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Con Messi sono bravi tutti

Qualche consiglio per divertirsi giocando a FIFA 16, evitando di scegliere sempre i soliti noti

SPECIALE di Rosario Salatiello   —   02/10/2015
FIFA 16
FIFA 16
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Con l'arrivo di FIFA 16 sul mercato, sono ormai diversi giorni che i server del titolo targato EA Sports si sono riempiti di giocatori, rinnovando così ancora una volta sfide epocali a suon di gol. Nonostante il numero di squadre sulle quali è possibile contare sia sempre più ampio, le partite online e offline vedono spesso alternarsi team come Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid, infarcite di campioni. Le stelle più brillanti del panorama mondiale esercitano inevitabilmente una grande attrattiva anche sugli appassionati di calcio virtuale, ma bisogna prendere coscienza del fatto che limitarsi ai soli Cristiano Ronaldo e Leo Messi vuol dire perdersi una grande fetta del divertimento che FIFA 16 ha da offrire. Un po' perché giocare coi fenomeni appiattisce le abilità di chi ha il pad in mano, ma soprattutto perché tra le squadre meno gettonate è possibile trovare chicche di diverso tipo. Dopo avere anche noi popolato i server del gioco per qualche tempo, vi proponiamo una lista di squadre che dovete provare almeno una volta.

Non solo Real Madrid e Barcellona: FIFA 16 offre tante squadre divertenti, tutte da giocare!

City Retirement Home

Come dicevamo nel nostro confronto tra FIFA 16 e PES 2016, la presenza della Major League Soccer americana aggiunge alla simulazione made in Canada una serie di opportunità da non sottovalutare per trovare divertimento aggiuntivo.

Con Messi sono bravi tutti

Nella lega USA troviamo infatti alcuni nomi eccellenti del calcio italiano ed europeo, che ormai un po' avanti con gli anni hanno deciso di tentare l'avventura al di là dell'Atlantico: a questo proposito, è impossibile partire da una squadra diversa dal New York City di Andrea Pirlo, David Villa e Frank Lampard, arzilli "vecchietti" presi anche un po' in giro durante l'ultimo derby della Grande Mela. A proposito di vecchie conoscenze, perché non tornare a fare le capriole con Oba Oba Martins nei Seattle Sounders, insieme a Clint Dempsey, colonna portante della nazionale di calcio degli Stati Uniti? Per par condicio, accompagniamo la nostalgia degli interisti nei confronti del calciatore nigeriano con quella dei tifosi del Milan, che sicuramente avranno piacere nel ritrovare Kakà negli Orlando City. Dopo aver girato mezza europa nel corso degli ultimi anni, anche Didier Drogba si è accasato in terra americana, per l'esattezza nei Montreal Impact dove ha trovato il nostro connazionale Marco Donadel, un po' meno rimpianto dai tifosi di Fiorentina e Napoli. A proposito di gente un po' in là con gli anni che ancora non vuole smettere, non dimentichiamo i Los Angeles Galaxy, che in rosa possono contare persone del calibro di Robbie Keane e Steven Gerrard, accompagnati dal più giovane funambolo Giovani dos Santos.

Piedi in fuga

La crescita del calcio europeo a dispetto di quello italiano ha portato anche i nostri calciatori a cercare fortuna all'estero. Scorrendo la lista di squadre che ospitano atleti nostri connazionali, è possibile trovare team più o meno noti da provare per spezzare la monotonia.

Con Messi sono bravi tutti

Giocando con il Siviglia, per esempio, è possibile ritrovare Ciro Immobile e Marco Andreolli, approdati in terra spagnola insieme a Fernando Llorente, ex attaccante della Juventus. Tutti quanti sanno che Stephan El Shaarawy è andato al Monaco questa estate, ma pochi sono al corrente del fatto che nella squadra francese milita anche Andrea Raggi, ex difensore dell'Empoli. In terra inglese ci sono naturalmente tante opportunità, offerte dal Sunderland di Fabio Borini, il West Ham United di Angelo Ogbonna e il Southampton di Graziano Pellé, qui affermatosi fino a entrare nel giro della nazionale di Antonio Conte. Occhio anche al Watford, dove la colonia "italiana" è piuttosto numerosa grazie alla proprietà della famiglia Pozzo: da queste parti, è possibile ritrovare gente come Miguel Britos, Valon Behrami e Victor Ibarbo, ma soprattutto Alessandro Diamanti, calciatore dalla tecnica indiscutibile. Nel Galatasaray ci sono altre conoscenze come Wesley Sneijder, Lukas Podolski e Fernando Muslera, mentre gli juventini possono provare a placare la mancanza di Carlos Tévez andandoselo a cercare nel Boca Juniors. Non dimentichiamo anche in questo caso di dare un'occhiata dall'altro lato dell'Atlantico, dove ci aspetta Sebastian Giovinco insieme ai suoi Toronto FC.

Numeri e divise

L'enorme database di gioco offerto da FIFA 16 ci permette anche di andare oltre i nomi, per cercare calciatori che, con le loro qualità uniche, rendano divertente giocare con la loro squadra d'appartenenza.

Con Messi sono bravi tutti

Per esempio, se la forza bruta è quello che cercate, provate a dare un'occhiata all'AFC Wimbledon, squadra della League Two inglese: al suo interno compare l'attaccante Adebayo Akinfenwa, un vero e proprio mostro da 98 di forza e 64 di overall. Non sarà proprio un fenomeno nel buttare la palla dentro la porta, ma se qualcuno lo fa arrabbiare può essere capace di trascinarci dentro tutta la difesa avversaria. Se invece volete svettare in testa a tutti gli altri giocatori nei contrasti aerei, potete puntare i Vancouver Whitecaps con il 97 in salto di Darren Mattocks, attaccante giamaicano. Dopo forza e salto, è la volta della velocità: FIFA 16 conferma come propria saetta preferita Theo Walcott, conoscenza abbastanza nota del calcio inglese, militante nell'Arsenal. Non vogliamo dimenticare naturalmente i calci di punizione, sempre divertenti da mettere a segno: il passare degli anni inizia a farsi sentire per Andrea Pirlo, costretto a lasciare lo scettro ad Hakan Çalhanoğlu del Bayer Leverkusen. Su Youtube su di lui si trovano numeri pazzeschi. Per i più alla moda, può essere una simpatica idea anche quella di scegliere squadre che abbiano un design delle loro magliette particolare, come nel caso dei colombiani del Jaguares de Cordoba o della Moreirense portoghese, utilizzabili anche nella modalità Ultimate Team dove si possono scegliere i kit da applicare al proprio team. In tal senso, non sfigura neanche la terza maglia del Cesena. E voi, avete una squadra preferita con cui vi divertite come matti a giocare, che non sia però tra le solite note? Fatecelo sapere!