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Il Nexus si allarga

Alla scoperta dei nuovi contenuti del titolo Blizzard

SPECIALE di Stefano F. Brocchieri   —   07/06/2015
Heroes of the Storm
Heroes of the Storm
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Di recente Heroes of the Storm ha finalmente visto la luce, salutando anche l'ingresso tra gli eroi selezionabili di Johanna, crociata di Zakarum, ma Blizzard non rimane ferma, intendendo supportare il gioco con continuità. In concomitanza con l'evento con cui la software house con sede a Irvine ha celebrato il lancio del suo "hero brawler", tenutosi pochi giorni fa a Londra, abbiamo avuto l'occasione di dare un'occhiata ai contenuti in arrivo prossimamente, in compagnia del Senior Artist Phil Gonzales e Luke Mancini, conosciuto anche come "Mr. Jack", probabilmente il talento più apprezzato tra i grafici attualmente in forza alla casa di World of Warcraft.

Una panoramica sulle prossime novità di Heroes of the Storm, illustratetci direttamente da Blizzard

Il male incarnato

"Lo stavate aspettando dal BlizzCon dello scorso anno, quando avevamo anticipato che stavamo lavorando a qualcosa di veramente forte che avrebbe trascinato l'universo di Diablo dentro al Nexus, con tutti i crismi del caso, e finalmente ve lo possiamo mostrare", ci ha detto Gonzales per introdurci a una panoramica guidata su Battlefield of Eternity, mappa ispirata al celebre Action-PRG made in Blizzard. "È forse il campo di battaglia più complesso che abbiamo mai realizzato, si può quasi considerare due mappe in una. Sostanzialmente tutto è stato ridisegnato da zero, dai minion allo stile architettonico, dai mercenari alle torri, per stabilire una forte coerenza visiva con l'universo d'origine", ha continuato il Senior Artist. E in effetti la nuova arena si presenta benone, riuscendo a carpire tratti "inconfondibilmente alla Diablo" e allineandosi al contempo alla direzione artistica di Heroes of the Storm.

Il Nexus si allarga

La mappa è divisa equamente in due zone, una angelica e una demoniaca, che confinano al centro, dove ha luogo lo scontro tra due Immortali, i paladini di ciascuno dei due fronti, che si combattono l'un l'altro per tutta l'eternità. Una lotta che rappresenta la meccanica di gameplay distintiva di Battlefield of the Eternity, visto che i giocatori possono intervenire per decretarne la fine, ottenendo il loro bel tornaconto: supportando l'Immortale del proprio team lo si può difatti aiutare a prevalere una volta per tutte sul rivale, ricevendo in cambio un aiuto non indifferente in fase di spinta verso la base nemica. E poi c'è un nuovo personaggio, il Macellaio, direttamente da Diablo III. Si tratta di un assassino corpo a corpo particolarmente insidioso che come sua caratteristica principale vanta il fatto di poter assorbire sangue dai minion, i mercenari e anche gli eroi per rigenerarsi. La prima delle sue abilità è Hamstring (Q), un brutale fendente di mannaia in grado di colpire sul medio raggio e di rallentare i nemici. Butcher's Brand (E) è una furiosa combo a due mani che si concentra su un unico bersaglio, "marchiandolo": da quel momento gli attacchi normali portati al suo indirizzo reintegrano la salute del demone per un ammontare del 75% del danno inferto, che raddoppia nel caso in cui la vittima sia un eroe. Ruthless Onslaught (E) è invece una carica che permette al Macellaio di portarsi velocemente faccia a faccia con l'avversario e magari stordirlo, qualora riesca a impattarci anche contro.

Il Nexus si allarga

Per quanto riguarda le Ultimate, la prima, Lamb to the Slaughter, permette di designare un'area circolare e piantarci in mezzo un palo, a cui vengono incatenati eventuali bersagli colpiti, che non potranno varcarne i confini (nemmeno provando a "forzarli" come Zeratul con la sua Traslazione o Muradin col suo Lancio del Nano). Meno creativa Furnace Blast, una massiccia scarica di fuoco che danneggia significativamente gli avversari, la quale, tuttavia, potrebbe riservare qualche interessante risvolto se usata in combinazione con Ruthless Onslaught. Battlefield of Eternity sarà giocabile in via anticipata a partire dal 23 giugno sul Public Test Realm, l'ambiente in cui Blizzard apre al pubblico il test preliminare di nuove patch e caratteristiche di gioco. L'uscita definitiva, accompagnata dal Macellaio, è prevista invece esattamente una settimana dopo, il 30, in concomitanza con l'inaugurazione dell'Eternal Conflict. Non potevamo però salutare Gonzales e Mancini senza provare almeno a scucir loro qualche altra anticipazione, su cui purtroppo siamo stati rimbalzati puntualmente. L'unica breccia l'abbiamo trovata riguardo la tanto chiacchierata versione Xbox One, a proposito di cui Mr. Jack ci ha detto che "sostanzialmente non esiste. Però so di alcuni colleghi che hanno fatto degli esperimenti, provando a schiaffare il gioco dentro una Xbox. Girando per gli uffici, di tanto in tanto, mi capita di beccare qualcuno con il relativo pad in mano, che prova a giocarci. Però non esiste". Inutile dire che sono seguite grosse risate da parte di tutti. Sembra ci sia solo da vedere, a questo punto, quando seguirà un annuncio ufficiale.