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Non solo pipistrelli

Alla GamesCom 2014 ci sono state mostrati personaggi e novità della nuova avventura in salsa LEGO dell'uomo pipistrello

ANTEPRIMA di Vincenzo Lettera   —   15/08/2014
LEGO Batman 3: Gotham e Oltre
LEGO Batman 3: Gotham e Oltre
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In maniera molto curiosa, durante la presentazione di LEGO Batman 3: Gotham e Oltre in occasione della GamesCom 2013, l'uomo pipistrello lo abbiamo visto giusto per qualche secondo. Questo perché, nonostante il titolo, il nuovo gioco di TT Games non riguarda solo l'eroe di Gotham, i suoi nemici storici e i suoi comprimari, ma anche un'immensa quantità di personaggi DC, chiamando a rapporto la Justice League ma passando anche per alcuni personaggi meno conosciuti. La fiera tedesca è servita proprio a mostrare alla stampa alcune delle novità di questa nuova avventura targata LEGO, ma soprattutto a svelare parte dei personaggi che sarà possibile sbloccare e impersonare nella versione finale. In effetti, con oltre 150 eroi e nemici, più che un nuovo episodio nella serie LEGO Batman, questo nuovo capitolo si avvicina molto di più al concetto di pentolone fan-service visto con LEGO Marvel Super Heroes. Ma stavolta tutto in salsa DC Comics.

Alla GamesCom 2014 ci sono state mostrate le novità del nuovo capitolo di LEGO Batman

Rimpatriata in casa DC

La trama del nuovo LEGO Batman parte dai diabolici piani del solito super-cattivo di turno: in questo caso Brainiac, che dopo aver rubato gli anelli delle Lanterne decide che è cosa buona e giusta rimpicciolire tutti i pianeti della galassia per aggiungerli alla propria collezione di miniature. Come detto, Batman e Robin non saranno gli unici che cercheranno di fermare il piano di Brainiac e recuperare gli anelli, e infatti la presentazione si è aperta con Flash, Cyborg e Martian Manhunter diretti verso Odym, il pianeta delle Lanterne Blu.

Non solo pipistrelli

Ormai è difficile trovare qualcuno che ancora non conosce la formula tipica dei giochi targati LEGO: all'interno di ogni livello si eliminano nemici, si raccolgono frammenti e bonus, e si superano piccoli puzzle ambientali che spesso e volentieri chiedono di sfruttare le abilità speciali del proprio alter ego. Quindi Flash può spostarsi velocemente ed eseguire piroette in grado di danneggiare gli avversari, Manhunter vola e crea varchi per teletrasportarsi da una parte all'altra del livello, mentre Cyborg, tra le varie cose, può trasformarsi in una lavatrice per passare inosservato e intanto fare piazza pulita di nemici. L'humour è quello tipico delle avventure LEGO, anche se la sensazione di deja vu, data la quantità di capitoli nella serie, resta abbastanza forte. Evoluzione di quanto sperimentato in altri episodi è il cosiddetto Gadget Wheel System, una sorta di interfaccia a ghiera per selezionare in maniera istantanea i costumi o gli equipaggiamenti alternativi di ciascun personaggio. Per animazioni e cura estetica non ci si discostiamo molto dall'ottimo LEGO Marvel Super Heroes, anche se in alcuni punti del pianeta Odym abbiamo notato effetti di profondità di campo decisamente più gradevoli che in passato. Buona parte della presentazione, dicevamo, è stata dedicata ad alcuni dei personaggi che faranno parte del cast. Oltre ovviamente ai vari Batman, Robin, Catwoman, Joker e Harley Quinn, all'appello alzano la mano tutti i principali supereroi e super criminali dell'universo DC Comics: da Super Man a Wonder Woman, passando per Shazam, Killer Croc, Doomsday e Hal Jordan.

Non solo pipistrelli

Come già visto nel capitolo basato sui personaggi Marvel, anche qui sono stati inseriti un mucchio di eroi poco conosciuti e piccoli cammeo. È il caso di Stargirl o di Krypto il Supercane, di Mr. Mxyzptlk e Grayson, molti dei quali sono stati aggiunti proprio perché richiesti a gran voce dai fan. Non ce l'abbiamo fatta a non ridere quando poi ci è stato mostrato Adam West in borghese, Bat-Cow (questa è veramente per pochi), ma soprattutto il Batman del 1966, con tanto di pose esagerate, tecniche buffe e onomatopee del tipo "PAW!", "ZONK!" "TWACK!" che appaiono ad ogni colpo. Sempre durante la presentazione ci è stata poi mostrata una delle sequenze spaziali che bisognerà affrontare nel corso dell'avventura: in questo caso si tratta di un piccolo minigioco in salsa shooter che assomiglia pesantemente all'ottimo Resogun, col giocatore che può guidare la nave a destra e a sinistra girando attorno a una base stellare posta al centro del livello; esattamente come nel gioco di Housemarque, si raccolgono power-up, si spara a più non posso e si può ricorrere addirittura a una smart bomb che spazza via tutti i nemici sullo schermo. Previsto per fine anno su qualsiasi piattaforma, LEGO Batman 3 non lascia con troppi dubbi su cosa ci aspetta: nel bene e nel male è l'ennesima iterazione di una formula che continua a funzionare e che di volta in volta riesce a conquistare i fan di un particolare universo.

CERTEZZE

  • Personaggi celebri e sconosciuti dall'universo DC
  • Visivamente molto gradevole
  • La solita formula della serie LEGO...

DUBBI

  • ...che è, appunto, la solita