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Fiera diversa, stesso porcospino

Sonic Boom: l'Ascesa di Lyric si presenta alla Gamescom con la stessa demo dell'E3

PROVATO di Fabio Palmisano   —   17/08/2014
Sonic Boom: L'Ascesa di Lyric
Sonic Boom: L'Ascesa di Lyric
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Se all'E3 di Los Angeles Sonic Boom: l'Ascesa di Lyric poteva contare su un bello spazio tutto suo all'interno dello stand SEGA, alla GamesCom di Colonia la presenza del nuovo titolo dedicato al porcospino blu era molto più timida, con un solo totem disponibile presso l'area Nintendo sullo showfloor. Considerate queste premesse, non ci aspettavamo di trovare una demo diversa da quella di giugno, ed infatti è andata proprio così: si trattava della stessa build che consentiva di cimentarsi in tre distinti livelli, e stavolta abbiamo voluto concentrarci sullo scontro con un boss che potete vedere nella videoanteprima che trovate di seguito. Per il resto, ci sentiamo di confermare in tutto il mix di impressioni positive e negative che ci aveva lasciato l'hands-on dell'E3, che vi invitiamo dunque a leggere qua sotto se volete sapere la direzione che sembra aver preso il progetto.

Provato E3 2014

Uscito lo scorso ottobre, l'ultimo Sonic Lost World non era senz'altro un titolo perfetto, ma perlomeno sembrava aver indirizzato l'altalenante carriera della mascotte SEGA verso un percorso sicuro, contraddistinto dal rispetto per caratteristiche tipiche del franchise come la velocità dell'azione e la non linearità dei livelli. Ha quindi stupito un po' tutti la decisione del publisher nipponico di non proseguire su questa strada con questo Sonic Boom: Rise of Lyric, che parte da un drastico cambio nel design dei personaggi per proporre un gameplay molto diverso dagli standard della serie. Dopo aver provato una demo sullo showfloor dell'E3, però, nutriamo qualche dubbio sulla bontà di una tale presa di posizione...

Non sei più quello di una volta

C'è da fare una doverosa premessa: laddove Sonic Lost World era sviluppato direttamente da Sonic Team, questo nuovo titolo è invece un lavoro di BigRedButton, società statunitense fondata da ex dipendenti di Naughty Dog, Heavy Iron, Luxo Flux e High Impact Games. Questo giustifica (perlomeno in parte) un così radicale cambiamento rispetto al passato, sia in termini di forma sia di sostanza.

Fiera diversa, stesso porcospino

Cominciamo dal primo aspetto, sorvolando sul look dei quattro protagonisti Sonic, Knuckles, Tails ed Amy che già tante polemiche ha suscitato fin dal primo trailer di presentazione del gioco: Sonic Boom: Rise of Lyric si presenta come un action/platform 3D apparentemente di stampo piuttosto classico, che sembra delegare le abilità podistiche del porcospino blu a margine dell'esperienza ludica. Nel corso della demo che abbiamo provato, soltanto in alcuni rarissimi frangenti ci siamo trovati a correre a perdifiato come nella miglior tradizione della saga, passando gran parte del tempo ad effettuare azioni saldamente ancorate agli stilemi del genere. Ai comandi di Sonic, abbiamo esplorato ambientazioni tridimensionali aperte, raccogliendo anelli (che fungono da energia vitale) e saltando da una piattaforma all'altra, eliminando i nemici tramite un sistema di combattimento che ci ha convinto davvero poco: un tasto deputato all'attacco consentiva a Sonic di colpire il nemico più vicino a lui con una serie di combo invero molto banali e ripetitive, peraltro dovendo prolungare eccessivamente l'operazione data l'innaturale resistenza degli avversari. Di tanto in tanto si è palesato anche qualche semplice puzzle ambientale, da risolvere sfruttando un bracciale in dotazione dei protagonisti che consentiva loro di muovere con un flusso di energia gli oggetti più pesanti: anche qui non mancano le perplessità, vuoi per la scarsa originalità della soluzione, vuoi per la fondamentale banalità dei rompicapo che abbiamo incontrato nella demo.

Sonic Boom: Rise of Lyric tenta un nuovo corso per la serie, ma la strada sembra in salita...

Se il gameplay di Sonic Boom: Rise of Lyric lascia in sospeso più di qualche dubbio, anche la realizzazione tecnica del prodotto SEGA non sembra camminare su un terreno molto stabile. Il primo problema che abbiamo riscontrato giocando alla demo riguarda un sistema di controllo molto impreciso, con Sonic che rispondeva alle sollecitazioni dello stick analogico con eccessiva inerzia. Da rivedere assolutamente anche la telecamera, che raramente riusciva a seguire correttamente l'azione senza il costante aggiustamento manuale da parte dell'utente.

Fiera diversa, stesso porcospino

Il giroscopio del GamePad, poi, si rendeva protagonista di un piccolo mini-gioco incentrato sulla scoperta all'interno dello scenario di alcuni oggetti segreti: peccato che l'implementazione lasciasse molto a desiderare, provocando serie difficoltà anche solo per rivolgere il controller verso lo schermo ed usarlo come visore per individuare gli indizi. Anche dal punto di vista strettamente grafico la situazione non sembra essere rosea, con ambientazioni piuttosto scialbe, animazioni slegate tra loro ed un design generale che sa molto di già visto, il tutto penalizzato da un frame rate che in più di qualche occasione ha perso colpi. La speranza è che Sonic Boom: Rise of Lyric fosse penalizzato da una build non particolarmente brillante, e che magari il team di BigRedButton stia lavorando sodo per correggere il tiro perlomeno per ciò che concerne i problemi tecnici che abbiamo evidenziato. Di sicuro si può dire che un cambio di stile così radicale rispetto alla tradizione di Sonic deve essere per forza accompagnato da un prodotto di buon livello per poter essere digerito dai fan del porcospino blu, e la versione mostrata all'E3 in questo senso non fa propriamente dormire sonni tranquilli...

CERTEZZE

  • Sicuramente diverso dalle precedenti avventure di Sonic...

DUBBI

  • ...ma forse troppo lontano dai punti cardine della serie
  • Tecnicamente ci sono diversi problemi