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Saudade di FIFA?

EA con Brasile 2014 accontenta gli irriducibili dei Mondiali e chi brama un altro titolo calcistico

PROVATO di Umberto Moioli   —   04/03/2014
Mondiali FIFA Brasile 2014
Mondiali FIFA Brasile 2014
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Il 12 di giugno prossimo si apriranno le danze del Mondiale di calcio brasiliano, un ritorno a casa per lo sport più amato e giocato al mondo. Ad accompagnare nel mese di competizioni i milioni di fan seduti sugli spalti e il miliardo di telespettatori a casa non ci saranno solo le partite e le imprese dei calciatori, ma anche l'usuale carosello di prodotti su licenza: Electronic Arts ha deciso di non farsi scappare neppure questa volta l'opportunità di sviluppare un titolo dedicato, di partire dalla solida base di FIFA per costruire uno spin-off che abbandona le competizioni locali per focalizzarsi su quella massima, il trofeo più ambito. L'esperienza ha insegnato al publisher che circa metà del pubblico che acquista questo genere di prodotto proviene da una precedente esperienza con la serie, quindi l'offerta si è dovuta necessariamente dividere su due fronti: da una parte quello degli utenti navigati, che ovviamente hanno un certo carico di aspettative, e dall'altro i neofiti che acquisteranno Mondiali FIFA Brasile 2014 per rivivere le sfide dei loro beniamini in maniera meno impegnata. Noi lo abbiamo provato durante un evento tenutosi a Milano una manciata di giorni fa.

EA con Brasile 2014 accontenta gli irriducibili dei Mondiali e chi brama un altro titolo calcistico

Il Mondiale minuto per minuto

Saudade di FIFA?

Per chi sviluppa un titolo come questo, la sfida è creare un pacchetto sufficientemente vario e vasto da giustificare il prezzo pieno e non soccombere al paragone con l'uscita annuale di FIFA, che attinge da un bacino di licenze più esteso. EA Sports ha qui a disposizione 203 team nazionali, tutti dotati delle licenze per calciatori e maglie, ma soprattutto le 32 squadre che hanno avuto accesso alla fase finale del torneo. Si può decidere di partire dai tabelloni ufficiali oppure rimescolare le carte e scegliere compagini che non sono riuscite ad accedere alla competizione: qualsiasi direzione si prenda, la cavalcata verso il trofeo potrà ovviamente avvenire offline come online, tentando la sorte contro altri giocatori in carne ed ossa. La modalità Online Road to Rio si propone come una versione ammorbidita rispetto alla competizione regolare, dove finiti i gironi si rischia di restare esclusi alla prima sconfitta: qui ci si deve muovere a suon di vittorie e obiettivi attraverso una mappa stilizzata del Brasile facendo passi in avanti o indietro a seconda del buon esito delle sfide; può ad esempio capitare di dover totalizzare un tot di punti in un dato numero di partite per passare allo step successivo.

Saudade di FIFA?

Per mantenere in vita il titolo durante i Mondiali e oltre, verrà mano a mano inserita una speciale selezione di scenari chiamata Story of the Finals, che dopo ciascuna partita della fase finale chiederà di ripetere le imprese dei calciatori affrontatisi da pochi minuti sul campo da gioco. Per chi non potesse o non volesse connettersi, oppure in attesa del fischio d'inizio, lo stesso tipo di contenuto per la fase di qualificazione degli ultimi due anni è già stato sviluppato e inserito nel disco, quindi qualora vogliate ripercorrere passo dopo passo l'approdo delle vostre squadre del cuore in Brasile, potrete farlo fin da subito. Da soli, sconnessi dalla Rete, può anche essere giocata la modalità Captain of Your Country, che chiede di vestire una singola maglia e guadagnarsi la fascia di capitano a suon di vittorie. Accanto al pacchetto di modalità principali - in totale saranno una decina - EA Sports si è assicurata di rivedere e meglio integrare la modalità Allenamento, e poi di reintrodurre nell'offerta opzioni secondarie ma gradite come l'Online Friendlies, con le sue mini stagioni da cinque incontri.

Cartoline dal Brasile

Saudade di FIFA?

Per quanto la varietà sia fondamentale, è innegabile che chi compra un gioco come Mondiali FIFA Brasile 2014 lo fa anche per rivivere il contorno e le emozioni dell'evento. Per aumentare il coinvolgimento oltre ai dodici stadi brasiliani - e agli altri diciotto per le qualificazioni, nove originali e nove di fantasia - gli sviluppatori hanno creato una versione virtuale della coreografia della cerimonia d'apertura, piccoli spezzoni d'intermezzo dedicati ai tifosi delle singole nazioni ed una gran quantità di menu e schermate che riprendono i materiali grafici ufficiali. La collaborazione stessa con Adidas si estende dagli sponsor a bordo campo fino alla personalizzazione di certe opzioni e alla marginale modifica della fisica della palla, così da renderla simile a quella del Brazuca (purtroppo il nome è proprio questo...) la sfera del campionato. Il gameplay in sé non stravolge il lavoro fatto per l'iterazione regolare dell'anno passato, piuttosto rifinisce certi elementi e ne aggiunge altri per accontentare l'eterogeneo bacino d'utenza di Mondiali FIFA Brasile 2014. La risposta dei comandi, soprattutto in fase di dribbling, è stata rivista per essere più reattiva e un discorso simile è stato fatto per esaltare cambi di passo e direzione dei giocatori, ora più scattanti. Ne risulta un gameplay un po' velocizzato, anche se le differenze resteranno probabilmente marginali.

Saudade di FIFA?

Immediatamente riconoscibili le modifiche ai calci piazzati: quelli dalla bandierina godono ora di una selezione di tattiche per i compagni di squadra che vanno impartite semplicemente agendo sulla croce direzionale, mentre quelli dal dischetto adottano un sistema di "mira" rinnovato che permette di meglio comprendere il punto esatto dove andrà a finire la sfera nello specchio della porta. Viene qui introdotto anche un nuovo livello di difficoltà per i principianti assoluti, con difese e portieri tutt'altro che fenomenali così da favorire la realizzazione anche ai meno esperti. Un'opzione dalla quale i giocatori anche solo con un minimo d'esperienza vorranno stare alla larga, ma che potrebbe essere gradita soprattutto dai giovanissimi. L'idea di Electronic Arts è insomma quella di inserire qualcosa per tutti e dare il gioco in pasto ad un pubblico vasto composto non solo dai super appassionati. Per questa ragione è stato anche scelto di rilasciare il titolo solo per Xbox 360 e PlayStation 3, piattaforme diffusissime e ancora giocate ovunque, inclusi i paesi sudamericani dove la penetrazione della nuova generazione è prossima allo zero. L'uscita è prevista per il 17 aprile, quindi ancora poche settimane e sapremo darvi un giudizio completo.

CERTEZZE

  • Licenza del Mondiale sfruttata a tutto tondo
  • Impegno per creare un pacchetto di modalità sufficientemente vario

DUBBI

  • Non tutte le aggiunte pensate per il pubblico di appassionati