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Viaggio sommerso

Tra i giochi rivelazione dell'E3 2015 c'è un'affascinante esperienza esplorativa ambientata nelle profondità dell'oceano

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   19/06/2015
ABZU
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Durante l'E3 di quest'anno, in due diverse occasioni ci siamo ritrovati letteralmente sommersi nelle profondità dell'oceano. Eppure, se con Soma abbiamo affrontato la parte più claustrofobica, aliena e terrorizzante dei fondali marini, ABZÛ ci ha mostrato il fascino dell'esplorazione e le meraviglie acquatiche, avvolgendoci in una bolla che per qualche minuto ci ha completamente isolati dal caos della fiera di Los Angeles. Sviluppato da Giant Squid e diretto da Matt Nava, che con thatgamecompany è stato art director di Flower e Journey, ABZÛ ci ha ricordato giochi come Aquaria, Ecco the Dolphin e, soprattutto, Endless Ocean, simulatore di sub per Wii a cui il team di sviluppo si è dichiaratamente ispirato.

Durante l'E3 2015 abbiamo provato ABZÛ, esplorazione sottomarina dall'art director di Journey

In fondo al mar

Definire ABZÛ come un Journey sott'acqua non è del tutto sbagliato. In effetti i due giochi condividono la centralità dell'esplorazione, l'assenza di una trama ben definita e un mondo vasto e silente da ammirare con reverenza senza preoccuparsi di pericoli e nemici. Infatti, anche in questo caso non sarà possibile morire e non ci saranno nemici da combattere, lasciando completamente liberi di nuotare, giocare con la fauna marina e guardarsi attorno in cerca di piccoli segreti e dettagli nascosti.

Viaggio sommerso
Viaggio sommerso

A differenza di Journey, tuttavia, in ABZÛ non ci si sente mai completamente soli: durante la demo abbiamo trovato e attivato alcuni droni sottomarini, che hanno accompagnato la protagonista per tutto il breve viaggio, illuminandole la strada con delle luci o aiutandola a scavare nella sabbia in cerca di oggetti. Ai droni si aggiungono poi le tantissime creature che popolano le profondità del mare, tra pesci di ogni tipo e dimensione, meduse colorate ed enormi tartarughe marine. Quando a un certo punto veniamo sfiorati da una gigantesca manta, decidiamo di afferrare una delle sue estremità per lasciarci trasportare, ma il momento più inaspettato c'è stato alla fine della demo, quando un feroce squalo è comparso dal nulla divorando uno dei droni che ci accompagnavano. Pur sapendo che il grosso predatore non avrebbe rappresentato un pericolo per noi (come detto, non sarà possibile morire in ABZÛ), non neghiamo di esserci presi un bello spavento, e gli sviluppatori ci hanno assicurato che di sorprese del genere il gioco finale ne sarà pieno. Discorso simile per la varietà delle ambientazioni, visto che, nonostante l'avventura sarà prevalentemente sott'acqua, sarà possibile imbattersi in scenari molto diversi, tra foreste di kelp, fondali rocciosi, grotte e barriere coralline. Nonostante la demo presente in fiera durasse appena una manciata di minuti, siamo rimasti incantati dall'aspetto estetico del gioco. La sensazione che si prova quando ci si immerge per la prima volta è elettrizzante, e ben presto ci siamo ritrovati a piroettare in mezzo alla vegetazione e a cercare una connessione di qualche tipo con la fauna marina. Con ABZÛ, Matt Nava ha abbandonato le tinte calde di Journey per tuffarsi in ambientazioni dove il colore predominante, ovviamente, è il blu, ma la ricerca del gusto e la scelta di uno stile artistico unico resta forte ed evidente. Se dovessimo muovere una critica alla versione del gioco presentata sullo showfloor dell'E3 2015, questa riguarderebbe i controlli: i due stick (uno per muoversi, l'altro per la telecamera) hanno gli assi invertiti tra loro, confondendo e richiedendo un po' di tempo per abituarsi. "È un aspetto che molti ci hanno fatto notare", ci ha detto Peter Angstadt, gameplay engineer del gioco, prima di assicurarci che sarà certamente corretto entro l'uscita del gioco. Nel complesso ABZÛ è stato una delle rivelazioni più grandi di tutto l'E3: quella di Giant Squid si preannuncia un'esperienza misteriosa, unica e ricca di fascino, in cui immergersi completamente e lasciarsi trasportare.

CERTEZZE

  • Originale e ricercato
  • Esperienza rilassante e meravigliosa
  • Estremamente curato per estetica e sonoro

DUBBI

  • Controlli da perfezionare
  • Varietà di ambienti e situazioni ancora tutta da verificare