Durante la GamesCom 2015 abbiamo avuto la splendida opportunità di sederci intorno a un tavolo con Tom Chilton e Ion Hazzikostas, rispettivamente vice presidente di Blizzard e lead game designer, per chiacchierare in modo spensierato del recente annuncio di World of Warcraft: Legion, la prossima espansione - la sesta, per la precisione - del mastodontico MMORPG di Blizzard. L'espansione è stata svelata proprio in occasione della fiera di Colonia con una conferenza ricca di contenuti e approfondimenti che hanno però lasciato scoperti alcuni dettagli del gioco, evidentemente ancora in una fase avanzata di pre-produzione. Abbiamo cercato di catturare qualche informazione addizionale su questi elementi meno chiari, anche e soprattutto a partire dai dibattiti nati in seno alla community per realizzare il seguente elenco di segreti su Legion che siamo riusciti a carpire dagli sviluppatori.
Una risposta dettagliata per tutte le feature poco chiare di World of Warcraft: Legion
Segreti rivelati
Come funziona la specializzazione difensore del cacciatore di demoni?
Funziona esattamente come il giocatore si può immaginare. La classe mantiene diverse delle abilità della specializzazione assaltatore che ne aumenta la mobilità ma in più ne possiede anche per mitigare il danno degli avversari, come le le schivate o le parate. Blizzard è ancora pesantemente al lavoro su questa specializzazione, e ha iniziato immediatamente ad effettuare dei test con le spedizioni affrontandole proprio con il cacciatore di demoni configurato come difensore.
Qual è l'arma rappresentativa del cacciatore di demoni?
L'arma principale della nuova classe saranno ovviamente le doppie lame. Una volta superata la zona di partenza, i giocatori avranno accesso a due differenti set di lame artefatto in base alla specializzazione selezionata. Sul lungo periodo, i giocatori potranno ovviamente utilizzare anche altri tipi di doppie armi, come le spade o i pugnali, ma all'inizio saranno equipaggiati proprio con l'arma che da sempre ha contraddistinto il cacciatore di demoni nell'immaginario fantasy di Blizzard.
Il cacciatore di demoni si differenzierà abbastanza dal ladro?
Il ladro è una classe che si basa fortemente sulla furtività, un'abilità che il cacciatore di demoni non avrà. Al contrario quest'ultima è una classe che tende a muoversi molto e lo fa senza preoccuparsi del nemico, attaccandolo frontalmente in modo spudorato. Avrà ovviamente tutta una serie di abilità per gestire e tenere a bada gli avversari: non sarà al livello del ladro, ma sarà in grado di cavarsela in battaglia e fuggire quando necessario. Inoltre le sue abilità speciali utilizzeranno la furia demoniaca che sarà simile alla rabbia del guerriero e completamente differente dal sistema di combo del ladro. Alcune abilità la faranno aumentare ed altre invece la utilizzeranno, scaricandola.
Da che livello inizierà il cacciatore di demoni?
La zona di partenza, che sarà ambientata in un'ala specifica del Tempio Nero dieci anni prima degli eventi narrati e affrontati nell'incursione, vedrà il cacciatore di demoni partire con un livello tra il 95 e il 100. Al momento Blizzard sta ancora definendo questo valore e sta realizzando l'esperienza di gioco con questa classe in modo tale che non appena il giocatore avrà finito l'area iniziale, si ritroverà direttamente nella prima area del nuovo continente di Legion.
In questo modo si entrerà da subito nel flusso dei nuovi contenuti senza dover affrontare tutte le vecchie espansioni. È un po' diverso da quanto fatto con il cavaliere della morte che doveva necessariamente affrontare le zone di The Burning Crusade prima di poter giocare con i contenuti di Wrath of the Lich King. È una scelta precisa di design fatta anche per evitare confusione in termini di storia e di credibilità dell'universo di gioco. Inoltre, World of Warcraft: Legion implementerà anche il gettone per portare subito al livello 100 un qualsiasi personaggio, e avrebbe avuto ancora meno senso lasciare solo il cacciatore di demoni con un livello più basso.
Quale sarà il ruolo di Illidan Grantempesta nella storia raccontata in Legion?
Quello che sappiamo di sicuro è che non tornerà ad essere un boss finale di una qualche spedizione o incursione. Gul'dan lo vuole utilizzare per ragioni misteriose e necessarie all'avanzata della Legione Infuocata e gran parte della storia dell'espansione ruota proprio intorno alla necessità urgente del giocatore di scoprire questo scopo per impedire che si concretizzi perché altrimenti le conseguenze sarebbero disastrose. Quello che rimane del corpo di Illidan è stato depositato da Maiev Cantombroso nella Prigione dei Guardiani in una sorta di stasi cosciente come punizione eterna per le sue malefatte.
Sarà possibile interagire con i personaggi dell'altra fazione nelle enclavi?
Mentre si è all'interno dell'enclave sarà possibile vedere i giocatori dell'altra fazione ma non sarà possibile dialogare con loro per questioni di linguaggio. Ci saranno inoltre delle sezioni all'interno di questi spazi condivisi che rifletteranno sia da un punto di vista artistico che funzionale le varie tipologie di classi. Ad esempio, per quello che riguarda i paladini, troveremo lo spazio per gli elfi del sangue, quello per gli umani, per i nani e così via. Naturalmente non sarà possibile attaccare l'altra fazione. Le enclavi non saranno strutturate come delle istanze ma come un luogo perfettamente integrato con il mondo di gioco dove però potranno entrare solo gli appartenenti ad una determinata classe.
Come funzioneranno gli artefatti e come sarà possibile non avere tutti i giocatori con la stessa identica arma?
La personalizzazione visiva degli artefatti è un elemento su cui Blizzard ha iniziato da subito a lavorare per evitare qualsiasi rischio di eccessiva somiglianza tra tutti i personaggi appartenenti alla stessa classe. Non ci saranno soltanto variazioni di colore, ma anche di forma e funzionalità per dozzine di risultati diversi per ogni artefatto. Inoltre ogni classe, in base alla specializzazione, avrà la sua arma speciale completamente differente dalle altre. Rimarrà poi sempre possibile usare la trasmogrificazione per modificare esteticamente l'oggetto. Con l'introduzione di World of Warcraft: Legion i nemici non lasceranno più sul terreno delle armi e al loro posto il giocatore troverà, ovviamente con vari livelli di rarità, delle reliquie speciali che potranno essere montate su degli specifici slot degli artefatti per aumentare le statistiche dell'oggetto, la potenza delle magie, i danni per secondo e così via. Queste reliquie saranno parte dei premi considerati maggiori come quando si uccide il boss di una spedizione o si completa una serie di missioni e aumenteranno via via di potenza andando a potenziare in modo sensibile e visibile l'artefatto.
Sarà possibile volare nel nuovo continente delle Isole Disperse?
Blizzard è intenzionata a seguire lo stesso identico percorso fatto con Warlords of Draenor: all'inizio non sarà possibile volare nel nuovo continente a prescindere dal livello del proprio personaggio ma, a patto che le cose vadano bene con la nuova patch ormai in dirittura d'arrivo, è probabile che questa opportunità verrà implementata in un secondo momento. Ovviamente le Isole Disperse saranno disegnate e costruite in modo tale da supportare il volo, ma all'uscita non sarà possibile effettuare questa azione.
Quali nuovi contenuti saranno rilasciati per Warlords of Draenor da oggi fino all'uscita della nuova espansione Legion?
Ci saranno tutta una serie di aggiornamenti di media entità come il volo e anche delle novità per quanto riguarda i premi di alcune incursioni. E poi ovviamente ci sarà la mega patch che anticiperà l'uscita di Legion di qualche settimana e che offrirà anche alcuni eventi in gioco per preparare i giocatori alla nuova invasione demoniaca. Non ci saranno, però, nuove spedizioni o incursioni, visto che ci sono ancora un sacco di contenuti dell'espansione che la maggior parte dei giocatori non è riuscita a completare, specie ai livelli di difficoltà più elevati.
Quando verrà lanciata la nuova espansione?
È difficile avere già delle indicazioni sulla data di uscita: il team di sviluppo deve ancora affrontare l'intera fase beta, che partirà entro la fine dell'anno, più precisamente durante l'autunno, e a quel punto sarà possibile capire quante modifiche dovrà subire l'espansione prima di raggiungere il risultato ottimale. L'obiettivo di Blizzard è pubblicarla il prima possibile, e anche per questo motivo si è scelto di non rilasciare nuovi contenuti sostanziali per Warlords of Draenor, focalizzandosi da subito sulle aggiunte di Legion.