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Sochi è roba da pivelli

La nostra prova di SNOW, simulazione sciistica disponibile in Early Access su Steam

PROVATO di Rosario Salatiello   —   07/03/2014
SNOW
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Per qualche strana ragione, il genere delle simulazioni sciistiche non è più gettonato come una volta. Eppure, chi viaggia nella trentina ricorderà sicuramente di aver passato ore e ore di divertimento, giocando con titoli che spaziavano dall'arcade più assurdo a simulazioni un po' più realistiche.

Sochi è roba da pivelli

Passati i tempi d'oro, a cavallo tra anni 80 e 90, di Super Ski, Winter Games, Ski or Die (tanto per citarne qualcuno) e colleghi, l'eredità del genere è stata affidata nell'ultima decade a pochi titoli, tra i quali SSX di EA Sports è sicuramente uno dei più facili da ricordare. Per tentare di offrire un ulteriore modo di divertirsi agli amanti degli sci e della neve, il team indipendente Poppermost Productions ha deciso di cimentarsi con SNOW, titolo già disponibile su Steam per l'acquisto in modalità Early Access: ancora lontano dall'essere completo, lo stato attuale dei lavori su SNOW ci ha dato comunque la possibilità di indossare gli scarponi per mettere le mani su una versione sufficientemente avanzata per fare una prova, in modo da mettere in piedi una prima idea di quello che sarà lecito aspettarsi all'interno del gioco finale. Valutando, allo stesso tempo, se valga o meno la pena di comprare ora il pacchetto.

Quanto si paga?

La cifra più bassa per iniziare a giocare subito a SNOW è pari a 13,99 euro, grazie ai quali è possibile ottenere lo Starter Pack, composto da accesso alla fase alpha, 3 set di oggetti e un kit di colore bronzo. A 27,99 euro si accede al Tester Pack, con accesso da tester, 4 set di oggetti e un kit di colore argento. I più sfegatati possono spendere anche 54,99 euro, per ottenere un kit dorato, un evento speciale dedicato ai possessori del cosiddetto Founder Pack e un invito aggiuntivo da recapitare a un proprio amico, oltre ovviamente a tutti i bonus dei precedenti livelli.

Discesa libera

SNOW è sostanzialmente una simulazione sciistica nel senso stretto della parola, che nel disegno degli sviluppatori fa del realismo una delle sue principali caratteristiche, senza però disdegnare la spettacolarità offerta da salti e trick di vario tipo. Dalla natura open world, SNOW offre la possibilità di scegliere inizialmente una montagna sulla quale effettuare la propria discesa, per poi cimentarsi in ogni tipo di operazione possa venire in mente: sono presenti naturalmente alcune piste, ma nulla vieta al giocatore di lanciarsi a capofitto in acrobazie spettacolari, con fuoripista tra alberi e rocce, dove - a differenza della realtà - qui non si corre il rischio di farsi del male.

Sochi è roba da pivelli

Attualmente, lo stato di SNOW ci propone un'unica altura, dalla quale scendere in modalità singola con un paio di sci: purtroppo, infatti, non è possibile scegliere di portare con sé uno snowboard, per cui almeno in questa fase di sviluppo i fan della tavola sono costretti ad adattarsi un po'. Al di là delle mancanze, classiche dell'Early Access, SNOW offre un impianto che permette di apprezzare già da ora le sue caratteristiche principali, mettendo il giocatore nella condizione di darsi alla "semplice" discesa, intervallando qualche salto alla contemplazione del territorio innevato, oppure darsi allo sport più estremo con salti vertiginosi conditi da alcune figure acrobatiche, destinate probabilmente ad aumentare in numero nel gioco finale: da questo punto di vista, il controllo tramite tastiera si dimostra un po' macchinoso, evidenziando la necessità di un joypad per dare fluidità ai propri movimenti. Sin da questa fase, appare fondamentale anche il tempismo nell'esecuzione delle proprie mosse, con un bilanciamento che sembra in grado di poter mettere d'accordo i giocatori più esigenti con quelli occasionali. Il supporto al joypad è purtroppo limitato in Early Access, motivo per il quale - per godere di tutte le funzionalità - bisogna abbracciare la croce e tentare di acquisire familiarità con il mapping dei tasti, distribuito tra il classico WASD per i movimenti, più la barra spaziatrice per i salti e le frecce direzionali per i trick. Combinando i vari comandi, si può dare vita a diverse mosse: qui arriva il difficile con la tastiera.

Comm’è bella a’muntagna

Per lo sviluppo di SNOW, Poppermost ha deciso di affidarsi a CryENGINE, riservando parole d'entusiasmo per l'applicabilità del motore grafico di Crytek al proprio progetto.

Sochi è roba da pivelli

Considerando la in cui si trova, quello che il gioco ci permette di vedere ora ci consente di confermare anche con le nostre impressioni la bontà della resa tecnica di SNOW, in particolare per quanto riguarda la spettacolarità di alcuni scorci della montagna, garantita anche dal rendering su schermo di un'area di tutto rispetto. Modelli e animazioni dello sciatore protagonista sono già a buon punto, permettendoci di confidare nel lavoro aggiuntivo e nelle personalizzazioni che saranno effettuabili, per promuovere anche da questo punto di vista l'esperienza complessiva di questo titolo. Confidiamo inoltre nella possibilità di vedere limati i difetti presenti in vista dell'uscita del gioco completo: preparatevi, per il momento, ad assistere a divertenti momenti in cui il nostro alter ego virtuale "precipita" all'interno della montagna come, risucchiato da un'enorme buca. Discorso a parte invece per il comparto audio, che va ancora completamente implementato all'interno dell'esperienza finale di SNOW.

Nonostante sia ancora in Early Access su Steam, con SNOW ci siamo divertiti davvero molto!

Cosa aspettarsi?

Quanto attualmente disponibile in SNOW è, come detto a più riprese, solo un piccolo assaggio di quello che c'è nella mente del team con base in Svezia: un aspetto del genere è di sicuro da tenere in considerazione prima di effettuare l'esborso su Steam, anche alla luce del fatto che l'intenzione è quella di rendere la versione finale di SNOW un free-to-play. Nella visione di Poppermost c'è un titolo in costante evoluzione, contraddistinto dalla sua formula gratuita alla quale si affiancherà la possibilità di acquistare materiale all'interno del gioco: per i propri guadagni, il team svedese si affiderà infatti alla vendita di attrezzature aggiuntive, con la presenza dei marchi più conosciuti provenienti dal mondo reale.

Sochi è roba da pivelli

I contenuti vedranno inoltre l'arrivo di montagne aggiuntive da percorrere coi propri sci, anche attraverso eventi e competizioni vari destinati, si spera, a mantenere alto l'interesse della comunità di videogiocatori. Da questo punto di vista, una grossa mano la darà anche lo svolgimento di gare multigiocatore online dove, al fianco degli sci, non mancherà ovviamente lo snowboard. In conclusione, possiamo dire di essere di fronte a un prodotto palesemente da completare in ogni suo aspetto, che però mostra davvero di essere stato realizzato "dagli sciatori per gli sciatori", come afferma Poppermost. Per quanto riguarda l'acquisto immediato, alla luce di quanto evidenziato sarà principalmente la vostra passione a dirvi se comprare SNOW in Early Access può valere o meno la pena, anche in un'ottica di contributo allo sviluppo del gioco, come avviene ormai nell'era del crowdfunding. Se però siete alla ricerca di un gioco che abbia un minimo di completezza, anche se vi ritenete fan della disciplina vi consigliamo di aspettare ancora un po' di tempo. L'uscita della versione finale di SNOW dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) avvenire nel corso di questa prima metà del 2014, anche se non è da escludere un rinvio da parte degli sviluppatori, che stanno lavorando insieme alla comunità online per dare vita all'esperienza sciistica virtuale che molti sognano.

Conclusioni

Multiplayer.it

Lettori (2)

4.2

Il tuo voto

PRO

  • Buon compromesso tra simulazione e spettacolo
  • Visivamente impressionante
  • Grande esplorabilità

CONTRO

  • Cosa sarà disponibile gratis?
  • Multigiocatore tutto da verificare
  • Difetti tecnici da limare