitolo per Nintendo 3DS.

Skylanders: Swap Force su 3DS sembra poter essere una versione più che degna del blockbuster Activision

In piccolo

Su Nintendo 3DS, Skylanders: Swap Force funziona come sulle altre piattaforme: poggiando una statuina sul portale, il personaggio corrispondente diventa disponibile nel gioco e può essere utilizzato per completare i livelli, sfruttandone le peculiarità per eliminare gli avversari ed eventualmente accedere a specifiche aree altrimenti precluse.

A differenza delle versioni console, però, l'incarnazione per la piccola della casa di Kyoto non prevede che il portale sia sempre nelle vicinanze. Una volta registrato il personaggio, infatti, questo e la base rimangono sulla mensola di casa mentre la collezioni di eroi virtuale si sposta con noi e il nostro 3DS. La peculiarità di maggior richiamo di Swap Force, ovvero la possibilità di combinare busto e gambe dei sedici eroi principali per creare un totale di duecentocinquanta combinazioni differenti, è stata implementata senza compromessi. Mescolando un'abilità legata al movimento, quella definita dalla metà bassa della statuina, ed una specifica per il combattimento, determinata dal torso, ci si può davvero sbizzarrire creando una serie di combinazioni che sembrano venir valorizzate dai livelli studiati dallo sviluppatore n-Space. Purtroppo abbiamo potuto provare solo uno schema, ambientato all'interno di una rigogliosa foresta tropicale, ma il mix di piattaforme e combattimenti è parso piuttosto solido. Ovviamente Skylanders Swap Force è creato per un pubblico vasto e trasversale, quindi non ci si può che aspettare un'esperienza accessibile e votata ad un divertimento immediato, però fatta eccezione per un'interfaccia di gestione dei personaggi forse un po' grezza, la qualità complessiva del gioco non lascia indifferenti.

Tra l'altro questa specifica incarnazione gode di una storia separata da quella salottiera, quindi gli appassionati più convinti dell'edizione principale avranno una ragione per utilizzare la propria collezione anche qui. Tra le note negative emerse durante la nostra prova dobbiamo segnalare un frame rate davvero ballerino, con cali evidenti che, per quanto l'aspetto grafico sia gradevole, non sono certo giustificati da meraviglie tecniche inedite. Anche in rapporto alla macchina. Nulla da dire, invece, sulle statuine: chiunque avesse già avuto in mano un modellino della serie Skylanders saprà che sono costruiti, messi in posa e colorati davvero bene, e Swap Force non sembra tradire questa tradizione. I sedici personaggi "swappabili", in particolare, hanno le due metà saldamente unite dai magneti finché non si agisce facendovi pressione e soprattutto non mostrano, se non ad una attenta analisi, il punto in cui si dividono. Il prossimo 18 di ottobre Skylanders Swap Force sarà disponibile per Nintendo 3DS con tre starter pack dedicati. Lo stesso giorno usciranno anche le edizioni PlayStation 3, Xbox 360, Wii e Wii U mentre i possessori di PlayStation 4 e Xbox One dovranno attendere fine novembre.