Dopo il reveal di un paio di mesi fa, abbiamo avuto modo finalmente di provare con mano il nuovo capitolo di Skylanders, sottotitolato Trap Team e in uscita a ottobre praticamente su tutte le piattaforme di nuova e vecchia generazione. Merita di essere sottolineato come questo episodio rappresenti il ritorno in cabina di regia dei creatori della serie, Toys for Bob, dopo che l'anno scorso con Swap Team la palla era stata passata a Vicarious Visions. Alla prova dei fatti si tratta però di una differenza più sulla carta che sostanziale: al contrario la collaborazione stretta tra i due sviluppatori ha permesso di mantenere una fortissima identità del franchise, che continua a garantire una continuità ed una fedeltà assoluta episodio dopo episodio. Questo per dirvi che Skylanders Trap Team non è decisamente un episodio di rottura: il gameplay è infatti in larghissima parte lo stesso, mantenendo ovviamente la gradita introduzione del salto avvenuta l'anno scorso che ha avuto grande importanza nel rendere più dinamiche e interessanti le meccaniche di gioco. La novità principale stavolta è legata alla possibilità di catturare determinati nemici, grossomodo quaranta, all'interno di trappole: una volta presi, questi potranno diventare di fatto degli alleati, e utilizzati in pratica come un qualunque normale personaggio. Tramite la semplice pressione di un tasto è poi possibile passare in un istante da questo allo Skylanders posto sul portale, aumentando quindi l'elemento strategico dell'azione. All'atto pratico, ogni trappola (che somiglia ad una specie di cristallo colorato) può contenere un solo nemico: in più, per poterlo catturare, la trappola deve essere dello stesso elemento del mostriciattolo. Una formula che si presta naturalmente alle solite critiche sui costi dell'ecosistema e sull'esborso necessario per poter giocare in maniera completa a un prodotto della serie, ma su questo non c'è in realtà molto da discutere. Più interessante la valutazione del comparto grafico, che su PS4 e Xbox One è davvero gradevole: il team ha sfruttato le capacità dei nuovi hardware per garantire frame rate costante, texture di qualità ed effetti che esaltano perfettamente l'ottimo lavoro sulle ambientazioni e sui personaggi. Il mondo di Skylanders, insomma, non è mai stato così bello. Discorso diverso va fatto invece sulle console di scorsa generazione, compreso purtroppo Wii U: abbiamo provato il gioco proprio su questa versione, e il distacco è davvero notevole sotto ogni punto di vista. Vedremo se i mesi che separano l'uscita nei negozi saranno capaci di consentire una migliore ottimizzazione di queste versioni. Per il resto, come sempre eccezionale il lavoro sulla creazione e caratterizzazione dei personaggi: Broccoli Guy o Painyatta siamo certi che diventeranno ben presto nuovi cult per gli amanti del franchise. Per il resto, l'impressione è che si tratti del solito, ottimo Skylanders: i fan, insomma, non dovrebbero nutrire grossi timori.
Anteprima
Skylanders è esattamente il brand che difficilmente ti saresti aspettato. Il titano commerciale partorito da Activision nel 2011 andò a coprire il vuoto di quel mercato di periferiche interattive allargato con Guitar Hero, ma con in testa un target che poco spartiva con aspiranti rockettari: i bambini. Il colosso americano torna a minacciare i portafogli dei genitori con una nuova iterazione del franchise denominata Trap Team: nuovi personaggi, raffinato co-op ed un'intrigante quanto innovativa aggiunta di intrattenimento ludico rappresentata dalle trappole. Con una frequenza di uscita ormai annuale Activision ha ben pensato di lasciare al riposo Vicarious Visions, creatore dell'episodio Swap Force, e affidarsi nuovamente a chi il brand lo ha ideato. Grande ritorno in pompa magna quindi per Toys For Bob, sviluppatore del primo episodio, sinonimo di affidabilità e di idee con l'obiettivo di catalizzare nuovamente l'attenzione di media e critica. Vediamo con quali presupposti.
Tra nuovi giocattoli e personaggi, Skylanders si appresta a tornare in ottima forma
Prison-blast
Serviva una parola chiave per rilanciare il brand e renderlo riconoscibile tra le masse di bambini appassionati e folgorati dall'ambientazione di Spyro's Adventure. Toys For Bob tira fuori dal cilindro il Traptanium, materiale magico dalle tante proprietà, una fra tutte quella di essere la sostanza ideale per la costruzione della prigione Cloudcracker, luogo di ritrovo dei più famosi cattivi di Skylands.
Quando Kaos la fa saltare in aria, Traptanium e i cattivoni vengono liberati e sparsi qua e là sopra le nuvole, fornendo il twist di trama necessario per giustificare le novità sulle quali si basa Trap Team. Il titolo del nuovo episodio evidenzia subito le idee alla base di questo capitolo: quella della trappole in Traptanium e quella del team che si andrà creando nel corso dell'avventura, ma non solo. Activision promette un'enfasi maggiore su narrazione, enigmi e mini-giochi, affiancando ad un'ambientazione affascinante per la tenera età anche elementi di gameplay che riescano a reggersi in piedi con le proprie forze. Il concetto alla base è estremamente semplice: avanzare nella storia sconfiggendo i malvagi liberati da Cloudcracker e, di volta in volta, catturarli in apposite Trappole portandoli così dalla nostra parte e utilizzarli nell'avventura. Ad ogni elemento del nemico naturalmente dovrà corrispondere una trappola di ugual colore. Con una trovata apparentemente immediata, Toyz For Bob promette di annullare ancora di più i filtri tra videogioco e realtà, in quanto per catturare i cattivoni servirà disporre di uno speciale giocattolo di plastica - delle dimensioni di una penna USB - da posizionare al momento opportuno sul nuovo Portale del Potere ed ingabbiare così il nemico. E il Team?
Portale parlante
Calcolando che il nuovo Portale, chiamato senza troppa fantasia Traptanium Portal, avrà all'interno una piccola cassa audio per far parlare i novelli prigionieri al momento della cattura, Trap Team sembra avere dalla sua tutti gli ingredienti per far sognare i tanti piccoli fan del franchise.
Per non limitare il tutto al mero catturare nemici, Activision prende in prestito il modus operandi dei Pokémon e lo impianta in Skylanders: tutti i nemici catturati potranno essere utilizzati per avanzare nella storia, risolvendo enigmi ambientali in più maniere ed aumentando quella che è una rigiocabilità che di certo non potrà che beneficiare dall'utilizzo di decine di personaggi differenti. Ovviamente non mancheranno le sessioni in co-op, con un'enfasi decisa sul permettere ad amici che hanno giocato di meno di catturare comunque i nemici avanzati nella storia, grazie appunto al binomio nemico-trappola legato al giocattolo e non all'account o alla console. L'eredità di universalità tra piattaforme prosegue in Trap Team, promettendo un substrato di gioco comune dove evolvere e garantire il senso di soddisfazione nel collezionare più personaggi possibili. Il tutto a costo, ovviamente, di munirsi di tanti giocattoli trappola dove inserirli, e magari di avere un Nintendo 3DS dove poter giocare l'avventura esclusiva in sviluppo su tale piattaforma e forse - chissà - anche con esclusivi nemici da catturare.
CERTEZZE
- Le trappole donano ai bambini ancora più magia
- Tanti nuovi personaggi
- Maggiore focus su enigmi e gameplay
DUBBI
- Un solo personaggio per trappola
- Il nuovo Portale del Potere è praticamente d'obbligo
- Quanto costerà avere la collezione completa?